Andrea e Clary passarono molto tempo insieme dopo quell’ uscita, e a scuola andava tutto sommato bene, tranne per qualche piccolo disagio causato da Jessica , ma niente di così grave ,forse non era così incazzata con loro, o forse no. Un giorno dopo le lezioni Clary , prese un po’ di coraggio e invitò Andrea a casa sua. Ormai erano giorni che stavano insieme, e per lei era la sua migliore amica. Sperava che se le avesse parlato dei suoi genitori , Andrea si sarebbe aperta con lei. Stranamente quest’ ultima accettò. Non era mai stata a casa di qualcuno , neanche dei suoi familiari, tranne in quella della nonna ovviamente.Appena arrivarono lì , Clary le fece fare un piccolo tour per la casa , che era molto grande. “Allora questo è il soggiorno” era molto spazioso, l’ arredamento era elegante e ricercato, un mix perfetto, c’ erano due divani e una poltrona in pelle nera , un tavolino basso in vetro , dove c’ era un piccolo set da tè in porcellana , di ottima fattura ,da quel che poté notare Andrea. Poi c’ era un enorme camino in pietra , molto bello. E sopra a quest’ultimo era situato sulla parete color panna una foto. Una donna dai capelli ramati e dagli occhi blu, erano due bellissimi zaffiri incastonati in viso di porcellana , poi c’era Clary, e un bambino un po’ più grande della bambina, che doveva essere suo fratello, aveva li occhi verdi e i capelli neri , era molto carino. “Sono mia madre Sophie, e mio fratello maggiore Logan. Mio padre Harry stava scattando la foto , ecco perché non c’è” Disse Clary giocherellando con i bracciali che portava ai suoi sottili polsi, poi dopo una piccola pausa continuò a” era proprio per questo che ti ho invitata qui, volevo parlarti un po’ della mia famiglia , ci conosciamo da una settimana e poco più , ma sei come una sorella per me”. Andrea era sorpresa, Clary si fidava così tanto di lei , da parlare di un argomento così delicato? Forse anche il giorno in cui avrebbe avuto il coraggio di parlare dei suoi genitori alla minuta ragazza che si trovava davanti a lei sarebbe arrivato molto presto. “Sono qui per ascoltarti Ary” sussurrò cercando di ottenere un tono dolce e rassicurante.“Anche mia madre mi chiamava così, è bello risentirselo dire, ma prima di parlare di loro, che ne dici di finire il giro della casa ? Poi andiamo in camera mia e ti racconto, Ok ?” propose la rossa. “Ok” detto ciò si recarono in cucina. Era bianca e nera , in stile moderno con una grande isola al centro in marmo nero , e c’ era una finestra davanti al lavabo che dava sul giardino. Anch’esso molto grande, con una piscina scoperta e con un altalena un po’ in rovina, ma che piaceva molto ad Andrea , si vedeva che era impregnata di bei ricordi. Al pian terreno c’era un bagno , e una stanza con una porta rossa dove non potevano entrare poiché la chiave ce l’ aveva solo Logan e Clary non sapeva cosa ci tenesse dentro. Andrea ne era attratta , ma non sapeva il motivo , lei odiava il rosso , ma quando toccò la porto fu invasa da un senso di pace e nello stesso tempo un senso di tristezza, ne rimase scossa e tolse subito la mano. Si recarono subito dopo al secondo piano, dove si trovavano le camere da letto . Entrata nella stanza ,Andrea non rimase sorpresa, si aspettava lo stile principesco. Pareti rosa , letto bianco con coperte rosa, tv al plasma,una toilette bianca decorata con fiori ritagliati nel legno di essa,un enorme cabina armadio e un bagno con vasca e idromassaggio inclusi. “Era come te l’ aspettavi la mia stanza?ormai sono come un libro aperto per te” chiese Clary.“Se devo essere sincera , me la immaginavo più rosa “e Andrea non nascose il sorriso che spuntava dalle sue labbra. Clary scoppiò a ridere, aveva la risata spensierata di una bambina, era molto dolce. “Oh, mi piace il rosa, ma non ne sono così ossessionata, almeno mai quanto lo sono del cantante della mia band preferita” disse tra le risate Clary.Ma smise subito di ridere e si sedette sul letto , incrociando le gambe e mettendosi un cuscino in grembo. “Bene, ecco … mia madre è morta in un incidente stradale qualche anno fa, quando avevo 14 anni e mio fratello ne aveva 16, era con lei in macchina , lui e mio padre si sono sempre presi cura di me .Ma da quel momento è come se tutto fosse cambiato, Logan era cambiato, è diventato più freddo, distaccato, non si lega più a nessuno, usa la gente , è sempre coinvolto in risse ;prima dell’ incidente era carino con me , simpatico qualche volta … non voglio dire che mi tratta male, anzi, per lui è come se non esistessi, sono così inutile.“ “ E tuo padre?”chiese Andrea. “Mio padre non c’ è mai, è sempre via per lavoro, mi sento così sola”e Clary scoppiò a piangere. Andrea si sedette accanto a lei e disse “Ora ci sono io con te , certo non potrò mai occupare il posto di tuo fratello, ma ti posso far sentire meno sola. Forse non sono proprio di buona compagnia,non parlo molto, mi tengo tutto dentro, ma sento che con te …” si fermò un momento poi riprese a parlare guardandola negli occhi rossi “ insomma, tu mi stai cambiando, io sto bene insieme a te , mi hai fatto sorridere dopo tanto tempo, forse stai facendo riaffiorare i sentimenti che avevo smesso di provare. E non sei inutile, te lo posso assicurare. E ti voglio dire grazie. Mi hai parlato della morte dei tuoi genitori, e so che non è un bel ricordo da far riaffiorare , inoltre mi hai parlato di tuo fratello e di come ti senti,grazie ancora. ” Detto ciò le asciugò quelle lacrime che rovinavano quel viso delicato che non meritava di soffrire.“A proposito di Logan , non ti ho detto proprio tutto, lui … beh lui …” si vedeva che era in difficoltà. “Un passo alla volta Clary, abbiamo tutto il tempo del mondo” la rassicurò Andrea. “Perché non mi racconti un po’ dei tuoi genitori? “ le chiese Clary. Andrea si irrigidì ,ma le rispose dolcemente “A differenza tua io non sono ancora pronta, scusami” “Non fa nulla”ma dalla sua voce si capiva che delusa. “Io mi fido di te Ary , ma il mio passato è troppo oscuro, ho paura di perderti,posso solo dirti che mia madre è morta quattro anni fa, quando io avevo 14 anni e mezzo, e mio padre se ne andò lo stesso anno, lasciandomi con mia nonna e mio nonno, morti tutti e due. Per ora questo è tutto,ma un giorno ti racconterò tutto di me.” Disse Andrea cercando di parlare con tono dolce.
“Mi dispiace per le tue perdite, aspetterò che tu sia pronta e non mi allonatenero' da te , qualsiasi sia il tuo passato sei la mia prima vera amica, comunque che ne dici di restare a dormire qua, ti presto io qualcosa, mio fratello non c’è , di solito sta via anche per giorni, facciamo una serata sole donne?” chiese Ary facendo gli occhi da cucciolo, e ci riusciva fottutamente bene.
“D’accordo, anche se potrei andare benissimo a casa mia e prendere qualcosa, abito di fronte a te.” rispose Rea.
“ No, no, tu da qui non ti muovi. Ora donzella” e Clary controllò l’ orario sull’ orologio che aveva al polso” le 20:00, ordiniamo qualcosa da mangiare e vediamo un bel film, poi dritto a dormire” “Mi sembra un ottimo programma, ma mi sorge un dubbio … dove dormirò? “ chiese Andrea. “Ovviamente con me , non mordo mica. “ disse Clary con tono offeso, ovviamente fingeva. “Ai suoi ordini madame “ rispose sorridendo Rea. “Comunque se c’è qualcosa nella dispensa e nel frigo, posso cucinare io, sono abbastanza brava” continuò la bionda. Ary strabuzzò gli occhi e gridò “SAI CUCINARE ?!?” “Cosa c’è di così strano? Poi vivo da sola, cosa dovrei fare , morire di fame o.ordinare sempre cinese ?” domandò Andrea. “Hai ragione, dunque il frigo e la dispensa non sono proprio pieni , ma c’è l’ indispensabile” la informò Clarissa. “Andiamo in cucina allora” disse Andrea dirigendosi in cucina. Lì trovò tutto ciò che le serviva. “Bene, iniziamo all’ ora” si rimboccò le maniche e iniziò a preparare la cena. Clary la fissava incantata dai suoi movimenti, a tal punto che non si accorse di quando Andrea aveva finito. “Spero che il pollo all’ arancia e l’ insalata ti piacciano” disse Rea , risvegliando Clary dalla trans in cui era caduta .“Si, si ne sono sicura” rispose Ary. In effetti era così , e la rossa non smetté più di farle i complimenti durante la cena. Dopo aver sparecchiato e lavato le stoviglie, decisero di vedere il film ( una storia d’ amore scelta ovviamente da Clarissa)in camera . Clary prestò uno dei suoi pigiami ad Andrea, le stava un po’ stretto, era decisamente piccolo, ma non le importava. Prese la parola Ary“ Ma perché indossi sempre un cappello, non ti dà fastidio? Non sarai mica pelata. Guarda che non ti prenderei in giro se fosse così” . Andrea non ci aveva pensato, rimanere a dormire da lei implicava togliersi il berretto,e non voleva farlo, ma doveva farlo, Clary era stata così coraggiosa a raccontarle di ciò che la tormentava, glie lo doveva. “ No, non sono pelata , ma i miei capelli sono orribili, fanno veramente schifo, ma te li mostrerò, però ti scongiuro, non ridere” sussurrò Andrea “Non lo farei mai, neanche se fossero blu” le disse Clary. Detto ciò si tolse il cappello, e lasciò libera la sua chioma . Ary era sbalordita, non aveva mai visto un colore così bello , non aveva niente di cui vergognarsi. “Sono bellissimi, sono di un colore così particolare, raro, non te ne devi vergognare,non con me almeno” le sussurrò dolcemente Ary”Ora dormiamo , ok bionda? Però togliti gli occhiali o te li romperai” Altro tasto dolente per Rea. Ma Clary continuò a parlare“Rea non preoccuparti, ho già visto i tuoi occhi viola, e sono straordinari, come te , ora dormiamo” dettò ciò si mise a letto, e aspettò che Andrea la raggiungesse per dirle”Grazie”
“Per cosa?” domandò Rea. “Per avermi mostrato i tuoi capelli , e non sarai un libro aperto per me, ma ho notato il tuo disagio, e non dirò niente a nessuno riguardo i tuoi capelli o i tuoi splendidi occhi, perché credimi sono stupendi ma allo stesso tempo tristi, e spero che riuscirò a eliminare quella tristezza” disse Ary.Rea era sorpresa, Ary l’ aveva capita, non aveva riso, anzi l’ aveva ringraziata, quella ragazza le stava rivoluzionando la vita, e questo le piaceva.
In questo capitolo scopriamo qualcosa sui passati delle due ragazze, scommetto che avete compreso l' importanza di un certo Logan ... e si ragazze , Logan e' il nostro "lui" , commentate commentate , ne sarei veramente felice. Comunque belle ragazze spero vi piaccia la storia e al prossimo capitolo
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Black#Wattys2015
Teen FictionIl nero rappresenta il limite assoluto oltre il quale non c'è più nulla. È il "no" contrapposto al "si" . Il nero è la fine. Il nero quindi esprime negazione per la vita futura con conseguente rifiuto a lottare, negazione per la realtà in cui si viv...