Capitolo 40

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Dopo quella sera, Logan non si fece vedere per una settimana, sembrava sparito dalla circolazione, e ciò fece preoccupare sua sorella, ma soprattutto Andrea. Le era piaciuto che lui si era aperto con lei, raccontandole di Nina. Ma la cosa che la spaventava era che un giorno sarebbe toccato anche a lei parlare.
Andrea si sentiva più stanca del solito, e aveva una forte emicrania, e non appena tornò a casa dopo la scuola, decise di fare una doccia, per poi andare a dormire.
Non aveva neanche la forza di cambiarsi che cadde velocemente in un sonno profondo.
Più tardi quest'ultimo venne interrotto molto più tardi da dei rumori.
Andrea, ancora mezza intontita, sgranò gli occhi nel vedere nella sua stanza Logan.
"Che cosa ci fai qui? Come sei entrato?" Urlò lei.
"Non hai una serratura molto forte..."
"Hai forzato la porta di casa mia?" Disse lei sussultando.
"Non ho forzato niente "si difese lui, infilando le mani nelle tasche della giacca che indossava" Hai una serratura ridicola, con la mia carta di credito e la mia bravura ho impiegato meno di un minuto ad entrare"
"Hai forzato la serratura!"Ripeté lei.
"E cosa avrei dovuto fare? Non rispondevi al cellulare"protestó Logan."Dormivi come un sasso" disse alla fine con voce severa" Perché sei sola in casa?"
Lei si alzò dal letto e si strinse nell'accappatoio che era l'unico indumento che indossava." Maria, Roberto e i bambini sono andati a cena fuori da degli amici"
"Ah capisco... "
Andrea passò al contrattacco " Invece di riempirmi di domande, potresti cortesemente dirmi che diavolo sei venuto a fare qui?"
"Mi mancavi, e una settimana che non ci vediamo"
"Certo non per voler mio, tu non ti sei fatto vedere" Controbattè Andrea.
"Sono stato impegnato" si difese lui" E per farmi perdonare ti porto a cena"
"Non voglio venire a cena con te"
"Lo sospettavo " Commentò lui sorridendo" ecco perché mentre tu ti vesti, io preparerò qualcosa da mangiare" la fissò con aria divertita.
"Logan" lo riprese mentre era già pronto per uscire dalla camera."Non c'è niente in frigorifero"
"Non preoccuparti, prima di venire qui, mi sono fermato a comprare del pesce, insalata, verdure e..."
"Tu che cosa?" Balbettò confusa" sei andato a fare la spesa?"
"Non mi ci vedi? " chiese sorridendo.
"No" Commentò sincera.
"Invece non è stata la prima volta, anche se odio andare nei supermercati, ogni supermercato è gabbia di matti" disse divertito" gente che corre da tutte le parti, mamme che urlano, bambini che corrono... ma lasciami preparare la cena"
"Per poi restare con me , giusto?" Disse calma.
"Ovviamente, è il bonus dello chef "
"Spero che tu sappia cucinare bene, ho bisogno di un buon pasto, non ho pranzato a scuola " Commentò incrociando le braccia al petto.
"Sai che so cucinare, ti ho preparato la colazione" disse sicuro di sé.
"La colazione è diversa dalla cena" ribattè
"Mi vorrai come cuoco personale dopo ciò che ti cucinerò"
"Se cercherai ancora di forzare la porta, non metterai più piede in casa mia" Commentò con freddezza."Ti rendi conto che potrei farti sbattere in galera?"
"Non lo faresti" la sicurezza di Logan, fece irritare Andrea.
"Non ne sarei così sicura"
"Beh.." avanzò verso di lei,raccogliendo dal pavimento il suo reggiseno, che si era tolta prima di fare la doccia " Preferisco essere arrestato per qualcosa di più grave" sorrise maliziosamente.
"Logan..."lo ammonì.
"Andrea sono stanco della tua indifferenza, io sono profondamente attratto da te, e vederti qui con solo un accappatoio addosso non aiuta per niente... Mi stai facendo letteralmente impazzire!" Attirò verso di sé e si impossessò della sua bocca senza esitare.
Quando lui si staccò da lei, Andrea si auto convinse che aveva risposto al bacio solo perché era stanca e debole, non perché lo volesse.
"Mi erano mancate le tue labbra" mugulò Logan, sfiorandole con il naso il collo.
Andrea tremò colta dal desiderio, e quando si sentì sollevata, non protestó e continuò a baciarlo.
Logan l'appoggiò sul letto, e in quei attimi ogni pensiero razionale era stato scacciato via dalle attenzioni che il ragazzo stava dando al suo corpo, ancora fortunatamente coperto.
Ma quando Logan cercò di scogliere il nodo della cintura, Andrea sussultò violentemente e un grido animalesco le sfuggì ,mentre spinse via il moro.
"Ho sbagliato qualcosa? " chiese preoccupato Logan.
"Io...io non posso, io...io non sono pronta" balbettò.Gli occhi di Logan l'avevano spaventata, erano identici a quelli del suo mostro, stava letteralmente impazzendo, doveva ricordarsi che Logan non era lui.
Il moro la fissò con un espressione mista tra stupore e delusione.
"Allora aspetterò" disse lui, dopo aver sospirato pesantemente."Scendo a preparare la cena, tu vestiti" le chiese dolcemente.
Andrea optò per una semplice tuta nera che la copriva da capo a piedi, e dopo una ventina di minuti lo raggiunse in cucina.
Logan si voltò a guardarla e le sorrise " riesci a essere dannatamente scopabile anche vestita come una casalinga frustata"
"Logan..." Ringhiò.
"Non fingere che non sia successo niente, tu eri pronta a concederti a me, e ti sei fermata" disse guardandola dritto negli occhi"se fossi stata un'altra ti avrei presa lì senza il tuo consenso, e credimi non ti sarebbe piaciuto" continuò con tono duro" e ora smetti di parlare e mangia" le ordinò mentre posizionava due piatti fumanti sul tavoli.
Mangiarono in silenzio, nessuno dei due osò proferi parola.
"Era tutto buonissimo" si complimentò con lui cercando di essere cordiale, mentre sparecchiava.
"Grazie" rispose mentre si accendeva una sigaretta.
"Non fumare qui...per favore"
"Ieri non sembrava darti fastidio" Controbattè acidamente.
"Sei in casa mia , quindi comando io" disse lei duramente.
"Avrei potuto averti, e non voglio che tu lo dimentichi" le puntò un dito contro.
"È stato un fottuto errore"
"Sbagli, in quel momento credevo veramente che avrei potuto fare...." si fermò di colpo.
"No, non fermarti " lo incitò " continua , forza!"
"Andrea ..." disse in tono supplichevole.
"Volevi dire che avresti potuto fare sesso con me, no?" Logan abbassò lo sguardo colpevole."Per te è importante solo il sesso, hai solo vent'anni!!! Ne sei dipendente! Non puoi tenere il tuo gingillo a posto?!?!"
Il ragazzo alzò la testa di scatto"Parli di me come se fossi un cazzo di maniaco sessuale" disse con rabbia.
"E non lo sei? " chiese in tono freddo" prima mi hai detto che se fossi stata un'altra mi avresti fottuto anche contro la mia volontà! Non ti sembra un comportamento da maniaco sessuale?!?" Lo accusò.
"Io amo fottere le donne, e credimi non ne sono dipendente, anzi, se lo vuoi sapere, sono più di due settimane che non faccio sesso!"
"E questo sarebbe un record ?" Chiese ironica.
"Si" sputò.
"Non mi interessa la tua vita sessuale"
"Si dia il caso che non esiste più da quando ti ho conosciuta" la guardò socchiudendo gli occhi.
"Allora vatti a cercare una ragazza " lo liquidò.
"Perché dovrei cercarne un'altra, quando ho il meglio davanti a me"
"Hai standard molto bassi allora" Commentò ironica.
"Invece i miei standard sono molto alti" ribattè lui. "E ora va a letto. Subito." Ordinò.
"Come ti permetti di comandarmi a bacchetta! Io faccio ciò che voglio"
"Provaci" serró poi la mascella."Sai che se non collabori potrei sempre portarti in spalla"
"Non oseresti" sibilò tra i denti.
"Invece si" la guardò con aria di sfida, per poi prenderla in braccio.
"Ti odio" gli diede un colpo sul petto.
Appena arrivati in stanza,Logan l'appoggiò sul letto e la sistemò tra le lenzuola.
"Sei debole e stanca, e molto pallida, dormi" le diede un bacio sulla fronte.
"Perché sei così premuroso con me?"Domandò lei.
" Tutti si meritano un pò di attenzioni... Buonanotte Andrea" la salutò mentre si accingeva ad andarsene.
"Aspetta"lo richiamò lei" volevo solo dirti grazie per la cena e.... buonanotte anche a te Logan" sussurrò leggermente in imbarazzo.
"È stato un piacere" le sorrise dolcemente.

La mattina successiva Andrea si svegliò mandita di sudore. Si tirò a sedere sul letto, aveva il fiato corto e il cuore che batteva forte. I ricordi nitidi dell'incubo che l'aveva tormentata durante la notte erano impressi nella sua mente.
Ne aveva avuti anche in passato, ma non ne era mai stata così tanto impaurita. Andò in bagno e si sciacquò il viso.
Diede la colpa del suo incubo ciò che era successo ieri, o meglio ciò che non era successo. Avrebbe scacciato quei orribili ricordi con la scuola. Fece una doccia e poi indossò un paio di jeans chiari e una felpa nera.
Scese di sotto a lavare i piatti della sera prima, che fortunatamente Maria non aveva visto. La donna avrebbe fatto trope domande sulla quantità di piatti e bicchieri presenti nel lavello, troppi per una sola persona.
Le mani erano impegnate, ma la mente no. Odiava pensare a quello che aveva dovuto passare quando aveva 14 anni.
Quando Maria arrivò in cucina, Andrea non la sentì arrivare.
Maria le toccò la spalla destra,e lei sobbalzò.
"Dio, mi hai fatto prendere uno spavento!" La rimproveró Andrea.
"Vedo " Commentò la donna fissandola con sguardo critico, cogliendo i segni della notte tormentata."Lo hai sognato di nuovo, vero?"
"Si" Confermò lei, mentre prendeva un bicchiere in mano.
"Andrea hai mangiato con qualcuno ieri?"chiese Maria sospettosa.
"No" rispose troppo velocemente.
"Tu hai cenato con qualcuno, il frigorifero era vuoto quando ce ne siamo andati, ci sono due piatti e due bicchieri" Insistette lei.
"Ho cenato con Clary" mentì Andrea.
"Non prendermi in giro senhorita, ho incontrato per strada Clary con un ragazzo biondo" ribattè e Andrea si sentì messa con le spalle al muro.
"Logan è venuto qui e ha preparato la cena" ammise alla fine.
"Oh che dolce" Commentò sorridendo.
"Non credo sia stato dolce a forzare la porta per entrare" Borbottò Andrea, mentre si passava uno strofinaccio sulle mani, avendo finito di asciugare le stoviglie.
"Ha forzato la porta??" Chiese incredula"Che romantico...." disse poi con aria sognante.
"Tu lo trovi romantico? Io lo chiamo infrazione di domicilio" Commentò acidamente.
"Sei sempre la solita" la riprese giocosamente"quel ragazzo è pazzo di te"
"Quel ragazzo è pazzo in generale " ribattè.
"Sei un caso perso" scosse la testa rassegnata"non hai scuola Andrea?" Le domandò per cambiare discorso.
"Infatti, devo solo fare colazione, poi devo vedere Clary per andarci insieme" la informò con tono piatto.
"Allora la preparo adesso, poi andrò a svegliare i bambini "
E più tardi ,Maria non fece in tempo a salire le scale che Andrea era già fuori dalla porta.
Quando Clary la vide, la salutò calorosamente.
"Buongiorno..." disse sprizzando allegria da tutti i pori, ma poi quando notò le enormi occhiaie che contornavano gli occhi di Andrea, la sua allegria andò scemando"non credo che sia una bella giornata anche per te...non hai dormito? "
"No" rispose troppo scortesemente, e se ne accorse dall'espressione amareggiata dell'amica.
"Scusami, ma ho avuto un orribile incubo, e mi ha scosso parecchio " le disse con tono piu calmo e cortese.
"Non preoccuparti, è tutto ok" la rassicurò la rossa" Comunque ne vuoi parlare?"
"Sinceramente no,vorrei sapere di più sulla tua serata con Luke" Andrea sapeva che l'argomento Luke mandava letteralmente in tilt Clary.
"Oh lui è la dolcezza e la galanteria fatta a persona, è perfetto" i suoi occhi sembravano due cuoricini"ma come fai a sapere che sono uscita con lui ieri? "
"Maria ha visto te con un ragazzo biondo, e dubito fortemente che non fosse Luke".
Clary rise, e insieme si incamminarono verso scuola.
"Ma come è andata a finire con Logan quando sei andata da lui all'università? "Chiese curiosa "Non ne abbiamo più parlato, nonostante le mie insistenze.
"Ho incontrato i suoi amici ....sono simpatici " restò sul vago.
"Hai incontrato il francesino?"
"Si, Maxime, forse è più dongiovanni di tuo fratello" Commentò con un pò di divertimento nella voce.
"Ci scommetto, fa la corte a tutte le ragazze che incontra, poi di sicuro, quando ti ha visto, ha creduto che fossi una dea scesa in terra" la adulò.
"Una dea maledetta"
"Devi smettere di offendere te stessa, tu non sei cattiva, tu sei la persona più buona che abbia mai conosciuto " disse sicura Clary, alzando leggermente la voce.
Andrea non replicò, decise di stare in silenzio, le parole di Clary l'avevano colpita dritto al cuore, riscaldandolo.

Logan che cattivello, entrare nelle case degli altri è illegale(ma puoi entrare nella mia quando vuoi...)
Comunque spero che vi piaccia il capitolo, e mi scuso per eventuali errori ❤✌

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