Black#Wattys2015

Capitolo 22 ( seconda parte)

" Andrea eccoti qui , ti stavamo aspettando. Siete rimaste solo tu e Jessica." la informò Logan.

" Vediamo, da che cosa dovrei travestirmi." chiese senza alcun sentimento nella voce.

"Lascio a te la scelta."

"Come?" urlò Jessica.

" E quali sono le possibilitá?"

"Abbiamo una mummia e un gatto." lesse dai due bigliettini." Allora, sarai un insaccato in cartigenica o cat-woman?"

Rea non si sarebbe mai messa in ridicolo indossando uno stupido costume da gatto,la gatta morta lí era solo Jessie, non lei. Preferiva mettersi metri di cartigenica su di sé.

"Preferisco la mummia." Logan era sorpreso, quella ragazza era strana per lui.

"Sei sicura?" in fondo sperava che cambiasse idea, gli sarebbe piaciuto vederla travestita da gatta.Si stava eccitando solo a pensarlo.E questo non andava a fatto bene. Non doveva farsi sovrastare da sentimenti per lui sconosciuti.Era lui che dominava,non il contrario. Le ragazze era sono dei giocattoli, ma Andrea era il giocattolo piu' bello che aveva mai avuto,il piu' prezioso, il piu' raro. Doveva autoconvincersi che non era nient'altro che una bambola, dopo aver avuto cio' che desiderava, l'avrebbe subito gettata via. Ma non ci riusciva.Non riusciva a pensare di poterla abbandonare. O di stare senza di lei. La sua piu' grande paura era il farsi lasciare prima da lei. Aveva notato il modo con cui lo guardava, puro disprezzo. Rea era diversa dalle altre, che subito si erano piegate alla sua volontà. Bastava umiliarle un po', e l'attrazione che provavano per lui faceva il resto. Ma Andrea non si sarebbe fatta scalfire così facilmente.Dove attuare un metodo diverso o umiliarla ancora di piu' e aumentare la dose di cattiveria? Non lo sapeva.  Avrebbe dovuto sciogliere il suo cuore di ghiaccio o ridurlo direttamente in pezzettini ?

" Sono sicura" rispose convinta Andrea, ma Logan non aveva sentito.

" Cosa?" e la ragazza ripeté ció che aveva detto.

"Come vuoi" e alzò le mani in aria in segno di resa" ora che abbiamo finito potete , anzi dovete,andare via,ci vediamo alla festa." li liquidó invitandoli ad uscire aprendo la porta. Non se lo fecero ripetere due  volte, in meno di cinque minuti il salotto si era svuotato. Erano rimasti sono, oltre ai padroni di casa, Andrea e Jessica.

"Rea " e la prese per un polso" tu puoi restare" continuó cambiando tono, che era diventato quasi dolce.

" Devo andare, e poi resta con Jessica, la sua compagnia può essere, anzi sicuramente, meglio della mia." rispose piccata.

" Hai ragione" disse senza pensare" Jessica vieni con me" le prese la mano" ci divertiremo un mondo" continuò maliziosamente.

" Ciao Clary "salutò la sua amica.

"Come ? Mi lasci con questi due ?!??" piagnucolò.

" Vieni a casa da me ? " si arrese Andrea.

" Certo! "sorrise felice e uscirono.

Quando aprì la porta di casa ,fu accolta da qualcuno che non vedeva da un po' di tempo.

" Senhorita !" urlò la sua domestica Maria.

"Maria , ma quando sei tornata?" chiese ancora confusa ma felice di rivederla.

"Le domande dopo , ora me abrace !" e subito si trovò tra le braccia di quella donna che per lei era una seconda madre.Andrea era molto piú alta di lei, era un po' difficile abbracciarla. E quest'ultima reincarnava la bellezza mediterranea.Capelli ricci e occhi scuri e nonostante avesse 45 anni il suo corpo non lo dimostrava,era formoso e perfetto per Andrea.

"Meu deus ! Stai mangiando senhorita?" la rimproverò " ti si sentono le costole!"

" Avevi detto le domande dopo e mangio non ti preoccupare. " disse sicura.

"Questa sera ti preparerò i miei famosi manicaretti"

"Alguns,sai che gli adoro" e sorrise." Ma ora parliamo di cose serie, come sta tuo padre?" il signor Gomez era molto malato, e Maria era andata in Portogallo per assisterlo.

" Non peggiora , ma non sta neanche  migliorando, non sappiamo se questo che verrà il suo ultimo natale."le si inumidirono gli occhi " e pensare che non ha mai incontrato i suoi due nipotini" Andrea sapeva che stava a stento trattenendo le lacrime.Maria era una donna forte, non piangeva mai,come lei.

" Questo Natale, andrete da lui, tu e la tua famiglia, non voglio discussioni, ormai é deciso, e ovviamente pagherò io i biglietti" i soldi non le mancavano e Maria se lo meritava.

"Ma senhorita..." cercò di parlare la donna.

" Niente ma, consideralo il mio regalo di Natale in anticipo." le sorrise calorosamente." E da dopo domani vi voglio  qui in questa casa, non voglio che viviate in quel monolocale." continuò.

" Andrea questo é troppo, sei per caso impazzita!" urlò sconvolta Maria.

"Il mio é puro egoismo, mi senti sola e sai che adoro i tue bambini."

Maria rise.

"Senhorita voi avete un cuore d' oro. Ma non posso accettare." il suo era puro orgoglio, non voleva la caritá di nessuno.

Andrea la prese per le spalle e le parlò con il cuore in mano

" La mia non é compassione, vi voglio veramente qui, ti prego accetta tutte due le mie proposte." Maria non dava segni di cedimento" ho bisogno di sentirmi parte di una famiglia,ho bisogno di te." concluse abbassando gli occhi.

"Meu filho ( bambina mia) va bene , ma lo faccio solo perché sei la mia piccolina." e le scese una lacrima  dai suoi occhi scuri.

" Grazie." sussurrò abbracciandola ancora più forte.

Andrea si era dimenticata della  presenza di Clary e la rossa era troppo imbarazzata che era rimasta ferma sulla porta di casa.

" Clary scusami, lei é Maria la mia domestica, anche se il termine più giusto sarebbe mamma chioccia."

" Oh ma come é bella questa senhorita , é un piacere conoscerti Clary." e abbracció anche lei.

" Il piacere é mio" disse ancor più imbarazzata.

" Andrea, hai trovato finalmente un'amica , e un  namorado? " chiese cambiando discorso Maria.

" Oh no no niente namorado" rise .

" In compenso c'é completamento cotto di lei." si intromise Clary.

" Ma non é vero." la corresse Andrea.

" Forza Clary, se la mia bambina non mi vuole dire niente, raccontami tu."

Hola !!! madonna non so neanche da dove mi è uscito questo fatto di halloween, è demenziale, quasi quasi me ne pento , ma ormai l'ho scritto.
Comunque è arrivata Maria ! che amore quella donna. In tutti i libri ci sono domestiche americane , spagnole; italiane, rumene ecc. e nel mio é portoghese (fa il segno dell' ombrello) sto sclerando di brutto proprio.

Buonanotte ragazze ; anche se sono solo le 11 XD