Mi dispiace tanto ragazze per il ritardo immenso, ma ho scritto questo capitolo "clandestinamente" , mia madre mi ha sequestrato il computer e per un po' anche il telefono ( la.sfigataggine pura)
Scusatemi scusatemi scusatemi scusatemi , spero almeno che vi piaccia un pochino, buona lettura <3
“Organizziamo una festa?” suggerì Logan. “Ovviamente senza Luke, non deve più azzardarsi ad avvicinarsi a te.” E ripensò a ciò che aveva cercato di fare a sua sorella … se ci avesse riprovato …. La sua mente si riempì di possibile tecniche di tortura che avrebbe , poi, potuto utilizzare. “Penso che sia una buona idea, e grazie Logan.” Disse imbarazzata alla fine.
Logan riprese la parola”Però fare una semplice festa sarebbe noioso.” E lo sguardo che aveva non preannunciava niente di buono.”Che ne dite se organizziamo una specie di gioco …” si fermò un attimo di suspense.
“Forza continua.” Lo sollecitò la rossa.“Due giorni prima della festa, ci incontreremo con tutti gli invitati, e vi preannuncio che non saranno tanti, questa volta voglio qualcosa di più tranquillo.” E fissò negli occhi la bionda.
Poi distolse lui per primo lo sguardo per continuare a parlare. “Come dicevo ci incontreremo con loro e faremo una specie di pesca.” “Pesca?Che intendi dire? “ chiese confusa sua sorella.
“Se mi lasciassi finire di parlare , forse capiresti.” Commentò sarcasticamente lui.
“Ok ok , scusa.”
“Metteremo in due sacche i possibili travestimenti di Halloween. I ragazzi pescheranno i costumi nella sacca per le ragazze,e ognuno sceglierà a che ragazza assegnare il costume che ha pescato. E ovviamente la stessa cosa faranno le ragazze.” Espose allegramente.
“Io non ho capito molto bene , fai un esempio.” La rossa stava ancora dormendo. Il moro si batté una mano sulla fronte.
“Allora, io pesco dal sacchetto, per esempio, il costume da strega, e sono rimaste tre ragazze, io scelgo chi tra quelle tre si travestire da strega. Ora ti è più chiaro?” chiese evidentemente un po’ scocciato.
“Si, lo è. E credo che sia un’dea carina. Tu che ne pensi Rea?” Si rivolse alla bionda, che alzò le spalle in segno d risposta.
“Non sarà un po’ complicato scegliere tutti i costumi?E soprattutto evitare litigi tra gli invitati?” esprimette le sue perplessità quest’ultima.
“Non c’è niente di cui preoccuparsi, mi occuperò io di ciò, ovviamente Clary se vuoi invitare qualcuno in particolare basta chiedere.” “Michael e ovviamente Rea.” Rispose prontamente.
“La sua presenza è scontata”e indicò Andrea”Ma quel ragazzino non lo voglio alla mia festa.” Disse duro. Ecco il vecchio Logan.
“Ah e sentiamo chi vorresti invitare ?” Clary era già irritata , ma quando sentì il nome che uscì dalla bocca di suo fratello, la sua irritazione si trasformò in collera.
“Jessica.”Logan era consapevole,che dicendo quel nome, avrebbe trasformato quella giornata, da una buona in una di merda. Poi si era stancato di fare il bravo ragazzo, non era per niente da lui.
“Se tu inviti Jessica , io invito Michael, se no nessuno dei due.” Lo sfidò.
“Ok.”avrebbe voluto rendere a schiaffi Clary per la sua insolenza e di certo non avrebbe voluto vedere Michael di nuovo, ma la reazione di Rea compensava tutto.
Lei se ne stava lì ,senza fiatare, con il cucchiaio a mezz’aria a fissare un punto impreciso sul muro di fronte. Anche se non lo voleva dar a vedere, l’idea che Jessica sarebbe stata alla festa non le piaceva per niente. Quella specie di ragazza avrebbe causato molti problemi , e di questo ne era certa.
“Andrea stai bene?” chiese preoccupata Clary.
La ragazza si riprese dal suo stato di trans, e le rivolse un sorriso finto, cercando di non far trapelare la sua preoccupazione. Però, non passo inosservata da Logan, sul cui volto comparve un sorriso quasi vittorioso, il suo piano stava funzionando,non vedeva l’ora di portarlo a termine. “Tutto bene, stavo solo pensando che dovreste già a iniziare a dare gli inviti, o sarà troppo tardi.” Inventò sul momento”A proposito di ritardi, se non ci sbrighiamo fare tardi a lezione.” E si alzò in piedi.
“Hai ragione, muoviamoci e Logan tu non ci accompagni da nessuna parte, andiamo a piedi” disse Clary capendo le intenzioni del fratello prima che aprisse bocca”è una bella giornata, almeno là fuori è una bella giornata.” Calcò con un po’ di risentimento nella voce.
“Non vi accompagno solo perché devo andare all’ università.” E con questo uscì senza salutare e senza libri.
“Ora vedrai cosa succederà 3…2…1…” mentre Clary stava per dire O, Logan rientrò in casa.
“Ho dimenticato di prendere i libri.” Andrea cercò di soffocare una piccola risata, ma non riuscì nell’intento.
“Perché ridi?” sbottò irritato il moro. “Niente niente.” Cercò di dire la bionda.
“Non approfondisco il discorso perché anche io sono in ritardo.”e uscì di nuovo.
Appena la porta si chiuse,la ragazza scoppiò a ridere. Anche se non c’era un vero e proprio motivo, certo ciò che era successo era divertente, ma non così tanto da giustificare la sua risata così spensierata.
“Non so perché stai ridendo, ma mi piace vederti ridere.” Le disse dolcemente Clary.
”Andiamo ragazza che se non smetterà di ridere , collasserà a terra.” Ci scherzò su.
Mentre camminavano Andrea non riuscì a tenere la bocca chiusa. “Sei sicura di voler fare veramente questa festa?”
“Si, se avrò te e Michael vicino non mi importa che ci sarà quella …. “ stava per dire qualcosa di volgare ma si fermò in tempo.”beh quella ragazza dai facili costumi.” “Sinceramente non mi alletta l’idea di partecipare a una festa di Halloween …” la butto lì la bionda. “A te non alletta l’ idea di partecipare ad una festa in generale. Non hai mai festeggiato Halloween da piccola?” si pentì subito di quello che aveva detto in quel momento. “Scusami scusami non avrei dovuto dirlo, mi dispiace moltissimo.” Balbettò rammaricata Clary, non si era ricordata il passato burrascoso della sua amica.
“Non fa niente, è ancora una ferita aperta, ma non mi devi chiedere scusa per questa piccolezza.” Le disse sincera Andrea. Nel frattempo erano già arrivate a scuola. E la fortuna non era certo dalla loro parte. Chi potevano mai incontrare nel cortile ? Ovviamente Jessica e i suoi cagnolini.
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Black#Wattys2015
Teen FictionIl nero rappresenta il limite assoluto oltre il quale non c'è più nulla. È il "no" contrapposto al "si" . Il nero è la fine. Il nero quindi esprime negazione per la vita futura con conseguente rifiuto a lottare, negazione per la realtà in cui si viv...