MARRIED MAN || In Love With A Married Man

Chapter 78: Months Of Mourning

Io sento l'ansia e la paura salire ad ogni secondo di silenzio che passa, so bene che qualcosa non va al bambino, le lacrime scendono sempre di più e alterno lo sguardo tra il dottore e Cristian, che mi guarda preoccupato

<<Parli dottore, la prego, come sta il mio piccolino?!>> Domando spaventata

D: <<Ehm... Ecco... Il tuo bambino non ce l'ha fatta!>> Mi dice dispiaciuto

Io lo sapevo, sapevo che c'era qualcosa che non andava, ho iniziato a piangere a dirotto, non posso credere che il mio bambino sia morto, che sia volato in cielo troppo presto, mi sento morire.
Cristian ha abbassato la testa triste

D: <<Purtroppo la botta che ha avuto è stata troppo forte e ha smesso di respirare, mi dispiace!>> Mi accarezza la schiena per consolarmi
<<Tra qualche mese potrete riprovarci... Ora vi lascio da soli>> Se ne va

Non appena il dottore se n'è andato, ho continuato a piangere sempre di più, mi sento crollare tutto, vorrei morire... Hanno salvato la persona sbagliata, vi giuro che non voglio crederci.
I miei pianti sono diventati urla di dolore, lui si è seduto vicino a me nel letto e ha iniziato a stringermi in un abbraccio, che ho ricambiato, inutile dire che gli sto mezzando la camicia di lacrime, mi sta accarezzando la testa

C: <<Amore... Calmati, per favore!>> Mi bacia la testa
<<Non ci posso credere...>>

<<Il mio bambino...>> Continuo a piangere

C: <<Ammazzo Liam con le mie stesse mani, fosse l'ultima cosa che faccio!>>

<<Hanno salvato la persona sbagliata!>>

C: <<Non dire cazzate, io non potevo continuare a vivere senza te!>> Mi bacia
<<Ci potremo riprovare, hai sentito il dottore!>>

È vero, ma ora come ora non so se vorrò riprovarci, non sarebbe facile sostituire questa piccola anima che se n'è andata, so solo che mi manca già moltissimo il mio bambino, in questo momento non sto pensando ad altro che a lui

<<Mi sento morire... Credo di non farcela!>>

C: <<Ehi, ci riproveremo, è una promessa!>> Tenta di asciugarmi le lacrime

<<Voglio il mio bambino... >> Piango a dirotto

C: <<Tranquilla, amore... Tranquilla! Vedi di dormire...>> Tenta di farmi sdraiare

Mi sono sdraiata nel letto e lui accanto a me per consolarmi, ma sento un vuoto dentro che non vuole colmarsi, il pianto non si calma. Mi sono appiccicata a Cristian per tentare di calmarmi e addormentarmi

C: <<Mancherà a tutti e due...>> Arriva a darmi un bacio sulle labbra

Dopo qualche altra piccola lacrima, finalmente, sono riuscita ad addormentarmi, ma la tristezza e l'angoscia non spariscono per nulla, il mio bambino non si meritava tutto questo, Liam pagherà per ciò che ha fatto, parola degli Chavez.

il giorno seguente
Io mi sono svegliata già da qualche ora per fare dei controlli prima di venire dimessa dall'ospedale, il mio pensiero e la mia tristezza non sono svaniti e non hanno benché la minima intenzione di farlo, le parole degli infermieri mi sembra di non sentirle, mi sento come se fossi stata pugnalata al cuore, Cristian è fuori dal reparto.
Ora sono con il medico, che mi sta misurando la pressione al braccio, ma, come ho detto, è come se non sentissi nulla

D: <<Bene, la pressione è stabile e non ci sono complicanze dalle tue analisi, vado a prepararti le cartelle con le dimissioni>> Esce dalla stanza