Chapter 42: Forgive

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Il giorno seguente
È mattina molto presto, saranno le 6:00 nemmeno, la sveglia mi è appena suonata, voglio ammazzarmi!
Mi sono girata verso Cristian, che si sta svegliando con me, io non ci capisco niente, ho un sonno pesante, ho iniziato a baciarlo e lui ha ricambiato pesantemente mettendo anche la lingua e tirandomi a sé, iniziando a farmi battere forte il cuore di prima mattina

<<Come ti senti, amore?>> Lo guardo sorridendo ancora mezza assonnata

C: <<Ho ancora mal di testa... Ma sto bene!>> Mi accarezza i fianchi
<<Non voglio che tu te ne vada... Resta con me...>> Mi ribacia con la lingua

<<Cucciolo... Devo andare per forza, ora più che mai dato il casino che si è presentato>> Gli accarezzo la nuca

C: <<Resta con me...>> Mi accarezza il fondoschiena e continua a baciarmi

Ho ricambiato subito, tenendolo attaccato a me senza riuscire a separarmene, non ne ho la forza, ma lo devo fare. L'ho accarezzato per un po' sul petto per rilassarlo mentre lo bacio con la lingua dolcemente, così per qualche secondo ancora per poi staccarmi

<<Devo vestirmi...>> Gli accarezzo il labbro per poi alzarmi
<<Se vuoi, continua pure a dormire...>> Inizio a vestirmi

C: <<No... Vengo a salutarvi tranquillamente, verrà Hilary al posto tuo, vero?>> Si mette i pantaloni

<<Ovviamente!>> Gli do un bacio a stampo

Mi sono vestita con una t-shirt bianca un po' larga per non stringere sulla pancia, dei jeans a vita bassa e una felpa aperta per non sentire freddo, ho lasciato i capelli sciolti e lisci e ho messo un po' di profumo. Una volta sistemata tutta, ho preso la valigia alla mano e con Cristian siamo scesi al piano di sotto per i saluti, la cosa più triste che abbia mai patito

P: <<Sei pronta?>> Chiede con la valigia alla mano

<<Direi di sì...>> Rispondo un po' triste

C: <<Ciao, cucciola!>> Mi bacia dolcemente

<<Amore, non è un addio!>> Gli sorrido

C: <<Non ce la faccio senza di te... Prometti che mi chiami appena arrivi?>> Cerca di non rimanerci male

<<Certo che ti chiamo!>> Lo tiro su di morale

C: <<Io ora torno a letto, che sono morto!>> Ride per poi abbassarsi all'altezza della mia pancia
<<Ciao, piccolo... A papà mancherai molto!>> Bacia la mia pancia

È un momento così dolce che quasi mi sono messa a piangere, mi mancheranno le sue coccole e i suoi baci, ma non è un vero addio, lo rivedrò presto, me lo sento! Prima che potessi piangere seriamente l'ho fatto rialzare e l'ho ribaciato per un paio di secondi

P: <<Eh-Ehm... Mi dispiace interrompere, ma dobbiamo andare o perderemo il volo!>> Fa il severo

<<Papà... Tu non lo saluti?>> Li faccio avvicinare

P: <<No... Non ci tengo a salutare uno che abusa di mia figlia!>> Urla guardandolo male

<<Papà...>> Lo guardo scocciata

C: <<No, io te lo assicuro... Non ho mai abusato di lei, non le ho mai fatto niente che non volesse, lo giuro! Io la amo veramente, faccio di tutto per dimostrarlo... Non riesco nemmeno a sopportare che parta!>> Cerca di chiarirsi
<<Devi credermi, io la amo! Non ho mai amato mia moglie, ma lei sì! Abbi fiducia in me... Non la farò soffrire e lo sto dicendo con il cuore!>>

MARRIED MAN || In Love With A Married ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora