Chapter 50: Fears And Happiness

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Mio nonno si è avvicinato a mio padre e hanno iniziato a guardarsi preoccupati, la cosa ha iniziato a spaventarmi

<<Papà, che succede? Perché non piange?>> Chiedo preoccupata e in lacrime

P: <<Sembra non respirare!>> Dice preoccupato

No, Dio! Ti prego, no! Tutto, ma non questo! Ho iniziato a piangere preoccupatissima, mi sento crollare tutto, perché la sfortuna è dalla mia parte?!

<<Come non respira?!>> Dico spaventata

P: <<No, non lo sento respirare!>>

Da quel che sono riuscita a percepire, credo che mio padre abbia iniziato a fargli qualche massaggio cardiaco per farlo respirare, ma la paura mi sta divorando in tutti i gusti più possibili, non riesco a vedere nulla visto che sono appoggiata sul petto di mia madre e ho la camicia da notte che mi copre tutta

P: <<Dai, respira! Forza, respira!>> Credo gli stia picchiettando sulla schiena

<<Cristian, ho paura! Ho molta paura!>> Gli tengo la mano stretta mentre continuo a piangere

C: <<Andrà tutto bene! Andrà tutto bene!>> Cerca di consolarmi
<<Fai qualcosa, ti prego!>> Dice preoccupato a mio padre

P: <<Ci sto provando, lo giuro!>> Si agita

Mio nonno, non si sa con quale spirito di altruismo, ha deciso di aiutare mio padre nella rianimazione, ma sta passando troppo tempo, continuo ad avere sempre più paura, non posso aver partorito per niente, nonna, ti prego, aiutami tu! Non lasciare che Dio mi faccia questo! Le lacrime continuano a scendere a dirotto, ma vengo interrotta da mio padre

P: <<Sì, così! Bravo, piccolo!>> Smette di fare il massaggio cardiaco

Finalmente ho sentito piangere, ho sentito i suoi lamenti, io e Cristian abbiamo tirato dei sospiri di sollievo, grazie nonna di aver ascoltato le mie preghiere! E grazie nonno e papà per averlo aiutato!

P: <<È maschio, Giulia!>> Inizia a sorridere

N: <<Sei la prima ad aver messo al mondo un maschio in questa famiglia dopo anni!>> Gli spunta un sorriso

Allora Cristian aveva ragione, è un maschietto! Non è una femmina come ho sempre sospettato io! Ma a me interessa sapere che lui sta bene e che respira, la paura è svanita!

<<Avevi ragione, Cristian!>> Lo guardo felicemente

C: <<Shhh, non mi interessa avere ragione, l'importante è che stia bene... È tutto finito!>> Mi dà un bacio a stampo

Mio padre si alza e finalmente sono riuscita a vedere il volto del mio piccolino, ho iniziato a sorridere mentre lui continua a piangere come un neonato fa, me lo ha dato tra le mie mani e l'ho guardato felice, ha ancora il cordone ombelicale attaccato, ma non me ne frega, finalmente so com'è fatto, non smette di piangere, ma io e Cristian non gli stacchiamo gli occhi di dosso: non posso credere che questa creaturina l'ho fatta io con Cristian, non posso credere che questo piccolino sia mio... Finalmente sono diventata madre, dopo tante sofferenze

<<Ciao, piccolino...>> Lo squadro sorridendo
<<Ciao, amore mio...>> Gli do un bacio sulla fronte

Appena gli ho dato il bacetto da madre, ha iniziato a calmarsi e mi ha guardata con quegli occhioni neri che ha, mi ha stesa con un solo sguardo, so di amarlo veramente con tutta me stessa, ho iniziato a commuovermi

C: <<Ciao, tesoruccio... Sei bellissimo!>> Ha iniziato ad accarezzarlo

M: <<Giulia, ti assomiglia molto!>> Lo guarda

MARRIED MAN || In Love With A Married ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora