MARRIED MAN || In Love With A Married Man

Chapter 55: Whims

Sono le 10:30, la sveglia ha appena suonato, oggi dobbiamo portare il piccolo dal pediatra e non vi nego che ho molta paura, visto che è la mia prima esperienza.
Ho spento subito la sveglia e mi sono girata verso Cristian che mi sta abbracciando stretta a lui visto cosa è successo ieri sera tra noi due, ho iniziato a baciarlo dolcemente con la lingua per tentare di svegliarlo

<<Amore, svegliati, bisogna portare Michael dal pediatra, oggi!>> Lo sveglio dolcemente

C: <<Buongiorno, amore mio...>> Dice mezzo assonnato

<<Buongiorno...>> Gli sistemo il ciuffo

Lentamente ci alziamo entrambi a sedere sul letto, lui tenta di svegliarsi del tutto strofinandosi gli occhi, mentre io lo abbraccio da dietro con le mani intorno al collo e gli bacio la schiena dolcemente per vedere se si attiva un po' di più, ma gli ho fatto venire i brividi

C: <<Sono stanchissimo...>> Sbadiglia

<<Ti sei voluto divertire ieri? Questi sono i risultati!>> Ironizzo mentre gli bacio la schiena

Ha iniziato a guardarmi a mo' di presa in giro, mi viene solo che da ridere quando lo prendo in giro con le battute

<<Dai, lo sai che scherzo!>>

C: <<Ah, ecco... Perché so che ti sei divertita anche te!>> Inizia a baciarmi dolcemente per poi prendermi a cavalcioni su di lui

<<Non scherzare... C'è pur sempre nostro figlio qui con noi che potrebbe svegliarsi da un momento all'altro>> Dico mentre continuo a baciarlo con foga

C: <<Ma io mica ti sto scopando, ti sto baciando!>> Mi dice a bassa voce

<<Certo, certo!>> Gli accarezzo i capelli

Ho continuato a baciarlo con foga e con la lingua per una decina di minuti nemmeno, mi sono lasciata trasportare troppo dal momento che quasi mi sono dimenticata che c'è anche Michael con noi che dorme nella sua culletta attaccata al mio letto, ma dopo sono tornata in me e mi sono bloccata, mentre lui continua a darmi bacetti là dovunque facendomi venire il solletico

<<Dai, piantala, mi fai il solletico!>> Rido mentre lui continua a darmi bacetti ovunque

C: <<È un problema se ti amo troppo e ho voglia di sbaciucchiarti ogni tre secondi?>> Continua a sbaciucchiarmi

<<No... Capo del mio cuore... Ma direi che è ora di andare a fare colazione!>> Gli do altri due bacetti a stampo

C: <<Ok, signorina!>> Mi lecca la guancia facendomi venire i brividi

A questo punto ci alziamo tutti e due dal letto e, in tutto silenzio, siamo usciti dalla camera per andare in cucina, decidendo così di lasciare che il piccolo dorma un altro pochino prima di svegliarlo e farlo lamentare per niente.
Scesi al piano di sotto in cucina, abbiamo visto mio padre, mia madre e mio nonno che stanno facendo colazione tutti e tre assieme, ci siamo guardati per due secondi per poi entrare anche noi

M: <<Buongiorno, ragazzi!>> Dice esaltata mentre beve il suo cappuccino

<<Buongiorno, mamma!>> Le do un bacio in guancia

P: <<Il piccolo?>> Domanda stranito

C: <<Lo abbiamo lasciato dormire un altro pochino, altrimenti inizia a lamentarsi inutilmente!>> Prende i due caffè dalla cucina per poi portarli in sala da pranzo

P: <<Capisco!>> Esclama tranquillo
<<Allora... Oggi dovete andare dal pediatra!>>

<<Non me lo ricordare... Ho un po' di ansia...>> Dico nervosa