Chapter 80: Symptoms

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3 settimane dopo
Sì, è esattamente così, per sapere se sta andando doveva passare più o meno questo lasso di tempo: nelle tre settimane abbiamo continuato di tanto in tanto a fare sesso per tentare di far funzionare la cosa al meglio e poi anche perché lui mi era mancato da impazzire, sono stata spesso a giocare con il mio piccino anche in cortile e ho recuperato i cinque mesi alla grande con tutti, scusandomi per come mi sono comportata.
È mattina, anzi è mattina passata da un'ora, saranno l'una e mezza, Cristian ha portato un pochino Michael a giocare fuori nel vialino della villa, mentre io sono rimasta a lavare qualche piatto dopodiché mi sono recata in bagno... Devo fare il test e sperare che esca positivo. Ho afferrato lo stecchettino del test e me lo sono sottoposto, l'ansia sale ogni secondo sempre di più, spero che una volta passati i cinque minuti appaiano quelle due fottute linee confermandomi di essere incinta, così una volta lavate le mani mi sono seduta sul wc aspettando: le gambe non smettono un secondo di tremare, gli occhi sono puntati su quelle lineette che dovrebbero spuntare, ogni tanto punto gli occhi anche sull'orologio, l'ansia mi sta divorando sempre di più.
Passati i cinque minuti, ho perso ogni speranza, il test è negativo... Un'altra volta... Riuscirò ad avere un altro bambino? Il mio desiderio verrà esaudito? Non lo so, fatto sta che è il quinto test che faccio in una settimana che risulta negativo. Dopo essere rimasta a disperarmi per un minuto, sono uscita dal bagno per andare in giardino dai miei due uomini: Cristian è seduto sullo scalino

<< Ehi, eccomi!>> Gli do un bacio a stampo e mi siedo

C: <<Ehi, amore... Hai fatto il test?>>

<<Sì... L'ho fatto!>> Gli ho messo una mano sulla gamba

C: <<Quindi... Com'è?>> Mi guarda negli occhi

<<Negativo... A quanto pare non sono più buona!>> Cerco di sdrammatizzare

C: <<O magari non funziono più io...>> Mi raggira
<<Stai tranquilla, continueremo a provarci>> Mi dà un bacio in fronte

Ho appoggiato le mie labbra sulle sue e ho iniziato a baciarlo dolcemente, ho messo la mano sulla sua guancia iniziando ad accarezzargliela dolcemente, in questo momento di angoscia lui è ciò che mi tira su, mi sono rilassata con questo lungo e passionale bacio fino a che non ho sentito mio figlio chiamarmi e correre verso di me

M: <<Mamma, mamma! Guarda!>> Mi espone ciò che ha raccolto

<<Hai trovato un quadrifoglio! Buona fortuna, figlio mio!>> Gli do un bacio sulla testa

M: <<Per te!>> Me lo dà in mano

<<Amore... Grazie mille!>>

C: <<A papà non regali niente?>> Fa il finto offeso
<<Vai a giocare, amore...>> Lo sprona ad andare a giocare

Una volta che Michael è andato nuovamente a giocare, ho continuato a godermi la compagnia di mio marito, ho appoggiato la testa sulla sua spalla guardando il quadrifoglio

<<Chissà se questo quadrifoglio mi porterà fortuna!>> Lo appoggio sulla pancia

C: <<Chissà, almeno nostro figlio ti pensa...>> Dice per poi mettermi una mano sulla pancia
<<Dai, forza... Prego che qui dentro ci sia qualcuno...>> Me la accarezza

<<Lo spero tanto...>> Appoggio la mano sulla sua e gli do un bacio a stampo

Siamo rimasti in giardino per quasi tutto il pomeriggio, ovviamente ogni tanto siamo entrati perchè Michael aveva sete, ci fosse stato un secondo in cui non abbia baciato Cristian ed è bellissimo come anche lui voglia avere un altro bambino, spero solo di farcela.
Adesso siamo dentro, è sera e stiamo cenando, Michael fa un po' di capricci e gioca con il cibo, si sta irritando un pochino e il motivo non lo so, ogni tanto mi giro verso di lui per evitare che faccia disastri

MARRIED MAN || In Love With A Married ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora