Chapter 93: Law Enforcement

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Dopo aver lasciato Eduard in braccio a suo padre, ho preso i miei vestiti e sono andata a vestirmi in bagno, anche stasera ho messo qualcosa di comodo: mi sono messa una maglietta bianca con lo scollo a V, dei pantaloni della tuta nera e sopra una felpa aperta nera dato che fuori fa freschino. Non mi sono mai vestita così velocemente, il fatto che ci abbiano detto che possiamo andare a riprenderci la nostra bambina, mi fa solo che desiderare di riaverla tra le nostre braccia al più presto, saranno ore, minuti... Non lo so proprio, ma l'importante è che torni a stare insieme a tutti noi!
Sono scesa giù per le scale e, dopo aver preso il mio zainetto, abbiamo messo il giubbotto ai due bambini, che staranno con Amélie e Eugéne nel mentre che andiamo a riprenderci Elle, Eduard sta piangendo a dirotto e sta facendo qualche capriccio: so che a lui non piace stare lontano da suo padre, ma deve farlo se ci tiene a rivedere la sua sorellina. Michael, al contrario, sembra essere tranquillo al momento, sapere che passerà del tempo con sua nonna e i suoi zii, lo fanno felice perché so che si diverte a giocare con loro

<<Sei contento di andare dai nonni, amore mio?>> Sorrido a Michael che tiene in mano la sua macchinina

M: <<Sì, voglio stare con zio George!>> Ride contento 

<<Lo immaginavo!>> Ridacchio

C: <<Qualcun altro, invece, non mi sembra contento!>> Si avvicina con Eduard che piange
<<Vuoi andare dalla mamma?>> Me lo dà in braccio

L'ho preso in braccio e ho iniziato a cullarlo dolcemente con l'intento di zittirlo dai suoi pianti, che so benissimo che vogliono dire "papà, resta", ma sarà questione di poche ore e poi potrà stare con lui quanto vuole, il problema è che davvero non smette di piangere

<<Amore mio, io lo so che vuoi stare con papà, lo so benissimo, ma starai lontano da lui solo per qualche ora e basta... Andiamo a riprenderci Elle, riavrai la tua sorellina!>> Cerco di consolarlo

Sembra che in qualche modo le mie parole abbiano funzionato, dato che piano piano ha smesso di piangere, il che mi rende più tranquilla e serena, ma il mio unico pensiero ora è che non sto più nella pelle e non vedo l'ora di rivedere mia figlia, così abbiamo preso la borsa dei bambini e siamo andati in macchina, dopodiché siamo partiti verso casa dei genitori di Cristian, la mia ansia è salita alle stelle, ma sono anche felice, questo mese senza Elle è stato pesante e lento, finalmente riusciremo a mettere un punto alla fine di questo incubo terribile. 
Una volta arrivati a casa di Amélie e Eugéne, abbiamo fatto scendere i due bambini e siamo entrati in casa, dobbiamo aspettare che arrivino anche le forze dell'ordine prima di andare e, in accordo con Cristian, ci raggiungeranno qui non appena si liberano, il che penso tra i dieci e i venti minuti.
Entrati in casa, Amélie è subito venuta da noi ad abbracciarci, prima suo figlio e poi me, facendo attenzione a Eduard che è in braccio a me e si è pure addormentato, per fortuna

A: <<Ciao, carissima, come stai? Stanca, vero?>> Mi accarezza la testa

<<Eh già, sono distrutta sia fisicamente che moralmente, oltre al fatto che Eduard ha smesso di farci dormire la notte, la mancanza di Elle è stata dura da digerire... Sia per me che per Cristian>>

A: <<Beh, certo, è normale, è vostra figlia!>> Mi sorride
<<A proposito, è cresciuto moltissimo, mi ricordo era minuscolo quando è nato...  È uguale a suo padre, dico davvero!>> Lo accarezza sulla schiena mentre si avvicina Cristian

<<Lo penso anche io...>> Sorrido poi guardo Cristian

Mi sono girata verso Cristian, che ora mi sta abbracciando da dietro, cosa che mi fa venire le farfalle nello stomaco ogni volta, il cuore mi sta battendo all'impazzata, lui mi sta fissando negli occhi sorridendo a ciò che ha detto sua madre, si vede che lui va fiero del fatto che i bambini assomiglino a lui e, sinceramente, ne vado molto fiera anche io. Gli ho dato un bacio profondo per fargli capire quanto lo amo e anche per ringraziarlo di tutto quello che sta facendo e ha fatto per la nostra bambina, sua madre ci sta guardando addolcita, dopo pochissimi secondi ci siamo staccati

MARRIED MAN || In Love With A Married ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora