24 settimane dopo
Questi mesi rimanenti non si sono sentiti nemmeno, nulla di interessante è successo, succedono sempre le solite cose: io continuo a passare sempre di più tempo con il mio ancora unico bambino perché la paura che possa arrivare la gelosia mi sta divorando in tutti i gusti più possibili, non voglio perdere il mio bambino e ho paura che si distaccherà da me, i giorni si restringono, sono davvero al termine, sono a quaranta settimane e cinque giorni e la bambina sembra trovarsi bene nel mio pancione rotondissimo, ho sentito giusto qualche contrazione stanotte però nulla di cui allarmarsi. Per lei stiamo preparando tutto da un paio di giorni ormai, i ragazzi hanno deciso di venire qua tutti i giorni nelle ultime settimane per aiutarci in tutto, compreso Michael, baderanno a lui quando sarò a partorire, ma non voglio ancora pensarci.
Ora è mattina, siamo in cucina a fare colazione, tra qualche minuto arrivano tutti i ragazzi a darci una mano con le ultime cose per Elle, in più volevo giocare un po' con Michael che gentilmente me lo ha chiesto e poi a me fa piacere<<Ehi, amore, ti imbratti tutto se fai così!>> Ridacchio a Michael e cerca di prendermi il cucchiaio
<<Che fai, mi prendi il cucchiaio di mano?>>M: <<Mamma, dammi!>> Cerca di raggiungermi
<<Mammaaaa!>> Urla iniziando a piangere<<Amore, no! Non piangere!>> Lo accarezzo e lo bacio
<<Tieni, vai! Mangia da solo!>> Gli passo il cucchiaioNon appena gli ho dato il suo cucchiaio, abbiamo continuato a mangiare tranquillamente la nostra colazione, Cristian non mi toglie gli occhi di dosso due secondi, più la sua mano non si stacca dalla mia pancia manco morta
<<Che c'è?!>> Lo guardo
C: <<Sei sempre più bella...>> Mi dice a bassa voce
<<Non senti ancora niente?>> Chiede curioso<<Qualche contrazione, ma non sono forti abbastanza!>>
C: <<Va bene... Elle si fa aspettare!>> Mi accarezza la pancia
<<Già, sta bene qui dentro!>> Rido e lo bacio
Giusto dopo la colazione sono arrivati i ragazzi, che ci hanno aiutato a sistemare e montare le ultime cose per l'arrivo di Elle nel pomeriggio, mentre io e Rosalie siamo in camera mia a giocare con Michael, stiamo facendo un puzzle insieme e la cosa mi sta letteralmente rilassando, Rosalie è seduta sul letto al telefono, noi siamo per terra, io appoggiata al muro per non sentire male alla schiena
M: <<Mamma, dove va questo?>> Chiede esponendomi il pezzo
<<Credo che vada... Qui!>> Gli indico
M: <<Zia non gioca?>>
R: <<Sì, tesoro, tra poco vengo anche io!>> Ride
Mi sono messa a ridere anche io, ma a un certo punto ho sentito un dolore fortissimo al basso ventre, una contrazione forte, che è durata quaranta secondi e mi ha bloccata, per poi fermarsi. Potrebbe essere arrivato il momento? La verità l'ho saputa solo dopo quindici minuti quando si è ripresentata leggermente più forte che mi ha fatta quasi gridare di dolore, Rosalie ha tentato di darmi una mano, ma l'unica cosa che sono riuscita a fare è cercare di chiamare Cristian da su
<<Cristian! CRISTIAN!>> Urlo da su
R: <<Tranquilla, respira...>> Cerca di aiutarmi
I dolori aumentano ogni secondo sempre di più e ad ogni contrazione, Rosalie cerca di aiutarmi, ma Thomas e Cristian sono saliti solo qualche secondo dopo e di corsa, lui mi ha presa per il fianco per aiutare ad alzarmi
STAI LEGGENDO
MARRIED MAN || In Love With A Married Man
RomanceLei è una governante, lavora nella casa di un ricco mafioso, lui è sposato da tre anni. Lei è sempre stata una ragazza molto riservata, una giovane adulta che fa le pulizie e cucina per il suo capo, ma al di là di quello non ha mai fatto sapere null...