Tutti insieme, siamo partiti per andare al bar di Max a festeggiare l'ultimo dell'anno, non vado a festeggiare il 31 dicembre da lui dalle elementari, sono molto contenta che finalmente ci torniamo, stavolta però siamo in compagnia.
In questo momento siamo in macchina, sto tenendo il mio piccolo in braccio, cullandolo un pochino, tenendolo seduto sulle mie gambe, mentre Cristian mi accarezza le cosce dolcemente, mio nonno è accanto a noi che si fa gli affari suoi.
Stiamo ascoltando della musica alla radio, non fanno che trasmettere canzoni natalizie, stiamo chiacchierando e ridendo a più non posso, tralasciando il fatto che sto gelando... Michael ha iniziato a tirarsi all'indietro, cominciando a piangere, non so cosa gli prenda in questo momento<<Ehi, ehi, orsetto! Che succede?>> Lo picchietto sul petto
<<Siamo quasi arrivati, su!>>C: <<Che gli prende, ora?>> Gli accarezza la testolina per aiutarmi a calmarlo
<<A saperlo...>> Tento di farlo stare zitto
<<Vai dal tuo papà, forse con lui ti calmi!>> Do il bimbo in braccio a CristianHo lasciato il piccolo in braccio al suo papà mentre io mi rilasso, se me lo state chiedendo, il piccolo ci è stato pochissimo sul seggiolino, ha iniziato a lamentarsi prima del dovuto!
Il viaggio è durato poco, a dire la verità, ma forse sono solo io che non me ne sono nemmeno accorta, visto che mi sono rilassata sulla spalla di Cristian e ho anche chiuso gli occhi, ma tornare qui con il mio bambino e il mio ragazzo fa strano, visto che mi conoscono da quando sono venuta al mondo, ma ok, ho ventun'anni, o ora o dopo un figlio lo dovevo avere prima o poi.
Ho ripreso il piccolo in braccio nel mentre il papi monta la carrozzina, ho fatto per coprirlo meglio, visto che gli sta per cadere il cappellino di lana, ma ha iniziato di nuovo a lamentarsi<<Non brontolare...>> Gli bacio la fronte
Ha cercato di afferrare la mia collana per mettersela in bocca, qua non dite che sono troppo severa, se gli scappasse un anellino in bocca potrebbe affogarsi, non posso permetterlo mica
<<No, Michael, smettila!>> Lo brontolo togliendo la collana dalle sue mani
<<È pericoloso, non si mette in bocca!>>Rimproverarlo mi spezza sempre il cuore, non vorrei mai, ma preferisco che capisca queste cose con le maniere forti piuttosto che rischiare che gli succeda qualcosa di brutto.
Ha iniziato a piagnucolare, io sapevo che i bambini prendessero le cose in bocca nel periodo in cui devono spuntargli i dentini, lui no! Lui già da subito è curioso! È un bambino vivace per avere solo due settimane e mezzo<<Tieni, usa questo!>> Gli metto il ciuccio in bocca
P: <<Bene, direi che è il caso di entrare!>> Ridacchia
C: <<Andiamo!>> Mi fa cenno con la testa
Finalmente siamo tutti entrati, un posto dove finalmente si sta un po' al calduccio, non c'è posto più caldo di questo ristorante/bar, è quasi pieno di gente che festeggia l'ultimo dell'anno qui, tutti vestiti elegantemente, con della musica vivace per rallegrare l'atmosfera, tutto addobbato in modo natalizio, con il pieno di rosso, oro e argento.
Abbiamo visto, dopo poco, spuntare Max, tutto esaltato da dietro il banconeM: <<Ehi, John! Da quanto tempo non ti vedo, come va?>> Gli stringe la mano
J: <<Tutto bene, sono stati mesi impegnativi per tutti perciò non mi hai visto!>> Ridacchia
<<Ti ricordi di Diana, vero?>> Fa avvicinare mia madreMax: <<Oh mio Dio... Diana! Finalmente... Come stai?>> Dice sorpreso
Ma: <<Eh... Io sto bene, grazie!>> Dice timidamente
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MARRIED MAN || In Love With A Married Man
RomanceLei è una governante, lavora nella casa di un ricco mafioso, lui è sposato da tre anni. Lei è sempre stata una ragazza molto riservata, una giovane adulta che fa le pulizie e cucina per il suo capo, ma al di là di quello non ha mai fatto sapere null...