Chapter 85: Friends

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Il giorno seguente
È mattina, la luce sta entrando dalla finestra dell'ospedale, Elle sta stringendo il mio dito da tutta la notte e siamo stati veramente tranquilli, piano piano ho aperto gli occhi perché i due stanno facendo dei versettini tanto dolci... Non posso ancora credere che abbiamo fatto due bambini in una botta sola, sono sul serio entrambi miei? Ho allungato una mano verso Eduard per poterlo accarezzare, dopo poco è entrata l'ostetrica di ieri sera per potermi visitare

O: <<Buongiorno...>> Dice piano

<<Buongiorno!>> Dico a toni gentili

O: <<Come ti senti stamattina?>> Controlla la fiala di flebo

<<Insomma... Ma meglio di ieri!>> Mi alzo a sedere

O: <<Ti metto un'altra fiala di glucosio... Ma prima fai colazione!>> Mi passa la colazione

Dello semplice yogurt e una barretta di frutta, Eduard e Elle hanno iniziato a piangere all'unisono, la cosa sì che mi sta mettendo angoscia e difficoltà, sicuramente è perché vanno cambiati, ora mi dovrò sbracciare, l'ostetrica si è avvicinata alle culle prendendo Eduard in braccio per cercare di cullarlo

<<Vanno cambiati...>> Dico in difficoltà

O: <<Ci penso io, tesoro, tu fai colazione!>> Dice gentilmente

<<Tranquilla, non ti disturbare, faccio io!>>

O: <<Ehi, nessun problema, li cambio io, visto che tuo marito non è ancora arrivato, lascia che ti aiuti, non mi crea alcun disturbo!>> Insiste

Dopo questa affermazione, è andata in bagno con i due bambini per cambiarli entrambi, li sento piangere all'unisono e la cosa mi mette sia tenerezza sia mi spezza il cuore non sapendo perfettamente i loro bisogni. Ho iniziato a mangiare la mia colazione, ma la fame non è che sia poi così presente, per fortuna che lo yogurt e la barretta sono cibi leggeri, nei minuti che sono passati i miei due piccoli si sono entrambi calmati, non sento più nessun vacillo da parte dei due, dopo spunta l'ostetrica con solo la bambina mentre la culla per poi darmela in braccio

O: <<La piccola ha fame... Il piccolo Eduard si è sporcato perciò devo lavargli il corpo, torno subito!>> Dice per poi tornare in bagno

Che cosa avrà combinato? Non lo so, la piccola sta leggermente piangendo tra le mie braccia in cerca di cibo così le ho posto il seno aiutandola ad attaccarsi, per poi iniziare a bere tranquilla placando il suo pianto, é tranquilla tra le mie braccia e io la sto fissando mentre mi guarda con i suoi occhietti, le accarezzo la manina e le guanciotte dolci che ha: qualcuno potrebbe dirmi che con due gemelli potrei utilizzare il biberon, per me è ok così, amo allattare i miei bambini e mi fa sentire più legata a loro.
Nel mentre la bambina beve, è spuntata l'ostetrica con Eduard in braccio avvolto in una pezza nudo, anche se credo che sotto il pannolino ce l'abbia

O: <<Essendo che si è sporcato, non abbiamo vestiti a portata di mano! Se vuoi, vado a prendergli->> Viene interrotta da me

<<No, tranquilla, mi hai già aiutata abbastanza, chiamo mio marito e vedo se me ne porta una lui!>> Dico gentilmente

Ho afferrato il telefono e ho chiamato Cristian per dirgli di portarmi una tutina, anche una di quelle vecchie di Michael, per poi chiudere la chiamata e finire di allattare Elle, che si è staccata solo qualche secondo dopo. L'ostetrica l'ha presa in braccio e mi ha dato Eduard di modo che possa allattare anche lui, sta strillando come un pazzo, che abbia sentito che ho chiamato suo padre?
Ho cercato di sdrammatizzare un po' dal suo enorme pianto

MARRIED MAN || In Love With A Married ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora