MARRIED MAN || In Love With A Married Man

Chapter 86: Perfectly Dad

È sera, la dottoressa è venuta poco fa per fermarmi la flebo e togliermi la canula dalla mano, nel mentre che Cristian ha messo a posto le mie cose e quelle dei gemelli di modo che ce ne andiamo via senza perdere tempo. Ora mi sto cambiando per uscire da questo maledettissimo ospedale una volta per tutte, i miei bambini stanno piangendo, soprattutto Elle visto che Cristian la sta cambiando, mentre io finisco di infilarmi i pantaloni

C: << Non piangere, Elle... Ho quasi finito, cucciola mia!>> Fa per calmarla

Mi sono avvicinata a loro due per vedere che combinano e Elle non fa che scalciare nel mentre suo padre la riveste, io ho sorriso, incredibile quanto li ami... Incredibile quanto sono minuscoli e ancora fatico a credere che siano due!
Ho dato una carezza leggera alla bambina sulla fronte per poi dare un bacio profondo al marito migliore del mondo e guardarlo mentre cambia sua figlia, mi sono girata verso Eduard e l'ho preso in braccio per calmarlo dai suoi pianti e poter cambiare anche lui, l'ho posato sul letto ho iniziato a cambiarlo mentre lui continua a piangere e a scalciare per aria

<<Sta' buono, faccio veloce!>> Ridacchio

C: <<Se vuoi lo cambio io, non è nessun problema!>> Si mette a sedere accanto me con la bambina

<<No, tranquillo, ma se riesci a tenerlo buono mi faresti un favore!>>

C: <<Certo...>> Ride e lo tiene fermo

Per fortuna, con il suo aiuto, sono riuscita a cambiarlo e darlo in braccio a suo padre che lo ha messo nel suo ovetto, io ho fatto lo stesso con Elle, ma dopo poco è entrato il dottore con i fogli delle dimissioni che ho dovuto firmare io per tutti e tre. Quella firma segna l'inizio della nostra vita in cinque, non in quattro, un altro capitolo della nostra vita sta iniziando da ora, dopo che abbiamo sorpassato l'uscita dell'ospedale e siamo saliti in macchina con i due bambini.
Io sono molto nervosa, le gambe mi stanno tremando e il cuore mi batte a tremila all'ora, penso mi uscirà dal petto prima del previsto, mentre Cristian sta guidando verso la villa e i nostri due piccoli dormono nei loro ovetti facendo versettini tanto dolci che inteneriscono entrambi. Non appena ha fermato la macchina davanti alla villa, il mio battito è accelerato e anche il mio nervosismo

C: <<Ehi... Tutto apposto, amore mio?>> Mi mette una mano sulla gamba

<<Sono un po' nervosa... Ma felice di avere anche questi due piccoli con noi!>> Lo guardo negli occhi

C: <<Anche io, amore... Anche io!>> Guarda i piccoli
<<Sono un triplo papà...>> Li guarda con gli occhi lucidi

<<Già... Siamo tripli genitori!>> Inizio a baciarlo profondamente

Ho preso a baciarlo dolcemente e appassionatamente con la lingua, molto profondamente, la sua mano è sul mio fianco che lo accarezza dolcemente, il bacio è durato abbastanza, fino a quando non abbiamo sentito Eduard iniziare a lamentarsi... Ha ragione, è ora di entrare in casa!
Ci siamo staccati e abbiamo iniziato a ridere a crepapelle

<<Sì, avete ragione... È ora di entrare in casa, amori miei!>> Ridacchio

C: <<Già... Andiamo!>> Scende dalla macchina

Sono scesa anche io e ho afferrato i due borsoni, nel mentre Cristian ha preso i due bambini nei corrispettivi ovetti, dopodiché abbiamo varcato il vialetto di casa fino ad arrivare alla porta, lì ha iniziato a battermi forte il cuore nel sapere che entrerò con altri due bambini oltre a Michael, ma è aumentato sempre di più quando lui ha afferrato le chiavi per aprire il portone di casa guardandomi

C: <<Ehi... Stai tranquilla, cucciola, sta solo iniziando una vita in cinque, non più in tre!>> Apre il portone

Ha perfettamente ragione, sta solo iniziando la nostra vita in cinque. Insieme ai due bambini, siamo entrati dentro casa per poi posare i borsoni a terra, Michael mi è subito saltato addosso tutto entusiasto e stringendomi a lui, dandomi anche dei baci sulla guancia, nel frattempo Rosalie si è avvicinata a noi con Thomas