Chapter 7: At The Pub

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Ora sono le 21:30 e, essendo io stanca, mi sto preparando per andare a letto.
Sono alla porta della mia camera e l'ho quasi aperta, fino a quando non mi spunta dietro di me Cristian che inizia ad accarezzarmi le spalle bloccandomi, sento letteralmente il suo fiato caldo sul mio collo che mi fanno venire i brividi lungo tutta la schiena

C: <<Resta con me stanotte!>> Mi sussurra all'orecchio

<<In camera tua?>> Gli rispondo sorpresa

C: <<Sì... in camera mia!>>

La cosa mi ha colta un po' alla sprovvista, mi fa strano dover dormire al posto di Melani mentre lei è via per lavoro, ma comunque ho accettato lo stesso.
Entrati in camera sua, lui è andato nel suo bagno privato a farsi una doccia, mentre io mi sono cambiata mettendomi una canottiera nera e lasciandomi sotto solo un intimo di pizzo nero. Mi sono seduta sul letto aspettando che lui torni, stando un po' al telefono e controllando i gossip.
Dopo una ventina di minuti esce dal bagno in asciugamano, facendomi diventare rossa di botto, lo guardo in modo strano

C: <<Perché mi guardi così? Ti faccio eccitare?>> Mi guarda in modo perverso

Inizio a guardare da un'altra parte, cercando di placare il più possibile i miei ormoni. Lui si mette i boxer e i pantaloncini in mia presenza e senza vergogna, ma io ho fatto a meno di guardarlo per non rendere la cosa imbarazzante.
Si viene a sdraiare sotto le coperte accanto a me, spegne l'abat jour per poi rimanere illuminati solo dalla luce esterna

C: <<Grazie per essere rimasta con me stanotte!>> Dice con gli occhi chiusi tentando di addormentarsi

Mi mette la mano sul fianco e mi avvicina a sé lentamente per poi baciarmi passionevolmente, con la lingua e con foga, di meglio non potrei chiedere, ho il cuore a mille! Mi sta uscendo dal petto.
Nel mentre che ci stiamo baciando, con io che tengo la mano intorno al suo collo, fa scendere la mano fino alla coscia e tirandola su fino a farla mettere sul suo fianco, facendomi venire le farfalle nello stomaco. Con la mano si sposta dentro le mie mutande, finendo per toccare la mia intimità, facendomi godere e gemere

C: <<Non gemere...>> Mi dice mentre mi bacia

<<Perché no?>> Sempre mentre lo bacio

C: <<Rilassati... e basta!>>

La vedo difficile rilassarsi, dato che mi ha fatto bagnare tutta e mi sta facendo provare piacere, tanto piacere.
Lo bacio con più foga di prima per evitare di urlare e cerco di rilassarmi il più possibile; essendomi lasciata prendere dal piacere e dal momento, con la mano scendo lungo il suo petto, facendogli venire brividi lungo tutto il corpo, per poi arrivare a slacciargli i pantaloncini, ma mi fermo totalmente preoccupata

C: <<Perché ti fermi?>> Mi chiede con il fiatone

<<Perché... io... non l'ho mai fatto, ho paura di fare male!>> Lo guardo negli occhi

C: <<Continua!>> Mi impone per poi ribaciarmi

Anche se completamente in ansia, entro con la mano dentro ai suoi boxer, per poi toccare la sua parte intima e iniziando a fargli movimenti lenti e, piano piano, sempre più veloci, facendolo godere molto.
Siamo andati così per un'ora ma nel momento in cui stavamo per venire entrambi, ci siamo fermati rimanendo insoddisfatti

C: <<Avevi detto di non saperlo fare...>> Dice completamente stanco

<<Ho fatto bene?>> Mi abbraccio a lui

C: <<Benissimo...>> Dice per poi addormentarsi qualche secondo dopo

Il giorno seguente (17:00)
La giornata è stata solita alle altre, io come al solito con le mie faccende e Cristian con i suoi affari, sempre interrompendoci l'un l'altra con i baci.
Ora sono qui a pulire il tavolino di vetro di fronte al divano, dove sta seduto Cristian che mi guarda, fino a quando non squilla il suo cellulare: è Melani che videochiama

M: <<Ciao, tesoro! Mi manchi un casino, come stai? Scusa se non ti ho chiamato in questi giorni, avevo un botto da fare!>>

C: <<Ciao amore, anche tu mi manchi molto, io comunque sto bene te?>>

Infatti si vede proprio come ti manca Melani, lo guardo a presa in giro

M: <<Mah, potrei stare meglio, ho sempre tanto da fare, non ho mai un secondo di tregua!>> Dice con quella voce insopportabile da falsa

Tanto per rompere le scatole a Cristian, mi avvicino a lui, senza farmi sentire da Melani, a gattoni e guardandolo in modo del tutto perverso, per poi toccare le sue gambe lentamente facendolo eccitare di brutto. Cerca di trattenersi il più possibile per non farsi sgamare da sua moglie, ma non ottiene grandi risultati dato che continuo a stuzzicarlo in malo modo

M: <<Amore... Io ho una pausa di due ore... Ti va di...>> Gli dice con tono voglioso

C: <<Di cosa amore?>>

M: <<Di farlo... in chiamata...adesso?>> Inizia a sbottonarsi la camicia

Col cavolo che glielo lascio fare! Giammai! Piano piano gli salgo a cavalcioni sulle gambe, baciandolo e leccandolo sui pettorali totalmente scoperti, fino ad arrivare al suo orecchio, ciò lo ha irrigidito tutto, è rimasto pietrificato e ha spostato la telecamera a metà della faccia per evitare che lei mi veda.
Non so da dove sia uscito questo lato di me, me lo avrà tirato fuori lui con i suoi giochetti perversi nei miei confronti! Continuo a mordicchiare e a leccare il lobo del suo orecchio, ridendo per il fatto che lui si lascia fare queste cose da me nonostante sia al telefono con Melani, sua rispettiva moglie.
D'istinto gli ho voluto sussurrare all'orecchio

<<Non lo fare... Guai a te se lo fai...>>

M: <<Amore, tutto ok? Ci sei?>> Domanda preoccupata dopo aver visto che era distratto e non risponde (ops... colpa mia)

C: <<Sì, scusa Melani è che ho un botto di cose da fare, un sacco di chiamate dai miei compagni e non mi pare il caso di farlo, ora devo andare, ci sentiamo!>> Inventa una scusa per staccare la chiamata

Avreste dovuto vedere la faccia di Melani, è rimasta secca! Cristian mai e dico MAI l'ha chiamata per nome in questi due anni, ma è rimasta secca anche per il fatto che lui non le ha dato il tempo di salutarlo.
Questa cosa mi ha divertita, infatti una volta staccata la chiamata lui posa il telefono sul divano e tenendomi sempre a cavalcioni su di lui dice

C: <<Non vuoi che lo faccia con mia moglie in videochiamata?>> Dice sarcasticamente

<<No!>> Tengo le braccia intorno al suo collo e gli accarezzo i capelli

C: <<Perché?>> Ride

<<Perché no!>> Dico decisa

Lui mi bacia, mente mi accarezza le cosce e la schiena, facendomi venire nuovamente i brividi

C: <<Gelosona... Lo sai che sono solo tuo...>> Dice guardandomi negli occhi

<<Ridillo!>>

C: <<Sono tuo!>> Lo ripete senza esitare

Le sue parole sincere mi hanno fatta quasi piangere dalla felicità, non avrei mai detto di arrivare a questo punto con lui!
Dopo questo piccolo atto tra noi due, ci siamo entrambi preparati per andare al pub: io ho indossato un abito argentato leggermente corto e aderente con la schiena scoperta e le maniche lunghe, dei tacchi argentati, i capelli li ho tenuti sciolti ma mossi, di trucco ne ho messo poco (la matita nera e un po' di mascara); Cristian ha indossato una camicia a maniche lunghe nera, dei pantaloni neri, delle scarpe classiche nere e si è messo un sacco di profumo.
Sono scesa dalle scale dopo di lui, appena mi ha vista è rimasto a bocca aperta nel vedermi in quel modo, mi ha sempre vista vestita di stracci e spettinatissima mentre stasera mi vede totalmente messa bene

C: <<Sei... bellissima!>>

<<Grazie mille!>> Gli do un bacio a stampo

C: <<Andiamo!>>

Appena usciti di casa, siamo saliti nella parte posteriore di una grande macchina nera e sofisticata, guidata da un conducente esterno (sicuramente pagato da Cristian).
Per tutto il tragitto non ho fatto altro che baciarlo senza un minimo di pausa, per colmare l'ansia che mi sta uccidendo, fino a quando non siamo entrati in quel posto...

MARRIED MAN || In Love With A Married ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora