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I giorni in casetta passano più velocemente del previsto, tra lezioni, allenamenti e un po' di tempo con i compagni. Posso dire con certezza che amici è e sarà l'esperienza più bella della mia vita, anche se sono solo all'inizio. Dopodomani ci sarà la registrazione della puntata e sono tutt'uno con l'ansia. Zerbi mi ha dato dei bei pezzi questa settimana e mi ha dato anche l'opportunità di fargli ascoltare il mio inedito "Replay". Ora sono nel più Totale ozio sul mio letto, guardando qualche replica di Brooklyn-99 e godendomi il mal di testa che ho da quando mi sono svegliata.

<<Che stai a fa qua sola soletta?>> Vedo Luigi entrare in camera e gli faccio segno di sedersi sul letto, accanto a me.
<<Un po' di Netflix, non mi sento molto bene oggi onestamente>>.
<<Che hai?>>. <<Un po' di mal di testa, credo sia solo stanchezza, non sono abituata a questi ritmi, col tempo ci farò l'abitudine, ma ora è alquanto destabilizzante>>. <<Capisco...beh in fondo ci sta, poi sono anche le prime lezioni, il fare avanti e indietro tra studi e casa, i turni per cucinare e lavare qui. Insomma, il tutto messo assieme non è tanto una passeggiata>>. <<Esatto, ma tutt'è prenderci la mano, settimana prossima sarà già tutto apposto. Che fate di là?>> domando chiudendo Netflix e posando il telefono sul comodino. <<Ci sono Mirko, Serena, Carola e Christian che ripetono in palestra, gli altri 4 ballerini sono a lezione per prepararsi alle sfide, Tommy è sul tapis roulant, Alex suona il piano ed è giù di morale perché non ha voce e il resto non lo so>> elenca. <<Capito, te invece sei pronto per la puntata?>>. <<Me la sto facendo sotto, ma ho dei pezzi forti quindi diciamo che la paura e l'adrenalina si equivalgono>>. <<Beh, meglio di niente. Vado un attimo di là>> termino alzandomi. <<Vai da Alex?>> chiede con un tono di voce che non mi piace affatto. <<A cosa stai alludendo con quella vocina?>>. <<Nulla, era una semplice domanda cara>>. <<Comunque si, hai detto che è un po' giù e per tirarlo su di morale servo sempre io!>> spiego allontanandomi e quasi urlando la fine della frase, tanto che anche lui mi risponde urlando un "Certo, come no!".

Entro nella "sala della scalinata" e vedo Alex al piano. Ha sempre quell'aria un po' malinconica, ma oggi è ancora più marcata del solito. <<Hei, che fai di bello?>> gli domando appoggiandomi sul piano in modo da essere faccia a faccia. <<Provo, ma non va bene nulla. Non ho voce e sto sbagliando qualsiasi nota. Oggi è tutto un disastro>> mi spiega togliendo le mani dai tasti e massaggiandosi le tempie con una mano. <<Ti va una mano? Per quanto possa sembrare inutile a volte la compagnia di qualcuno può davvero aiutare>> propongo. <<Non so>> non lo vedo molto convinto. <<Come preferisci, non me la prendo se dici di no Ale>> grande grossa bugia. Lui annuisce solamente. Capisco che preferisce stare per i fatti suoi, quindi faccio per andarmene in cucina, magari mi faccio due chiacchiere con qualcuno. Un po' ci sono rimasta male, volevo solo aiutarlo, ma pazienza, non posso obbligarlo a fare qualcosa che non vuole.

<<Resta>>. Mi fermo e poi mi giro a guardarlo. <<Sicuro?>>. <<Sicuro, magari hai ragione ed ho solo bisogno della compagnia di qualcuno>>. <<Di qualcuno che non abbia quella faccia appesa Ale, hai bisogno di ridere un po'...o magari semplicemente di parlare, non so>>.
<<Magari entrambe?>>. <<Mi vanno bene entrambe>>.

Mi siedo accanto a lui difronte al piano.

<<Sai suonarlo?>> mi domanda notando come guardo incuriosita i tasti. <<Oh no, non so neanche dove mettere le mani>> cerco di rispondergli con il tono più serio possibile, ma quando alzo lo sguardo per vedere la sua espressione scoppiamo entrambi a ridere. <<Ma che hai da ridere, io sono seria, come si suona sto coso qui?>>. <<Dai ti faccio vedere, metti le mani in questo modo>> mi prende le mani e le porta sulla tastiera, sceglie l'accordo da farmi suonare e quando premo i tasti esce qualcosa di meglio di ció che mi aspettavo. Mi giro cercando la sua approvazione e lui sorride annuendo.
<<Dovresti sorridere di più sai>>. <<Dici?>>. <<Totalmente, sei molto più carino, poi ti si formano due fossette adorabili>> forse esagero un po', infatti mentre esamino nella mia testa quello che ho detto mi maledico pesantemente. <<Grazie>>. <<Figurati>> cala nella stanza un'aria imbarazzante, brava Alice, sei davvero una grande. Porto lo sguardo sulla tastiera fino a quando mi sposta un ciuffo di capelli portandolo dietro l'orecchio e facendomi alzare lo sguardo. Continuiamo a guardarci senza dire nulla, come se i nostri occhi parlassero da soli; ma infondo cosa avevano da dirsi? <<Ehm, quindi questo che accordo era?>> cerco di scappare dall'imbarazzo, ma arriva fortunatamente qualcuno a salvarmi giusto in tempo. <<Raga vi va una merenda? Abbiamo tutti finito lezione e siamo di là a parlare, se volete raggiungerci>> grazie Albe. <<Se poi invece volete stare qua tutti e due soli soletti tranquilli eh, non ci prendiamo collera, al contrario! È bene approfondire le conoscenze>> si intromette Nunzio, che riceve una gomitata da Albe e due sguardi inceneritori da me e il moro al mio fianco. <<Arriviamo>> risponde Alex per entrambi ed alzandosi subito. <<Ehm...vieni?>> mi domanda con tono abbastanza imbarazzato a metà strada tra la sala e la cucina. <<Si arrivo, vado un secondo in camera e vi raggiungo>> mi alzo velocemente e vado verso la mia camera, poi mi chiudo in bagno ed inizio il solito monologo con me stessa, strano perché di solito lo faccio alle 2 di notte, e sono solo le 5 del pomeriggio.
<<"Sei molto più carino quando sorridi", ma che diavolo mi è saltato in mente? Dio, facevo pena, ma che mi è preso. Per favore>> mi sciacquo il viso e poi torno in cucina dagli altri come se nulla fosse. Rubo una patatine dal sacchetto di San Carlo che sta mangiando Christian e mi siedo accanto a lui mentre si lamenta di come gli scrocchi continuamente il cibo. Tutti parlano con qualcuno ed inevitabilmente mi ritrovo assorta ancora una volta nei miei pensieri, sola soletta: Inder parla con LDA, Christian e Nicol con Mirko, Tommy con Luigi, Alex con Serena. Qui dentro sembra che ognuno abbia trovato la persona con sfogarsi al 100%, tranne me. Torno in camera e mi stendo sul letto, metto gli auricolari e faccio partire le basi delle possibili canzoni da portare in puntata sull'mp3. Parte "Lonely" di Justin Bieber...daje, botta di vita.

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Hiii, grazie a tutti per star seguendo la storia, lo apprezzo tantissimo. Fatemi sempre sapere che ne pensate, accetto anche le critiche, anzi soprattutto quelle! Dopo ciò vi dico che voglio aprire una petizione per una storia su Christian! Love u all <3

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