*Qualche giorno dopo*
<<Ma ti piace di più così alta oppure vuoi abbassarla, anche solo di poco?>> mi domanda Raffa, la vocal coach, seduta dietro il plexiglas della sala 3.<<Onestamente credo di volerla così alta. Non ho stonato, sbaglio?>> dico bevendo poi l'ultimo sorso d'acqua rimasto nella bottiglina finendola completamente.
<<No no, non stoni affatto, anzi la prendi molto molto bene. Per non aver mai studiato canto sembra tu abbia una preparazione davvero grande>>.
<<Ed invece>> scherzo e lei ride.
<<Vabbe dai, per oggi abbiamo finito. Hai qualche altra lezione?>> chiude gli spartiti ed io inizio a posare varie cose nello zaino.
<<Si, ma in realtà in casetta credo che riproverò tutti i brani almeno una o due volte ciascuno. Questa sfida onestamente non mi spaventa più della prima che feci, ma comunque voglio andare lì bella carica>>.
<<Ah, quindi sei tranquilla?>> si alza e indossa la mascherina.
<<No, tranquilla mai, però è più frustrazione che altro capisci. E voglio veramente spaccare, ho bisogno di cantare più di un pezzo a settimana e la sfida è l'occasione giusta per farlo>>.
<<Concordo pienamente. Allora ci vediamo domani ok?>>.
<<Alle 8.30 di mattina, giusto?>>.
<<Si si, domani di mattina, perché il pomeriggio poi vedo Alex e Tommaso per le loro di sfide>> esce dal lato della stanza che si trova dietro il plexiglas ed apre la porta pronta ad andarsene.
<<Va bene, ciao Raffa, buona serata>>.
<<Anche a te bella, Salutami tutti>>.
<<Lo farò>>.
Quando l'insegnante esce dalla stanza recupero anche io zaino, mascherina e giubbotto e me ne ritorno a casa.
Oggi il cielo è tutt'altro che sereno ed il fatto che è già buio rende il tutto ancora più cupo e triste. Rientrata in casetta noto sissi fuori a parlare con Albe e Rea, ma non mi ci applico molto, infatti dopo un saluto generale a tutti e 3 entro in cucina godendomi il riscaldamento acceso.
<<Ma bentornata cara, come è andata?>> si palesa subito Dario che è ai fornelli con Serena.
<<Tutto Benone, un po' di stanchezza, ma amen. Successo qualcosa in mia assenza?>> domando posando lo zaino su uno degli sgabelli vicino al bancone e togliendo il giubbino, poi apro lo zaino e prendo gli occhiali per la stanchezza perché iniziano a bruciarmi gli occhi.
<<Fin troppo cose amo, fin troppo. Oh ma che figa con gli occhiali>> continua sempre Dario.
<<Grazie! Dai racconta: che è successo?>> mi siedo al bancone e seguo ogni suo movimento visto che mentre cucina mi racconta gli ultimi aggiornamenti.
<<Allora, noi ballerini abbiamo fatto una delle solite gare settimanali e Virginia, Carola e Guido sono in sfida perché risultati ultimi, mentre io secondo e Christian primo. Poi è arrivata una lettere della Cele per guido, gli ha praticamente detto che sta valutando l'opzione di sostituirlo ed ha già trovato un ragazzo ai casting che le piacerebbe avere come alunno>>.
<<Ahia, dopo allora devo parlare un po' con guido>>.
<<Ma siete grandi amici?>>.
<<In realtà di no, probabilmente è uno di quelli con cui ho parlato di meno, però nei miei momenti di down mi ha sempre rassicurata e ci siamo fatti molte belle chiacchierate. Voglio solo consolarlo un po' e dirgli di fare il culo a questo possibile sostituto. Ora però vado a farmi una doccia>> mi rialzo e dopo aver salutato Dario vado in bagno a darmi una ripulita.
Mi strucco, faccio doccia e shampoo e mentre asciugo i capelli ripeto un po' I testi delle canzoni che devo portare in sfida canticchiando.
Counting days, counting days
Since my love up and got lost on me
And every breath that I've been taking
Since you left feels like a waste on meI've been holding on to hope
That you'll come back when you can find some peace
'Cause every word that I've heard spoken
Since you left feels like a hollow streetI've been told, I've been told to get you off my mind
But I hope I never lose the bruises that you left behind
Oh my Lord, oh my Lord, I need you by my sideAd interrompere il mio piccolo e silenzioso concerto è la nuova arrivata, elena, che apre la porta facendomi saltare.
Mi porto una mano al petto e poi guardandoci dal riflesso dello specchio scoppiamo entrambe a ridere.
Ci ho parlato molto in questi giorni e si è rivelata una persona davvero molto dolce, carina e disponibile. Con le altre 2 invece ho parlato ben poco, specialmente con Virgina, con lei solo "Buongiorno" e "Buonasera"...letteralmente.
<<Sono venuta a dirti che è pronta la cena, quando vuoi il piatto è a tavola>>.
<<Va bene, grazie Ele. 2 minuti e arrivo, il tempo di finire di asciugare i capelli e mettere un po' a posto ste cose>> dico riferendomi a spazzole, balsami e creme varie.
<<Ok ok, fa con calma, tranquilla>>.
Esce dalla stanza e dopo qualche minuto metto il tutto a posto e vado di là in cucina per cenare.
Ciò che però mi destabilizza è la presenza di una persona che non ho mai visto.
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Fix me up
Fanfiction[COMPLETA] È vero quando dicono che trovi la persona giusta quando non te lo aspetti, quando dicono che aspettare ne varrà la pena, perché poi sarai felice davvero. Eppure io fino a quando non l'ho incontrato non ci ho mai creduto.