Fix me up

89.

31 Dicembre 2021.
Capodanno è da sempre stata una delle mie feste preferite, sin da quando ero bambina. Ho sempre amato salutare l'anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo, facendo la solita lista di propositi e sentendomi diversa già a mezzanotte scoccata.

Ad oggi Capodanno, dopo il mio compleanno, è la mia festa preferita e non posso far altro che sentirmi totalmente euforica.

In casetta abbiamo deciso di vestirci tutti eleganti e di ballare fino ed oltre la mezzanotte. Oggi fortunatamente non è il mio turno di cucinare, quindi con Elena mi occupo di truccare un po' le altre e di dare consigli per cosa indossare (come in realtà faccio sempre).

La produzione durante queste feste ci ha fortunatamente dato l'opportunità di utilizzare i telefoni quando vogliamo, ma in realtà da domani si torna ai soliti turni, visto che riprenderanno normalmente le lezioni.

<<Ali, ti squilla il telefono!>> mi urla Mattia dalla cucina mentre sto truccando Carola.

<<Un secondo, corro!>> gli urlo di rimando.

<<Vai tranquilla, ti aspetto>> mi rassicura caro, io la ringrazio e velocemente (cercando di non cadere dai tacchi che porto) corro in cucina.

Arrivata a destinazione Mattia mi porge il telefono e subito lo afferro e rispondo.

<<Eccola!>> urla Ale, la mia migliore amica, dall'altro lato della videochiamata.

Esco e vado in giardino velocemente. Stasera non fa freddissimo, anzi (anche senza giubbino) si sta davvero bene. Sullo schermo Noto il mio gruppo di amici ed ammetto che forse un po' ora vorrei essere lì con loro.

<<Ma quanto siete belli raga, mi mancate un casino>> ammetto sedendomi sul divanetto, ma continuando a tenere il telefono in mano non sapendo dove poterlo poggiare.

<<Ci manchi anche tu>> mi rispondono assieme Claudia e Mattia.

<<Dove siete? Quali sono i programmi per la serata?>> domando sicuramente interessata.

Di solito il 31 di ogni anno sono io ad ospitare tutti nella tavernetta di casa mia, ma ora che io non ci sono non ho la minima idea di ciò che hanno organizzato.

<<Siamo a casa di Stefano, mo lui, Silvia ed Ilenia sono scesi a prendere le pizze. Quando sapranno che ti abbiamo chiamata ci ammazzeranno, però non volevamo disturbarti a cena>> mi spiega Ale.

<<Capito...>>.

<<Tu invece, ti stai divertendo?>> mi chiede Sara.

<<Ma si dai, in realtà la serata non è ancora iniziata, ci stavamo preparando. Tutto sommato però queste vacanze qui non sono state malaccio, sicuramente meglio di quanto mi aspettassi ecco>>.

<<E quello là? Ti ha chiesto qualcosa sulla canzone nuova? Guarda che noi l'abbiamo ascoltata eh, è già su Spotify ed è una bomba>> dice Michele.

<<Ma scusa, secondo te lei non sa che la sua canzone è già sulle varie piattaforme?>> gli da filo da torcere Ale, come sempre. Quei due sono come cane e gatto, ma alla fine si vogliono un mondo di bene, io lo so.

<<Non iniziare eh>> l'ammonisce il ragazzo ed io rido alla loro solita scenetta.

<<Non siete Cambiati neanche un po' eh in questi mesi. Comunque non mi ha chiesto nulla sulla canzone, ma in realtà preferisco così>> spiego.

<<Ceh, ma voi non vi parlate da quando vi siete lasciati?>>.

<<Quasi neanche "buongiorno" e "buonasera", che dirti. Onestamente non capisco se è ora come ora un bene o un male, ma amen. Non è l'unica persona con cui parlavo, quindi gli altri cercano di distrarmi in qualsiasi modo possibile ed inimmaginabile>>.

<<Che stronzo oh>>.

<<Ale...dai, alla fine se non provava più le stesse cose non aveva senso portare avanti un qualcosa che da parte sua era ormai inesistente>> non sto cercando di proteggerlo, sto cercando di essere oggettiva.

<<Alice, ma per favore. Gli è solamente partito l'ormone, ma se ne renderà conto eh, non ti preoccupare proprio. Si è fatto del male da solo e se ne accorgerà a breve. Questa cosmary si ok, sembra molto dolce e carina, ma per me la mia migliore amica le sta almeno 20 spanne sopra sotto ogni punto di vista>> sorrido vedendo come, nonostante la lontananza, il bene che proviamo l'una per l'altra è rimasto completamente invariato.

<<Ti voglio bene. Vi voglio bene tutti in realtà. Ora però devo andare, ci sentiamo dopo la mezzanotte, ok?>> tutti assieme annuiscono ed alzano il pollice, quasi sembrano telecomandati.

<<Ti vogliamo bene anche noi idiota, a dopo>>.

<<Ma vaffanculo Mattia>> rido.

<<Mi vuoi bene!>> urla prima di attaccare la chiamata.

Rientro in casetta con un sorriso a 32 denti: mi mancano i tuoi amici e mi ha fatto davvero bene sentirli.

<<Guardala come sorride, con chi parlavi?>> mi prende in giro Nicol dietro ai fornelli.

<<Era il mio gruppo di amici, non li sentivo da un po' e mi ha fatto molto piacere. Tutto qui, ora torno a truccare Carola se no stanotte mi fa del male con le sue punte nel sonno>> ritorno in camera dalla ballerina.

<<Sei fortunata che ti voglio bene e non ho cambiato truccatrice, potevo benissimo licenziarti e non l'ho fatto>> mi prende in giro caro.

<<Hai ragione, mi farò perdonare>>.

*Un'ora dopo*
<<Raga, io proporrei un brindisi>> si alza da tavola chri.

<<Wow, ho già vissuto questa scena>> scherzo alludendo al cenone del 24.

<<Se permettete stavolta ho preparato qualcosa io>> si alza anche Luca.

Prendiamo tutti quanti i bicchieri e ci alziamo aspettando il discorso del cantante.

<<Questo credo non sia stato un anno facile per nessuno a causa di questa pandemia e, considerando problemi familiari e non, ne usciamo un po' tutti come dei "sopravvissuti". Io ora non so questo nuovo anno cosa potrà portare, purtroppo non ho la sfera magica e non posso prevedere nulla, ma di una cosa sono certo: qui tra noi c'è il vincitore o la vincitrice di questo programma (a meno che non entri un talento nuovo che faccia il culo a tutti, scusate il francese). Ciò che voglio dire è che questo 2022 sicuramente porterà a tutti grande opportunità e grandi sorprese e soddisfazioni. Nonostante tutto io sono sicuro che anche fuori di qui continueremo ad essere una grande famiglia, una di quelle che puoi anche non sentire per giorni e giorni, ma che poi alla fine nel momento del bisogno c'è. Io questa sensazione di casa l'ho ritrovata in tutti voi: in Alex, in Luigi, in Alice, in Guido che ora non è con noi, in Elena, Nicol, praticamente tutti. Spero di aver dato anche io a voi questa sensazione e spero continuerò a darvela. Che possa essere un anno quantomeno decente per tutti noi seduti a questo tavolo ed anche alle nostre famiglie. Buon anno raga!>>.

<<Auguri!>>.