Cammino avanti e indietro per la sala relax con le cuffiette nelle orecchie mentre le basi delle varie canzoni da portare in sfida mi aiutano a ripetere in mente i testi. I ballerini fanno lo stesso marcando i passi delle coreografie, Serena trucca Albe, Carola trucca luigi e giacomo, seduto in gradinata fissa il vuoto. Mi siedo accanto a lui e senza dire nulla poggio la mia mano sulla sua, lui subito me la stringe e gli sorrido istintivamente poggiando la testa sulla sua spalla. Oggi verrà a scoprire la decisione di zerbi: giacomo o Simone? Sono altamente contraria a ciò che sta facendo il mio coach onestamente, ma non sono nessuno per poter fiatare. Ad avvicinarsi a noi è Luca, così tolto le cuffiette per sentire ciò che sta per dire.
<<Siete entrambi la faccia della disperazione>> simpatico. <<Osservazione acuta, davvero acuta>> gli rispondo. <<Dai raga, su con la vita. Capisco il mood, ma che sia il vostro ultimo giorno o uno dei tanti di certo non voglio che lo ricordiate così. Comunque andrà entrambi avete fatto due percorsi strepitosi, certo è solamente un mese di programma, ma siete cresciuti un sacco. Non ve lo sto dicendo perché è la situazione ad impormelo, ma perché vi vedo da vicino h24, ho visto come siete cresciuti umanamente e artisticamente, ho visto come avete preso la cosa in modo serio molto più di altri, ho visto come vi siete approcciati a quest'esperienza ed ho visto quanto fuori di qui il pubblico vi ami. Ci sono nomi che su twitter vengono affiancati da continui commenti positivi e i vostri sono tra quelli. Non state così, davvero>> Luca fa un bel discorso, ammetto che da lui che scherza sempre non me l'aspettavo e mi ha colpito parecchio. Il cantante al mio fianco si alza e abbraccia il figlio di Gigi D'alessio. Dopo qualche secondo mi infilo tra i due e divento parte dell'abbraccio anch'io. <<Vi voglio bene oh, oggi restate tutti e due qui, pure perché poi da solo Alex non riesco a sopportarlo eh>> continua sempre Luca. <<Ma sta zitto>> ci stacchiamo e gli tiro uno schiaffetto per quello che ha detto su ale e lui subito capisce, infatti mi prende in giro. <<Scusa scusa, non te lo tocco più, però se esci e lui si innamora di me non venire ad uccidermi nel sonno>> sorrido alla sua battuta e poi ritorno a camminare con le cuffiette nelle orecchie verso lo spogliatoio femminile per recuperare da dentro al mio armadietto un elastico per i capelli.
<<Che fai?>> la voce di Carola mi fa saltare e spaventata mi giro istintivamente verso la porta. <<Ma sei pazza? Mi hai fatto morire di paura, ero sovrappensiero>> le dico portandomi una mano sul cuore. <<Scusa, è solo che non ti vedevo più in sala e sono venuta a cercarti>>. <<Si, mi serve un elastico, ma come al solito non trovo mai quello che cerco>> le spiego frugando ancora nell'armadietto. <<Non legarti i capelli, stanno bene così>>. Mi arrendo e mi siedo sulla panca, lei sibito mi affianca capendo un po' il mio umore. <<Non ti ho mai vista così giù, sei sempre quella allegra qui dentro. Mi fa davvero strano>>. <<Effetto sfida>> spengo l'mp3 e tolgo finalmente le cuffiette arrotolandole attorno alla mano destra, notando poi una cosa: ho dimenticato di mettere l'anello che mi ha dato Alex. Mi alzo subito ed inizio a cercarlo nell'armadietto molto più freneticamente di quanto di quanto stessi cercando 2 minuti fa l'elastico. Carola mi guarda confusa dalla panca non capendo nulla ovviamente. <<Dove diavolo sei, dio mio! Non oggi, non oggi, non oggi, per favore>> dico tra me e me mentre sempre più agitata mi rendo conto di aver dimenticato l'unica cosa che avrebbe potuto portarmi fortuna.
<<Stai cercando questo?>> mi giro verso la porta e vedo la figura di Ale poggiata alla stipite con in mano l'anello che stavo cercando. Tiro un sospiro di sollievo. <<Grazie>> gli vado incontro e mi butto fra le sue braccia stringendolo forte, lui fa lo stesso. <<Vi lascio soli>> sussurra Carola uscendo dallo spogliatoio. <<Stamattina l'hai lasciato sul comodino, sapevo che ad un certo punto ti saresti accorta di non averlo e l'avresti voluto, quindi eccolo qui>> mi prende la mano e me lo rimette, subito dopo questo suo gesto ritorno ad abbracciarlo. <<Di cosa hai più paura?>>. <<Di deludere me stessa e tutte le persone a cui voglio più bene che mi guarderanno: mia madre, mia nonna, i miei amici, voi, te...>> dico sentendo gli occhi pizzicare, ma trattenendomi dal piangere per non far sciogliere il trucco e sporcare la maglia beige al moro. Mi prende il viso tra le mani e mi guarda dritto negli occhi. <<Non deluderai nessuno, comunque vada saremo tutti orgogliosi di te e dovrai esserlo anche tu, perché spaccherai. Sei nata per questo Ali e non azzardarti a dire il contrario. Comunque vada, che tu vinca o perda, resterai sempre la strepitosa cantante che sei qui dentro, lo hai detto stesso tu una settimana fa a Matt ed eli. E ti ripeto, tutte le persone che ti vogliono bene saranno fiere di te, io sicuramente più di tutti. Va bene?>> annuisco, lui mi asciuga una lacrima traditrice e poi mi bacia la fronte, la punta del naso ed infine le labbra, talmente delicatamente che sono quasi dei tocchi impercettibili. Sorrido e gli lascio anche io un dolce bacio sulle labbra prima di essere chiamati dalle ragazze della produzione per entrare in studio. Aggoustiamo per bene bene microfoni da indossare, bevo un sorso d'acqua e andiamo. Nel tragitto dalla sala relax allo studio vero e proprio continuo a rigirarmi l'anello attorno al dito, mentre Alex con un braccio attorno alle mie spalle mi tiene stretta a sé. Saliamo le scale ed ognuno di noi si siede al suo posto, salutiamo tutte le persone sedute in sala che oggi faranno da pubblico e personalmente noto il doppio, se non il triplo, dei cartelloni che ci sono di solito. Ce ne sono per chiunque ed è bello vedere come ognuno di noi fuori è apprezzato per quello che fa. Sento gli occhi di Ale addosso e mi giro a sorridergli, stessa cosa faccio poi con Luigi e Carola e Luca e Christian. Quella di oggi potrebbe davvero essere la mia ultima puntata e Luca ha ragione: devo viverla al meglio.
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Vi ringrazio per tutto l'affetto e per tutte le belle parole di ieri. Apprezzo il fatto che ci sia un riscontro positivo, vi voglio bene.
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Fix me up
Fanfiction[COMPLETA] È vero quando dicono che trovi la persona giusta quando non te lo aspetti, quando dicono che aspettare ne varrà la pena, perché poi sarai felice davvero. Eppure io fino a quando non l'ho incontrato non ci ho mai creduto.
