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Rientrati in casetta ci dividiamo: una parte di noi va in camera a cambiarsi e l'altra parte invece assalta la cucina. Oggi faccio stranamente parte del secondo schieramento, non a caso varcata la soglia di casa subito mi piazzo in cucina con Albe, Serena, Rea, Christian e Mattia.

<<Albe, mi prendi un cornetto dallo scaffale là in alto dietro di te per favore?>> chiedo al cantante che è più vicino a ció che voglio, sono talmente stanca che manco la forza di alzarmi c'ho. Fa quello che gli ho chiesto e lo ringrazio.

<<Che ne pensate della classifica della Bertè? Siete d'accordo oppure avreste cambiato qualcosa?>> ci domanda serena, suppongo per aprire una conversazione.

Alla fine Loredana ha messo un 5 al nuovo inedito di Nicol "Spotify", quindi sarà quest'ultima settimana prossima ad andare in sfida. La cosa onestamente mi dispiace un sacco, in primis perché abbiamo legato parecchio e poi perché comunque a me il suo pezzo piace, molto più di altri poi sicuramente.

*Qualche ora dopo*
<<Raga io scendo, mi ha chiamata Rudy e devo andare agli studi>> dico senza rivolgermi a nessuno in particolare infilandomi il giubbino.

Il cambio dell'ora legale si nota un sacco, non a caso sono a stento le 18/18:15 e fuori è già buio pesto. È una cosa che sin da bambina mi metteva un sacco di tristezza e mamma per non farmelo notare mi faceva stare con lei alla scuola di danza dalle 3 del pomeriggio fino alle 9 di sera, così mi distraevo e non vedevo il tramonto già solamente alle 17.

Arrivata agli studi non faccio neanche un salto in sala relax e vado subito in sala 1, dove trovo già il mio insegnante ad aspettarmi.

<<Buonasera>> apro la porta ed entro, togliendomi poi la mascherina e posizionandosi difronte al mio prof, mentre il plexiglas come al solito ci separa. <<Ciao Ali, allora ti ho fatta chiamare prima di tutto per farti i complimenti per la puntata di oggi: il pezzo è arrivato, è piaciuto e secondo me non c'è soddisfazione più grande per un cantautore. Poi mi ha fatto molto piacere sentire le parole di Loredana sul tuo conto, poi è ovvio che non avendo visto le tue performance precedenti non sappia che sei anche uscita dalla tua comfort zone cantando pezzi un po' di più nello stile della Bertè. Inutile dirti che ti riconfermo la maglia basandomi sulla gara degli inediti, ma il motivo principale per il quale ti ho fatta venire qui è la tua presenza scenica. All'infuori di pezzi altamente emozionali dove magari ti senti più a tuo agio a stare vicino all'asta mi sono reso conto che sul palco sei molto statica, nel senso che non occupi tutto lo spazio che ti circonda, o almeno non sempre. Quindi in settimana farai 3 lezioni aggiuntive rispetto al solito e saranno di presenza scenica con Spillo, in modo da prendere un po' più di confidenza con palco e far sentire il pubblico ancora più partecipe, specialmente se canti pezzi pop poi>>. <<Mi piace molto come cosa onestamente, tempo fa pensai anche di chiedertelo, poi alla fine mi stetti zitta perché arrivò la sfida da parte della pettinelli e tutto il resto insomma. Grazie dell'opportunità, la coglierò in pieno>>. <<Un'ultima cosa, poi ti lascio andare in casetta dagli altri. Alla fine hai inviato il video dell'esibizione a tuo padre?>>. <<L'ho fatto, si, ha anche visualizzato ma non ha risposto. Ho parlato anche con mamma, lei ha detto che ha amato la performance, i cambi che ho fatto e la scelta della canzone e che babbo dopo che gli ho inviato il video ha contattato lei, ma non mi ha detto cosa si son detti>>. <<Capito...e tu come ti senti a riguardo?>>. <<Onestamente ora come ora mi importa poco quanto nulla>>. <<Perfetto, così ti voglio. Ci sentiamo domani per le assegnazioni>>. <<Va bene, buon rientro a casa>>. <<Anche a te>>.

Invece di ritornare in casetta controllo se la palestra è libera e, assicuratami che non ci sia nessuno, entro. Poso il giubbino sulla sbarra al lato della stanza e mi siedo al centro per terra a gambe incrociate. Chiudo gli occhi e respiro profondamente. Non è la prima volta che lo faccio ed onestamente mi calma molto.

<<I'm gonna pack my things and leave you behind
This feeling's old and I know
That I've made up my mind
I hope you feel what I felt
When you shattered my soul
'Cause you were cool and I'm a fool
So please let me go>> canticchio rialzandomi e avvicinandomi alla sbarra.

Sento la voce di qualcuno farsi sempre più vicino, probabilmente sono i professionisti. Non volendo fare brutte figure subito prendo la mia roba ed esco, ritornando poi in casetta.

Appena entro in casetta sento qualcuno alla mia sinistra sbuffare. Alex e Sissi sono seduti a tavola a cenare e mi rendo conto che è stato proprio il cantante a compiere quel gesto che non ho compreso a pieno, ma faccio finta di nulla. Chiudo la porta alle mie spalle e mi avvicino all'attaccapanni.

<<Come è andata con rudy?>> mi domanda Luca mentre è intento a cucinare non so cosa vicino al piano cottura.

<<Tutto bene, mi ha detto che in settimana farò delle lezioni con Spillo per migliorare la mia presenza scenica, resto ancora troppo ferma, devo occupare più spazio possibile>>.

Mentre parlo Con Luca, simone esce fuori in giardino, lasciando la porta aperta.   Alex sbuffa ancora una volta, poi si alza e la richiude.

<<Ragazzi! Se ci pensiamo è difficile chiudere la porta>> si lamente molto poco velatamente il cantante, mentre sissi continua a mangiare un po' interdetta dalla regione del cantante ad una semplice porta lasciata aperta.

<<È la quinta volta che la aprono e ci sono due gradi fuori>> spiega alla ragazza seduta difronte a lui, mentre io raggiungo gli altri al bancone per prepararmi la cena.

Dopo pochissimi minuti fa il suo ingresso in cucina Serena che, dritta e spedita, va ad aprire la porta per far cambiare, visto che a detta sua c'è un'aria viziata aria. Alex sbuffa per la terza volta da quando sono tornata, poi si alza per l'ennesima porta, sempre con lo scopo di chiudere la porta.

<<Ale lascia la porta aperta, bisogna cambiare aria. Puzza qui dentro>> afferma la ballerina andando a riaprire la porta, ma il cantante subito si rialza richiudendola. <<Sto mangiando e mi da fastidio, è la miliardesima volta che lo dico. Aspettate 5 minuti che finisco di mangiare e poi la aprite. Fuori ci sono -5/6°C, ho freddo se la lasciate spalancata>> dice Alex riprendendo a mangiare la sua insalata. <<Normale che hai freddo se fuori ci sono zero gradi e tu sei a mezze maniche>> esclama Serena mentre io prendo il mio piatto e vado a sedermi accanto al mio ragazzo.

Sento che la cosa non finirà affatto bene.

<<Ma se sono dentro alla casa, tra cinque minuti finisco e la riapro>> le risponde ancora lui alterato.

Carola e Sissi, che sono proprio difronte a me, mi guardano preoccupate e quasi spiazzata dal comportamento del moro, io semplicemente alzo le spalle perché effettivamente non capisco il suo malumore.

<<Devo mangiare come stai facendo tu tesoro comunque>> continua la discussione la ballerina ed ormai la non sopportazione di Alex è palpabile.

<<Stai mangiando o stai camminando? Sei venuta di qua per rompere? >> chiede fuori di sé il ragazzo accanto a me. Sono stupita dal suo comportamento, ho visto tante delle sue sfaccettature, ma mai questa.

<<Stai mangiando? Stai mangiando? No! Quindi perché devi andare ad aprire la porta che ci sono due gradi?>> se gli sguardi potessero uccidere adesso Serena Carella sarebbe appena stata assassinata da Alessandro Rina.

<<Ma perché tu devi stare a maniche corte a novembre quando tutti abbiamo addosso le felpe?>> nonostante l'ira del cantante sia palese la ballerina continua a mettere il dito nella piaga e a questo punto mangiare sta diventando quasi una tortura. <<Non c'entra nulla, ho la porta dietro di me e col vento che c'è non vorrei beccarmi un bel mal di gola rischiando poi di non poter cantare! >> ok stanno superando entrambi il limite.

<<Alex allora va a metterti una felpa, non è un dilemma eh!>> esordisce la Bionda. <<Sere è meglio che stai zitta và!>> conclude a tono il mio ragazzo, lasciando spiazzati tutti, me inclusa.

<< Alex, era solo una porta...>> cerca di fargli notare Silvia. <<Non è il fatto della porta, è rispetto, se chiedo di chiudere per cinque minuti la porta mentre sto mangiando, che male c'è?>> su questo effettivamente lui non ha torto.

Continuiamo a mangiare nel silenzio più totale e quando noto Serena uscire fuori incazzata con Carola e sissi raggiungo le 3.

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