Fix me up

94.

Rientrati in casetta l'unica cosa che più mi preme della puntata appena registrata è l'ennesima sfida che Nicol dovrà affrontare settimana prossima.

Oggi si è svolta la solita gara di cover e siamo stati giudicati dalla magnifica Arisa, che seguo praticamente da quando avevo 3 anni e non azzeccavo mezza nota delle sue canzoni, ma le cantavo comunque.

Io sono felice di ciò che ho cantato ("Budapest" di George Ezra), di come ho cantato e del messaggio di leggerezza che lei mi ha detto di averle trasmesso. Il mio terzo posto con quell'otto e mezzo me lo tengo caro caro, ma mi è dispiaciuto veramente troppo per Nic che sta dando forse più di tutti ma non sembra soddisfare prof e pubblico.

Fatto sta che oltre ad incoraggiarla ed aiutarla posso fare ben poco.

<<Raga per favore, mi confermate che i turni delle pulizie restano invariati oppure bisogna fare una nuova tabella?>> domando guardando la lavagnetta appesa al muro e legamendomi poco attentamente i capelli.

<<No Ali, cambiate i turni e vedetevela tu ed Alex per favore. Le cose con quelle coppie scritte lassù non stanno andando per niente bene e c'è bisogno di riportare un po' d'ordine>> mi risponde subito serena, facendo presente il fatto che si stanno avendo (ancora una volta) non pochi problemi per quanto riguarda la questione pulizie, problemi che sono stati fatti presenti anche oggi in puntata.

Alex mi affianca difronte alla lavagnetta e potrei giurare di star sentendo gli ingranaggi del suo cervello girare da quando siamo usciti dagli studi. Sembra in un altro mondo, ma non so perché.

<<Cosa pensi dovremmo fare?>> gli chiedo analizzando ancora i turni e gli accoppiamenti e cercando soprattutto di farlo tornare sul pianeta terra.

<<Dividere le coppiette. Serena e Albe turni diversi. Sissi e Dario turni diversi. Luca ed Elena turni assolutamente diversi. Assieme non faranno mai nulla per bene>>.

<<Perfetto, la pensiamo allo stesso modo. Iniziamo>>.

Dopo ore di lavoro finalmente la nuova tabella con i turni delle pulizie è quasi completa. Potrei dire che è stato un parto mettere assieme le idee di quasi 20 persone.

<<Uh, cosa state facendo?>> mentre io e il moro siamo ancora a tavola a cambiare qualche coppia e qualche turno Cosmary si siede con noi.

<<Stiamo aggiustando i turni per le pulizie. Bisogna cambiare ogni tanto>> le spiego senza distogliere lo sguardo da ciò che sto facendo.

<<Ci hai messi insieme no?>> chiede ancora, ma con la coda dell'occhio noto che ovviamente lo sta chiedendo ad Alex.

<<Non mi ricordo>> le risponde con noncuranza lui, ma io continuo a non intromettermi nella conversazione tra i due.

<<Alice, scusa, in questo turno al posto di mettere Rea puoi mettere me insieme ad Alex?>> mi chiede la ballerina della celentano indicando il turno per i pavimenti del lunedì. <<Ah e anche qui e qui, guarda>> mi indica ancora il turno dei piatti di giovedì e sabato.

Alex non dice nulla a riguardo nè a favore nè contrario, quindi semplicemente mi limito ad invertire i turni di cosmary con quelli di Rea.

<<Vi siete ricordati di mettere Paily?>> continua a far domande la ragazza.

Paily è una cantante che rudy ha notato ai casting. Essendo molto scettico sul percorso di Elena nella scuola, settimana prossima sceglierà se far restare Elena o sostituirla con la nuova arrivata dalla permanenza "provvisoria"...un po' come fece con Giacomo e Simone insomma.

<<Bene, io direi che è completa. Vado ad appenderla>> mi alzo e riporto la lavagnetta al suo posto, poi lancio uno sguardo ai due seduti assieme.

Cosmary parla ad Alex, ma lui è completamente assorto nei suoi pensieri, quasi assente.

Mi faccio i fatti miei e vado in camera, dove le mie due compagne stanno parlando sul letto di Carola.

<<Di che parlate?>> mi siedo dietro Sere e la abbraccio.

<<Di questa situazione di Elena. È brutta come cosa, lo pensavamo anche quando arrivarono Simone e poi ancora Cristiano>> mi spiega la bionda.

<<Effettivamente non è una cosa che mi piaccia molto ed ho seriamente paura che prima o poi toccherà anche a me>> ammetto il minimo timore che possiedo. Rudy è imprevedibile: infondo è stato lui a volere Giacomo nella scuola e poi a mandarlo a casa, probabilmente la stessa situazione si ripresenterà a brevissimo con Elena, non ci vuole nulla che cambi idea anche sugli altro studenti che ha.

<<Guarda proprio tu devi stare serena, non ti sostituirà mai. Con Elena c'erano già problemi prima delle vacanze di natale, me ne parlò, quindi si vede che rudy è arrivato ad un punto in cui non sa più come aiutarla. Poi non so, almeno da fuori, mi sembra che tu con lui non abbia questi problemi>> parla stavolta Carola.

<<Si, ma lo sai come sono>>.

<<Miss mille paranoie>> mi prende in giro sere, ed io ridendo le per il soprannome affibiatomi le do un pizzicotto. <<Ahia! Sta un po' più rilassata amore e vedrai che non ti chiamerò più così>>.

Mi alzo dal letto e faccio per andare a farmi una doccia, ma la voce di Christian, che entra in camera affiancanto da Francesco, mi ferma.

<<Domani sera festeggiamo i 18 anni di mattia, tutto già organizzato, mi serve solo che mantenete il segreto della festa. Non ne sa nulla e non deve scoprirlo>> tutte e 3 alziamo i pollici per fargli capire che è tutto chiaro e poi il ballerino di hip hop scompare, mentre il rapper resta poggiandosi allo stipite della porta.

<<Prima ho cercato di fare un po' sostegno morale ad Elena, è convinta di andarsene settimana prossima. Avevo sentito che ne parlavate, quindi mi sembrava giusto dirvelo>> si rivolge alle due ballerine sedute sul letto.

<<Dopo magari le andiamo a parlare un po'>>.

<<Si, se andate io ci sono Caro. Ora come ora ha veramente bisogno di una spalla su cui piangere>> dico avvicinandomi a Crytical e poi abbracciandolo. Rea e la sua mania degli abbracci mi stanno infettando.

<<Beh, noi di spalle gliene daremo 6, credo basteranno>> si unisce al discorso serena alzandosi poi dal letto.

<<Che c'è? Mancanza d'affetto?>> scherza fra stringendomi a sé.

<<Un po'>> dico, ma in realtà ci sono sempre le mie compagne di stanza, Rea e Luigi pronti ad abbracciarmi.

Chri ormai è da un po' che passa la maggior parte del suo tempo con Mattia...ci siamo un po' allontanati ed ammetto che la cosa mi dispiace e non poco, ma va bene così, magari è solo un periodo.

<<Vabbe, io vado a farmi una doccia. Se dovete andare da ele aspettatemi>> mi stacco dal ragazzo e recupero le mie cose, chiudendomi poi in bagno.