Oggi sono particolarmente mattiniera e di buon umore. Il tempo non è dei migliori, fa freddo e il cielo è completamente coperto da dei nuvoloni grigi esagerati. Stranamente oggi il mio essere metereopatica sembra essersi preso una giornata di pausa, ma meglio così. Mentre faccio colazione inizia ad arrivare qualcuno e sento le varie sveglie suonare.
<<Ma buongiorno>> saluto Luigi, Tommaso, Serena e Rea che arrivano mezzi addormentati in cucina. <<Che sono quelle facce appese oh, vita! Oggi sento che sarà proprio una bella giornata!>> cerco di tirarli su di morale, ma sembrano tutti dei morti. <<Ok ok, sto zitta>> poso la tazza del lavello, la lavo e poi vado in bagno a lavare i denti ed aggiustare un po' i capelli. Uscita dal bagno inizio a riempire lo zainetto per andare a lezione, poi prendo l'ukulele e la custodia e vado in salotto.
<<Giorno, già vai?>> mi domanda Alex avvicinandosi. Onestamente sono un po' in ansia, non so come comportarmi dopo ciò che è successo ieri, in primis perché non abbiamo parlato, ma anche perché anche ieri sera le cose sembravano normali come se nulla fosse successo. <<Uhm si, oggi mi sono svegliata prima, ne approfitto per fare un po' di riscaldamento vocale da sola per accelerare i tempi con Raffa, anche perché oggi deve darmi i pezzi che zerbi mi ha assegnato e vorrei iniziare a provare almeno uno. E poi sicuro perderò tempo perché dovrò passarmi tutte le basi sull'mp3, quindi>> gli spiego nominando poi la vocal coach. <<Capito, fai bene, ti conviene>> sembra che la conversazione finisca lì, ma dopo qualche secondo (quando fa per andarsene) gli blocco leggermente il polso e gli domando "Non è che più tardi possiamo...insomma, parlare di ieri?". <<Quando vuoi, avrei voluto farti la stessa domanda>> mi risponde con un sorriso un po' imbarazzato ed io sono nella stessa situazione onestamente. <<Va bene, ora scappo. Ciao Ale>> gli lascio un bacio sulla guancia ed esco dalla casetta per dirigermi agli studi.
Subito dopo aver postato il mio zaino nello spogliatoio vado in sala 3 dove ho la prima lezione. Sono in anticipo di un quarto d'ora e ne approfitto per fare il riscaldamento vocale che avevo accennato con Alex. <<Ma buongiorno! Mi aspetti da tanto?>> Raffaella entra in sala ed io la saluto. <<In realtà sono io ad essermi anticipata. Ho fatto un po' di riscaldamento vocale così magari poi subito possiamo iniziare a vedere uno dei brani assegnati>>. <<Hai fatto molto bene>> mi risponde sedendosi dietro il piano dall'altro lato del plexiglas ed estraendo dalla borsa dei fogli. <<Allora, qui ho i tuoi pezzi per questa settimana, ci sei?>>. <<Vada, sono curiosissima>>. <<Va bene. Allora come sempre hai l'inedito e i brani vecchi, poi hai "When we're were Young" di Adele, "Ricordami" di Tommaso Paradiso, "Lake Washington Boulevard" dei Pinguini Tattici Nucleari ed infine "Jealousy, Jealousy" di Olivia Rodrigo>>. <<Mamma Mia che pezzi oh>> sono davvero contenta ed anche un po' sorpresa delle canzoni che mi sono state assegnate. <<Sei contenta?>>. <<Eccome se lo sono, sono una più bella dell'altra. Sarei felice di cantare ognuna di queste in puntata, davvero>>. <<Ma conosci già tutti i testi a memoria?>> mi chiede passandomi i fogli con testi e arrangiamenti. <<Più o meno, quelle di Tommaso Paradiso ed Olivia Rodrigo si, le altre due devo imparare le seconde strofe e i bridge>>. <<Beh, mettiamoci a lavoro no? Da quale vuoi iniziare?>>. <<Adele ha la precedenza Raffa, sempre>>.
Quando rientro in casetta sento Carola imprecare il mio nome per tutta la casa ed inevitabilmente mi spavento un po'.
<<Dove diavolo è Alice quando serve Dio santo! Inder, ti ha risposto al telefono?>> urla al ragazzo evidentemente in un'altra stanza mentre lei mi cerca per la cucina. <Ehi ehi ehi, sono qui, che succede?>> chiedo allarmata cacciando il telefono dalla tasca e vedendo che ho 4 chiamate perse di inder ed una in arrivo in questo preciso istante.
<<Finalmente! Sei in tempo grazie al cielo. È arrivata!>> mi trascina la ballerina con pochissima delicatezza in camera di Alex, Inder e Luca, dove vedo Serena, Albe, Luigi, inder, Giacomo, Serena ed Alex seduti su due letti. <<Si può sapere che diavolo sta succedendo? Questa mi sta facendo cagare in mano>> dico agli altri mettendomi sul letto proprio dietro Giacomo visto che era l'unico posto libero. Mentre Albe sta per rispondermi noto una radio accanto ad Ale e sentiamo la voce di quello che credo essere lo speaker. <<Ora teniamo al battesimo Alex e suoniamo la sua canzone, si chiama "Sogni al cielo", Alex da Amici su R101! Vai Alex!>> in un nano secondo capisco tutto e mi metto in ginocchio sempre dietro Gia per guardare Alex. Gli sorrido entusiasta e lui fa lo stesso. Cantiamo tutti la canzone e probabilmente si crea uno dei momenti più belli da quando sono qui dentro. Siamo tutti qui a supportarlo, io poi piangendo anche, e credo che per lui al momento non ci sia cosa più bella. Deve sentirsi davvero davvero bene, sono cose che ti segnano la prima volta che accadono, specialmente se proprio all'inizio della carriera di un artista. Quando il brano finisce tutti si congratulano e lo abbracciano. Mentre Luigi lo stritola sposto la mia attenzione su Carola a cui sussurro "Grazie per avermi trascinata qui". <<Aveva chiesto di te, mi sembrava giusto farti accorrere il prima possibile>>. La stringo e le do un bacio sulla guancia che lei ricambia a sua volta. Quando tutti escono dalla stanza mi fiondo su Ale e cadiamo a peso morto sul letto su cui è seduto. Gli riempio la guancia di baci e lui in risposta ride. <<Sono tanto tanto tanto felice e fiera di te. Te lo meriti, davvero davvero tanto Ale, un sacco>. Mi stringe ancora di più ed io sorrido. <<Grazie, sono felice tu sia arrivata in tempo>>. <<Hai visto che scendere prima stamattina ha portato i suoi frutti? Altrimenti adesso sarei ancora a lezione>>. <<Menomale allora, era tutto a favore mio a quanto pare oggi>>. Restiamo così per un po', poi è lui tra i due a prendere coraggio. <<Ne parliamo?>>.
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Fix me up
Fanfiction[COMPLETA] È vero quando dicono che trovi la persona giusta quando non te lo aspetti, quando dicono che aspettare ne varrà la pena, perché poi sarai felice davvero. Eppure io fino a quando non l'ho incontrato non ci ho mai creduto.