<<Vai tutti!>> urliamo io e Luchino nel caos più totale dallo scalino più alto della gradinata.
<<"Quando esta noche tramonta el sol
Mon amour mon amour
Yo quiero darte mi corazon
Mon amour mon amour
A piedi nudi vicino al mar
A bailar a bailar
Toda la noche quisiera estas
Mon amour mon amour">> tutti assieme intoniamo il ritornello di una delle canzoni più celebri del papà di Luca.Non ci ho mai visti così uniti e scatenati, mi sembra quasi di non essere ad amici ma ad una semplice festa di quelle a cui si andava prima quando eravamo fuori ed il covid non c'era.
<<Cringe, ma stupendo. Stracringe, ma davvero davvero bello raga. Vi amo>> interrompe il nostro concertino Nicol utilizzando il megafono che a natale LDA ha regalato alla ballerina della celentano Carola, questo perché quest'ultima sosteneva che in casetta "nessuno la ascoltasse" (tranne me ovviamente!).
<<Dai oh iniziamo a preparare calici e spumante che tra un quarto d'ora è mezzanotte su>> invoglio gli altri mentre scendo gli scalini e sbatto le mani per attirare l'attenzione.
Mi dirigo in cucina e vengo seguita da Serena, Elena, Nicol, Rea ed Alex.
Vado nello sgabuzzino fuori per prendere i calici che la produzione ci ha fornito per brindare al nuovo anno, ma mentre cerco la busta sento la porta rinchiudersi poco delicatamente.
Salto dallo spavento e mi porto una mano al petto, subito girandomi di scatto per vedere chi diavolo è.
<<Ma che ca->> Alex.
<<Scusa, non volevo farti spaventare, mi è scivolata di mano e poi fuori c'è un po' di vento...>> mi spiega, quasi imbarazzato, ma con lo sguardo sempre alto.
<<Hai bisogno?>> domando ritornando a prestare attenzione alle tremila buste che ho qui davanti.
<<Si, in realtà si. Avrei bisogno di parlarti se possibile>>.
<<Ehm, solo un secondo sto cercando->> mi interrompe.
<<Se cerchi i calici per brindare li hanno entrati prima Rea ed Aisha assieme allo spumante>>.
<<Ah, ecco perché non ce n'è manco l'ombra>> mi volto verso di lui sconfitta.
<<Cosa c'è?>>.
<<Credo di doverti delle scuse>>.
<<Wow Rina, meglio tardi che mai>>.
<<Pungente come al solito vedo>> commenta ridendo leggermente.
<<Forse un pelino di più>>.
<<È giusto così. Ci tenevo a chiudere quest'anno in pace, non voglio che si creino odio o situazioni spiacevoli che non gioverebbero a nessuno dei due, nè tantomeno al clima in casetta. Io non sono stato onesto con te per quanto riguardava i miei dubbi da dopo l'entrata di cosmary e ad oggi me ne pento, ma sono comunque ancora consapevole del fatto che accanto avevo una persona magnifica che forse mi sono fatto scappare troppo presto e molto ingenuamente. Però va bene così, non mi aspetto che tu ritorni con me, anche perché non è questo lo scopo del mio discorso, semplicemente non voglio che ci sia tensione tra di noi, cosa che è stata alquanto presente nelle ultime settimane insomma...>>.
<<Ammetto di averti evitato di proposito>>.
<<Lo sospettavo>>.
<<Ma ammetto anche di non capire il tuo comportamento. È entrata cosmary ed hai avuto questi dubbi: ok. Non me ne hai parlato subito, ma poi alla fine le cose sono venute a galla e le abbiamo affrontate: ok. Ci siamo lasciati->>.
<<Tu mi hai lasciato in verità>> quasi sussurra.
<<Certo che ti ho lasciato io Alex, cosa avrei dovuto fare? Avere una relazione a tre con te e cosmary? Davvero?>> sono senza parole.
<<Certo che no, stavo semplicemente precisando...non farci caso, continua>>.
<<Invece no, ci faccio caso, perché hai detto una stronzata e->> ad interrompermi stavolta sono le sue labbra a poggiarsi sulle mie.
Porto le mie mani sul suo petto, con l'intenzione di spingerlo lontano da me, ma non ci riesco. Infondo mi rendo conto di quanto in realtà sono ancora debole e di come anche solo il minimo contatto con lui mi mandi fuori di testa, completamente.
Mi accarezza con il pollice la guancia dove la sua mano è poggiata, mentre io mantengo ancora le mie mani sul suo petto, ma questa volta stringendogli la maglia fra le dita invece di allontanarlo.
<<Stavi straparlando come al solito e...>> sembra non aver il coraggio di continuare la frase.
<<E...>> lo incito.
<<Nulla, la verità è che semplicemente mi mancava farlo. Tutto qui>>.
<<Già...mancava anche a me>> leggermente scossa faccio un passo indietro in modo da avere la giusta "distanza di sicurezza".
Non sapendo cos'altro dire torno in casetta, seppur lo sento richiamarmi.
<<Ali, tutto ok?>> mi domanda Rea da dietro al bancone.
<<Si, tutto ok, vado un secondo in bagno e vi raggiungo>> la tranquillizzo.
<<Fai presto, mancano solo 10 minuti>> mi fa notare Elena.
<<Faccio il prima possibile, giuro>>.
Entro in bagno e mi poggio al lavandino sospirando. Che casino. Che diavolo è successo là dentro. Iniziamo questo 2022 Con più dubbi di prima, vai così Alice!
Subito esco e ritorno dalle mie amiche che stanno mettendo i calici sul tavolo e cacciando lo spumante dal frigorifero.
<<Sicura sia tutto apposto? Ti vedo leggermente scossa>> mi si avvicina Rea e parlandomi a bassa voce in modo da non farsi sentire dagli altri.
<<Poi ne parliamo, ora godiamoci la serata che ci siamo quasi>>.
<<Come preferisci>> mi abbraccia ed apprezzo moltissimo la cosa. Chi non ama gli abbracci di Rea?
<<Ragazzi io proporrei un ultimo grosso applauso per tutti quanti forza!>> urla Mattia, sempre col megafono di Carola. Ormai lo usano più gli altri che lei stessa.
Parte questo applauso generale e tutti ci raduniamo attorno al tavolo. Christian accende il televisore e mette il Capodanno in musica di Canale 5 per poter seguire il countdown, mancano davvero pochi minuti, minuti che spendiamo tra di noi a parlare di cretinate fondamentalmente.
Lancio uno sguardo dall'altro lato del tavolo per scorgere Alex, affiancato da Albe e Cosmary, che gli sta attaccata al braccio. Anche lui alza lo sguardo verso di me, i nostri occhi si incrociano e restano fissi gli uni dentro gli altri, fino a quando non sentiamo Francesco, Mattia e Christian iniziare il countdown.
<<10...9...8...7...6...5...4...3...2...1...buon anno!>> Luigi stappa la bottiglia ed inizia a versare lo spumante in ognuno dei calici, brindiamo tutti e subito iniziamo a farci gli auguri a vicenda.
Dopo ciò ritorniamo di nuovo in gradinata, accendiamo anche lì la televisione, ed iniziamo a ballare e cantare come pazzi ogni canzone che passano, proprio come poco prima del conto alla rovescia, come tutta la serata in realtà.
Mi sento bene. Non importa ciò che è successo prima. Al momento i dubbi non sono importanti, voglio solamente godermi questi attimi di spensieratezza che queste vacanze ci hanno concesso, anche perché da domattina si ritorna a scuola, altro spensieratezza, altro che libertà.
2022.
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COLPO DI SCENA. Ed ora...?
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Fix me up
Fanfiction[COMPLETA] È vero quando dicono che trovi la persona giusta quando non te lo aspetti, quando dicono che aspettare ne varrà la pena, perché poi sarai felice davvero. Eppure io fino a quando non l'ho incontrato non ci ho mai creduto.