<<Raga, Maria vuole tutti i cantanti in gradinata!>> sento la voce squillante di Carola nonostante abbia gli auricolari nelle orecchie. Mi alzo dal letto, chiudo la zip della felpa che ho addosso e vado in gradinata, dove già trovo Alex, Albe, Luca e Luigi. Mi siedo tra ale e lu e quando i cantanti sono tutti presenti maria si palesa ed inizia a parlare.
<<Allora, questa settimana ad ogni insegnante di canto è stata data la possibilità di assegnare a ciascun allievo degli altri insegnanti di canto un brano scelto per mettere alla prova le sue capacità>> ci spiega la conduttrice.
<<La pettinelli si sentirà al luna park>> commento e sento la risata di tutti, persino quella di Maria dall'altro capo del telefono.
<<Per ogni brano assegnato viene richiesto un compito particolare che l'allievo viene chiamato svolgere. Ogni professore d'appartenenza viene data la possibilità di revocare l'assegnazione in caso non ritengano l'assegnazione idonea o adatta al proprio allievo. È chiaro?>> tutti rispondiamo con un "si".
<<Tra poco vedrete le assegnazioni della pettinelli>>.
<<Va bene maria, grazie>> risponde Albe e poco dopo lo schermo dalla televisione si illumina e maria riprende a parlare.
<<Allora, partiamo dal primo cartello, che riguarda le regole che lei dà per tutte queste assegnazioni, quindi vale per tutti. Tutte le canzoni assegnate dovranno essere eseguite nell'arrangiamento originale e senza autotune. Potrete scegliere solamente la vostra tonalità>> la cosa dell'autotrasporto non mi tocca, forse neanche l'arrangiamento in realtà, quindi è ok.
<<Almeno quello>> commenta Rea, non credo sia molto entusiasta della pettinelli ed effettivamente quest'ultima è proprio quella che la mise in sfida dicendo che era banale e senza personalità.
<<Alex: hai sempre la stessa faccia da funerale e qui non puoi essere triste>> inizia a leggere Maria.
<<Ahia, questa è na cosa tipo raggaeton sicuro. "Taki taki, 100%. Sono sicuro Alex>> ipotizza Albe.
<<Sei pronto Alex?>> dice Maria.
<<In realtà no, però andiamo>> risponde il mio ragazzo.
<<Ok, vediamo>>.
Sullo schermo compare "I wanna dance with somebody" e subito tutti scoppiamo a ridere, mentre ale ha una faccia indecifrabile, più o meno tra lo scettico/sconvolto ed il divertito quasi.
Albe si mette a prenderlo in giro cantandogli ad un millimetro dalla faccia.
<<Non so, devo provare con una tonalità più bassa, non lo so, perché così non ce l'ho bene in mente>> prende parola il moro mentre io lo guardo ridendo e canticchiando la canzone che la pettinelli gli ha assegnato.
Sarebbe effettivamente strano e quasi esilarante vedere Alex esibirsi con una canzone del genere, non è proprio nel suo.
<<Andiamo avanti. Alice: per quanto tu sia migliorata dall'inizio del programma mi sembra sempre come se cantassi nella tua stanzetta e non davanti ad un pubblico. In più ti ho vista cantare vari generi, tranne uno: il rock. Ed è per questo che ho deciso di assegnarti una canzone storica, ovvero "Don't stop me now" dei Queen. Le opzioni sono due: farla al meglio oppure (come penso farai) cadere rovinosamente. In bocca al lupo, per un pezzo del genere ne avrai bisogno>>.
<<Wow, che dolce. Mi metto subito all'opera allora>> mi alzo e subito vado agli studi per parlare con il mio coach, il quale già mi sta aspettando in sala 4.
<<Ma buonasera>> mi saluta sorridente ed io faccio lo stesso. <<Hai visto l'assegnazione di Anna giusto?>>.
<<Si ed ho una domanda onestamente: "Don't stop me now" dei Queen è rock?>>.
<<Teoricamente si, fa parte dell'album "Jazz" del 1978, ma è definita rock. Su questo non ha sbagliato. Ciò che voglio farti notare è però altro. Sai meglio di me che le lettere della pettinelli non sono aiutano a crescere, bensì solo a farti del male morale che personalmente trovo immotivato, visto che siamo insegnanti e che dovremmo cercare di cacciare il meglio di ogni alunno. Comunque, lei scrive questo>> concordo con tutto tutto che dice e glielo mostro semplicemente annuendo, poi prende un foglio bianco e sopra ci scrive "CADRAI" a caratteri cubitali riprendendo ciò che nella sua lettera ha scritto Anna.
Appoggia il foglio al plexiglas in modo da farmi vedere bene cosa c'è scritto sopra.
<<Io voglio che questo foglio lo metti da qualche parte in casetta dove puoi sempre vederlo. Deve spingerti a dare sempre di più, perché avrai questa donna in commissione fino al serale se ci arriverai (ovviamente puntiamo a quello). In più ci tengo a dirti che ciò che ha detto non è assolutamente vero, perché da dopo le lezioni di Spillo ho visto dei seri miglioramenti sotto il punto di vista dell'inclusione del pubblico nelle performance. Comunque io non me la sento di respingere questa assegnazione, perché la trovo fattibile. Ce la puoi fare ed anche senza problemi secondo me>>.
<<Credo anche io onestamente di riuscire nell'opera e prenderò quel foglio e le sue parole solo come motivo di sprono personale. Sento di aver fatto passi da gigante sotto ogni aspetto di vista e non sarà una canzone della mia band preferita a fermarmi, anzi a maggior ragione sono più carica che mai e convinta al 100% che potrò piacere e rendere partecipe tutti>>.
<<Bravissima, così ti voglio. Poi quando te la faranno vedere parleremo anche dell'assegnazione della cuccarini. Per quanto riguarda me non ti assegno nulla di nuovo se non la ripetizione di "Shut up and dance" che in puntata ti chiederò sicuramente come riconferma della maglia nonostante le assegnazioni delle altre insegnanti>>.
<<Perfetto, allora ci vediamo credo domani per parlare di Lorella e del suo pezzo>>.
<<Esattamente, ricordati del foglio, ci vediamo>> prendo il foglio e poi saluto e torno in casetta.
Per strada mi rigiro il pezzo di carta fra le mani e per quanto possa incutermi timore mi da anche abbastanza carica.
Rientrata in casetta non mi applico molto a sentire le assegnazioni degli altri e subito vado in camera di Alex (sempre tenendo con me il foglio di rudy) per parlare un po' della sua assegnazione, visto che anche lui è andato poi a parlare con la sua coach. Lo trovo seduto sul suo letto a gambe incrociate a suonare. Poggiata allo stipite della porta mi perdo a guardarlo, è talmente bello nella sua semplicità ed è una cosa di lui che mi affascina da sempre.
<<È tanto differente la chitarra dall'ukulele?>> gli domando facendomi notare. Lui sorride e mi fa cenno di avvicinarmi e sedermi accanto a lui. Faccio ciò che mi ha indicato e Poso il foglio ed il giubbino sul letto di Luca.
<<Beh, un paio di differenze ci sono, ma non credo avresti grandi problemi a suonare la chitarra onestamente>>.
<<Dici?>>.
<<Prova>> mi poggia la chitarra sulle gambe e si mette dietro di me.
Prende le mie mani e le posiziona nel modo corretto sullo strumento, proprio come mesi fa quando voleva invano insegnarmi a suonare la chitarra. Prova a farmi fare qualche accordo e diciamo che non sarei neanche tanto male se avessi le mani leggermente più grandi, però non sono un disastro colossale.
<<Cos'è quel foglio>> mi chiede mentre toglie lo strumento dalle mie gambe e lo posa sul cuscino.
<<Me l'ha fatto rudy, è per spronarmi per quanto riguarda l'assegnazione di Anna>>.
Si alza e prende il foglio, legge ciò che c'è scritto e mi guarda con sguardo preoccupato, conoscendomi e sapendo che forse quella parola mi ha ferita leggermente.
<<Sto bene, devo metterlo sul comodino o sulla testata del letto così mi sprona>> gli spiego.
<<Beh, andiamo a farlo allora. Non sarà Anna pettinelli a buttarti giù, mi rifiuto anche solo di pensarci>> subito si alza e lo seguo nella mia camera.
Poggiamo il foglio sulla tastiera del letto e devo dire che sarà davvero una settimana di duro lavoro, ma ne varrà la pena.
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Fix me up
Fanfiction[COMPLETA] È vero quando dicono che trovi la persona giusta quando non te lo aspetti, quando dicono che aspettare ne varrà la pena, perché poi sarai felice davvero. Eppure io fino a quando non l'ho incontrato non ci ho mai creduto.