Dopo cena recupero il mio giubbino e mi rifugio fuori nel giardino posteriore.
Le temperature sono un sacco scese, ma ciò nonostante il mio quarto d'ora fuori dopo cena è d'obbligo.Con gli auricolari nelle orecchie continuo ad andare avanti e indietro canticchiando ciò che pian piano il mio mp3 fa partire. Non potendo usare ancora il telefono mi limito ai brani che nel corso di questi mesi ho dovuto preparare.
<<"More than just a dream
More than just a dream40 days and 40 nights
I waited for a girl like you to come and save my life
All the days I waited for you
You know the ones who said I'd never find someone like you'Cause you were out of my league
All the things I believed
You were just the right kind
Yeah, you were more than just a dream
You were out of my league
Got my heartbeat racing
If I die, don't wake me
'Cause you are more than just a dream">> ad interrompermi è come al solito la porta che si apre e che rivela la figura di Alex, oltretutto senza giubbino.Mi sfilo una cuffietta dell'orecchio per poter instaurare una conversazione.
<<Hai deciso di prenderti la febbre Rina?>> lo provoco avvicinandomi a lui e allacciandogli le braccia attorno al Busto.
<<Volevo parlarti di ciò che ho fatto prima in sala. Non vorrei che la cosa ti avesse dato fastidio o->> un po' come a capodanno stavolta sono io ad interrompere le sue chiacchiere con un bacio.
<<Stavi straparlando>> riprendo la sua stessa battuta.
<<Che dejavu>> commenta poco lontano dalle mie labbra.
<<Visto?>> mi allontano e faccio per rimettere la cuffia nell'orecchio, ma le sue parole non mi danno modo di far ripartire la canzone.
<<Cosa ascolti?>> senza rispondere gli porgo una cuffietta che lui indossa per qualche secondo solo per venire a conoscenza del brano che stavo ascoltando.
<<Ti va di ballare?>> propongo di getto, forse presa dal troppo improvviso buon umore.
<<Non c'è la musica>> sorride mostrandomi le fossette cercando di dirmi di no in modo carino, ma non mi frega.
Poso l'mp3 sul tavolino e mi avvicino a lui.
<<Dai, lo sai che sono incapace Ali>>.
<<Hai due gambe ale, usale. Se te le hanno date ci sarà un motivo. Non è difficile>> lo invoglio e forse ci riesco.
<<Devi mettermi questa mano dietro la schiena, questa invece va con la mia qui>> gli faccio vedere come posizionarsi ed iniziamo ad ondeggiare sotto le risate di entrambi.
<<Sono un tronco>> commenta sussurrando vicino al mio orecchio.
<<Lasciati andare>> gli sussurro allo stesso modo.
Porta entrambe le mani sui miei fianchi ed affonda il suo viso nell'incavo del mio collo, lasciandoci su una lunga scia di baci.
<<Mi sei mancata...tanto>> sorrido istintivamente e sono sicura di essere diventata rossissima.
Pian piano i baci salgono fino alla guancia e poi arrivano alle mie labbra.
<<Ali, scusatemi, ma ti vuole Maria>> aisha arriva a chiamarmi e subito rientro dentro, non prima di lasciare però un bacio veloce e a stampo al moro.
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Fix me up
Fanfiction[COMPLETA] È vero quando dicono che trovi la persona giusta quando non te lo aspetti, quando dicono che aspettare ne varrà la pena, perché poi sarai felice davvero. Eppure io fino a quando non l'ho incontrato non ci ho mai creduto.