Fix me up

82.

DISCLAIMER: drama.
Non voglio che ci siano commenti offensivi sui ragazzi riguardo la sfera personale. Ovviamente questa è una storia ed è frutto della mia immaginazione. Le persone reali sono totalmente diverse. Buona lettura <3.
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Dopo aver finito di mangiare con Luca e Dario vado in cucina per riporre piatto e posate nel lavello e dargli una pulita. Per arrivare a destinazione mi trovo costretta a passare per camera di Elena, Cristiano e Cosmary, dive vedo quest'ultima ed Alex suonare la chitarra (o meglio: lui le sta insegnando a suonarla, come faceva con me sta con la chitarra che col piano). Fingo indifferenza e continuo per la mia strada e così fa anche lui. Arrivata in cucina inizio a lavare i piatti e vengo poi affiancata da Francesco (ovvero crytical) che è qui per  farmi un po' di compagnia. È davvero un ragazzo molto simpatico, abbiamo la stessa visione delle cose e riesce a capire quando sono sarcastica o meno senza doverglielo spiegare...grande dote. In questi giorni sono una dei pochi con cui ha parlato e onestamente sono felice che si sia aperto proprio con me.

<<Quindi hai deciso di parlargli?>> mi dice mentre asciugo le mani con un panno.

<<Oh si, finisco qui e poi lo chiamo. Prima mi levo il sassolino dalla scarpa e meglio è>>.

<<Ti piacciono le metafore con le scarpe eh? "Il piede in 2 scarpe", "Il sassolino nella scarpa">> mi prende in giro.

<<Ma quanto sei scemo>> lo colpisco col panno che avevo ancora in mano e lui ne prende un altro per difendersi.

<<No no, ti chiedo pace. Bandiera bianca>>.

<<Sei salva, per adesso, ma sei salva>> posiamo entrambi i panni ed io lo abbraccio ridendo ancora per qualche secondo fa.

<<Ora vado, voglio chiudere questa cosa il prima possibile>> dico staccandomi dal ragazzo.

<<Vai, quando finisci se vuoi raggiungimi in gradinata, sono lì>>.

<<A dopo>> gli lascio un bacio sulla guancia e mi incammino in camera della nuova ballerina della celentano.

Entrambi sono ancora seduti sul letto a suonare non so bene cosa.

Mi schiarisco la voce per farmi notare ed entrambi alzano lo sguardo.

<<Possiamo parlare?>> chiedo al diretto interessato e subito cosmary gli fa spazio per farlo alzare e raggiungermi.

Lui così fa e dopo poco ci ritroviamo nel giardino posteriore della casetta. Ancora una volta il cielo già scuro a quest'ora mi mette una tristezza immane, probabilmente in estate adesso sarei ancora in spiaggia col sole che splende.

<<Vuoi iniziare tu oppure faccio io?>> gli domando rimanendo in piedi mentre lui, al mio opposto, si siede su un divanetto.

<<Se preferisci iniziare tu non ho problemi, non mi cambia molto>> risponde pacato.

<<Perfetto, allora inizio io visto che ho tanto da dire>> dico.

<<Va bene>>.

<<È inutile dirti che ciò che hai fatto mi ha ferita e non poco. Non starò qua a farti da mammina e a dirti cosa si dovrebbe fare all'interno di una coppia e cosa no, per quello sei abbastanza grande e maturo (almeno spero). Una delle cose che però mi sento di dirti è che per me alla base di ogni relazione (che sia amicizia o amore), oltre sicuramente al bene per l'altra persona, c'è il rispetto reciproco: io rispetto te e tu rispetti me. Ci sono tante cose di questa storia che mi hanno fatto particolarmente male e->>.