Non so per quanto tempo rimasi a baciare Harry, so solo che restai a piangere tra le sue braccia anche quando oramai non avevo più fiato, il riccio si limitò a stringermi dolcemente mentre mi lasciava una serie di baci sulla testa -"mi sei m-mancato così tanto" -sussurrai alzando il viso per guardarlo -"non piangere amore, non piangere" -boccheggiai un secondo restando a bocca aperta -"come? Come mi hai chiamato?" -chiesi tenendo il mento all'insù per guardare il riccio -"amore, ti ho chiamato Amore" -sorrise asciugandomi le alcune lacrime con i pollici -"non puoi capire quanto io ti ami" -commentai sorridendo -"spero sia tanto quanto io amo te" -gli presi la mano e lo costrinsi a sedersi sulla spiaggia.
Mi accucciai sulla sabbia e feci accomodare Harry tra le mie gambe, seduto con la schiena contro al mio petto -"devi raccontarmi dove hai preso l'idea della lettera" -esordì appoggiando le labbra contro al mio collo -"l'ho letto in un libro, allora ho pensato che fosse un'idea carina" -ammisi arrossendo -"è un'idea dolcissima! È la cosa più romantica del mondo!" -esclamò ridendo -"smettila, non è vero" -borbottai sempre più rosso in volto -"non credevo fossi così romantico!" -mi prese in giro -"Styles smettila o sarò costretto a spogliarti per dimostrare il contrario" -dissi affondando le dita nei suoi fianchi -"e se io te lo lasciassi fare?" -ed ecco la nostra complicità farsi strada sui nostri volti.
"Aspetta riccio, ora stiamo insieme? Insomma, stiamo insieme in quel senso?" -chiesi improvvisamente impacciato, probabilmente avrei riso anche io di me stesso -"sì Lou, stiamo insieme" -rise e lo baciai un'altra volta -"ora però devo dirti qualcosa io: i miei genitori sono partiti per una settimana a New York, perciò potresti stare insieme senza che nessuno ci ostacoli" -lo presi per mano e mi alzai di scatto -"andiamo a casa mhm?" -scoppiò a ridere mentre camminava accanto a me -"mi dispiace di essere arrivato più tardi della mezzanotte, ero talmente agitato che ho cambiato idea una ventina di volte" -ammise accarezzandomi la mano con il suo pollice, le altre nostre dita erano incrociate...
"Mi dispiace per averti ferito Hazz, non sei mai stato una semplice botta e via. Solo che avevo tanta paura, di tutto questo, della nostra relazione, di questi sentimenti. Io non avevo mai provato gelosia per nessuno, non avevo mai provato amore, non avevo mai sentito le farfalle nello stomaco e poi sei arrivato tu e hai stravolto tutto" -tutto quello che dicevamo ormai era solo un vecchio ricordo -"e poi come hai fatto a cambiare idea?" -domandò scrutandomi con curiosità -"ho capito che non volevo stare senza te, e devo ammettere che i nostri amici hanno contribuito.. e anche mia sorella Lottie" -Harry smise di camminare e mi guardò con gli occhi strabuzzati -"cosa? Tua sorella? Tua sorella di quindici anni?!" -scoppiai a ridere.
"Si Hazz, è molto più matura di me" -"e lei, insomma, lei approva?" -chiese titubante, gli presi il viso tra le mani -"è la nostra più grande sostenitrice dopo Niall" -risi stampandogli un bacio a stampo sulle labbra -"credi che dovremmo dire qualcosa ai nostri amici?" -domandò riprendendo a camminare -"quando siamo a casa chiamiamoli no?" -detto questo continuammo a camminare fino alla mia macchina. Salimmo e in meno di dieci minuti fummo a casa Styles.
Salimmo velocemente in camera Harry, ancora mano nella mano, il riccio si lanciò sul letto a peso morto e lo seguii. Presi il telefono e feci una videochiamata, aggiunsi tutti quanti. Il nostro gruppo si chiamava "5 coglioni", non c'era altro da dedurre.
"Louis? Oddio quello è Harry?! Oddio! Voi due!" -urlò Niall muovendo la fotocamera in modo decisamente movimentato, io e il mio ragazzo scoppiammo a ridere -"state insieme?" -chiese Liam sorridendo dolcemente -"sì" -"Louis non partirà! Harry ti amo!" -urlò Zayn scuotendo il telefono -"Ly, tieni a bada il tuo fidanzato" -risi girandomi verso il riccio e stampandogli un bacio sulla guancia -"siete così carini insieme" -commentarono tutti e tre nello stesso tempo -"Nello? Non sai stare fermo con la telecamera?" -domandò Harry arricciando il naso, lo trovai un gesto estremamente carino. Tanto bello da farmi voltare e iniziare a lasciargli una decina di baci su tutto il viso, dimenticandomi per un secondo che eravamo in videochiamata.
"Sto mangiando, mi avete interrotto. E Louis! Cazzo un po' di contegno!" -rise il biondo fingendo di sgridarmi -"scusatemi se non vedo l'ora di fare l'amore con il mio ragazzo" -Harry arrossì violentemente e si nascose il viso tra le mani, Liam e Zayn si guardarono a bocca aperta mentre ridevano e Niall si lasciò scappare dalle labbra il lecca-lecca che stava mangiando -"non vi intratteniamo oltre, grazie per aver chiamato. Ci assicureremo di non contattarvi per le prossime ventiquattro ore, non oso immaginare che fine farà Harry. Mi dispiace amico, ti farò un funerale degno del tuo amore per Louis" -rise Niall scuotendo la testa lievemente -"dai scemo! Smettila!" -lo riprese il riccio arrossendo -"ci sentiamo scemi, buonanotte" -risposi velocemente -"notte" -"notte" -"notte"...
"Non dirmi che sei arrossito sul serio" -continuai a ridere mentre lanciavo il cellulare sulla poltrona accanto alla porta, Harry mi guardò mordicchiandosi il labbro: aveva le guance rossissime, le labbra gonfie e gli occhi decisamente troppo verdi -"sei in imbarazzo, non devi esserlo" -sussurrai avvicinandomi a lui, gli posai le mani sul petto e lo spinsi affinché si sdraiasse completamente sotto di me. Mi sedetti a cavalcioni sul suo petto e sorrisi nel vedere che era impacciato come la prima volta -"smettila di pensare" -sussurrai sospirando contro al suo collo -"facile dirlo" -borbottò mordendosi il labbro inferiore.
"Ricordo tutto dell'ultima volta, ogni bacio, ogni carezza, ogni tuo attimo di coraggio" -ammisi facendo scorrere la punta del naso sulle vene più sporgenti del suo collo -"tutto? Non eri troppo ubriaco?" -domandò con voce più acuta del solito -"non tanto da scordarmi gli attimi passati con te" -premetti le labbra sulle sue, le schiuse immediatamente permettendomi di esplorare la sua bocca con la lingua. Lasciai che le mie mani scorressero sui suoi fianchi e gli tolsi la maglia lentamente -"no L-Lou, fermo" -sussurrò coprendosi il viso con le mani...
Indietreggiai spaventato -"Hazz" -"n-non posso" -mormorò con le lacrime agli occhi -"che succede piccolo? Ehi, guardami, va tutto bene" -dissi accarezzandogli le guance mentre sorridevo -"h-ho un po' paura, non m-me la sento" -sembrava così indifeso, vittima dei suoi dubbi -"hai paura che me ne andrò, vero?" -chiesi abbattuto -"i-io" -"va bene Harry, è normale, tranquillo" -mi sdraiai accanto a lui, dandogli le spalle per sistemarmi su un fianco. Forse la prese male perché sentii un singhiozzo squarciare il silenzio della stanza -"ehi piccolo, no, non piangere" -dissi voltandomi e abbracciandolo.
"M-mi dispiace L-Lou" -singhiozzò sprofondando il viso nel mio collo -"per cosa piccolo? Perché non sei pronto? Non devi scusarti per questo amore, per nessuna ragione, ora se vuoi possiamo fare una doccia e andare a dormire okay?" -sorrisi incorniciandogli il volto con mille baci a stampo -"andiamo"- mi prese per mano e mi trascinò fino al bagno. Accese l'acqua della doccia e mi guardò -"oh dai, vieni qua" -sorrisi prendendolo per i fianchi e baciandolo dolcemente -"ti amo Lou" -sussurrò contro alle mie labbra -"ti amo Hazz, tantissimo" -gli sfilai la maglietta e i pantaloni, per poi fare lo stesso con i miei vestiti. Quando fummo completamente nudi entrammo nella doccia, il getto d'acqua ci colpì entrambi.
"Tutto questo mi sembra ancora un sogno" -ammisi mordicchiandomi il labbro inferiore -"anche a me amore" -mi abbracciò stringendomi contro al suo petto -"mi piace come soprannome" -sussurrai sospirando -"anche a me" -finito di lavarci uscimmo dalla doccia e ci asciugammo. Per poi metterci il pigiama: io un paio di boxer, Harry un paio di boxer e una mia maglietta...
"Buonanotte amore mio, ti amo" -sussurrai abbracciandolo facendo aderire la sua schiena al mio petto -"notte Lou, ti amo tanto".
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𝓂𝒶𝓎𝒷𝑒 𝓌𝑒 𝒻𝑒𝓁𝓁 𝒾𝓃 𝓁𝑜𝓋𝑒
FanfictionLouis Tomlinson, erede di una delle associazioni più importanti del mondo: la Tomlinson corporation, è un ragazzo con molti problemi. Un passato difficile e un presente composto da donne e alcol. La solitudine, però, colpisce tutti. Anche i più pote...