Il resto dei quattro giorni da passare io e Harry lo passammo al meglio: facevamo l'amore, guardavamo film, uscivamo con i ragazzi e giocavamo alla play station. Lo stile di vita più semplice e infantile che ci fosse, tranne la prima azione. In quel caso non c'era nulla di infantile.
"Avanti Louis, vieni a giocare con noi a Just Dance" -disse Niall prendendo il joystick in mano, lui e i ragazzi erano arrivati a casa mia dieci minuti prima. Appropriandosi della mia play e del mio salotto. Restai fermo sdraiato sul divano a guardarli -"avanti Louis, non puoi comportarti come un vecchietto depresso" -sbottò Zayn ridendo, in quel momento sentii il forte impulso di picchiarlo -"ehi ragazzi" -la voce di Harry ci fece voltare tutti, stava scendendo al piano di sotto mentre con una mano si scostava i ricci all'indietro. Era un gesto che faceva continuamente.
"Buongiorno bellezza!" -esclamò Liam sorridendo, il mio ragazzo arrivò vicino al divano e mi lasciò un bacio sulla fronte -"si può sapere perché ci metti vent'anni a fare una valigia?" -quella frase bastò a farmi rabbuiare, Harry aveva sistemato alcune delle felpe che mi aveva prestato in uno zaino. Aveva preparato quel bagaglio per tornare a casa, i suoi genitori erano in viaggio di ritorno -"stavo decidendo come vestirmi oggi, quale felpa scegliere. Lasciami in pace" -la conversazione cessò con l'inizio del gioco. Zayn, Liam e Niall cominciarono una partita mentre Harry venne a sedersi accanto a me.
Restai sdraiato a pancia in su, guardando il soffitto -"ha ragione Zayn, sembri un vecchietto depresso" -commentò posandomi una mano sulla guancia, con il pollice iniziò a tracciare piccoli cerchi immaginari -"non è vero" -borbottai sospirando rumorosamente -"non fare così Boo, avanti" -si sdraiò davanti a me, in equilibrio precario tra il bordo del divano e il vuoto. Mi stesi su un fianco e lo abbracciai da dietro, schiacciandolo contro al mio petto -"no ma tranquilli, fate pure come se non ci fossimo" -commentò Zayn ansimando per lo sforzo fatto durante la canzone della partita -"sì, l'intento era quello" -commentai scazzato, sarebbe stata una giornata di merda. Ne ero più che certo...
I ragazzi continuarono a giocare ignorandoci -"sei triste" -"non voglio che tu te ne vada, non voglio svegliarmi domattina senza te che mi abbracci" -mormorai tenendo il broncio, probabilmente sembravo un bambino -"Lou" -cercò di richiamarmi a modi rimprovero, ultimamente andava sempre così: io tenevo il broncio e Harry mi rimproverava dolcemente -"vai a giocare con i ragazzi" -dissi semplicemente -"esatto Hazz, Liam e Zayn mi stanno facendo il culo!" -continuò Niall facendo quattro giravolte e alzando e lasciando ricadere le braccia sui suoi fianchi.
Li ignorammo palesemente, Harry si voltò sull'altro fianco. Appoggiando la fronte contro al mio petto -"stare lontani non è nulla di che Boo, non succederà nulla" -non poteva convincermi -"oggi è domenica, la mia presa di potere effettiva sarà giovedì. Ma non sono sicuro di riuscire a parlare con mio padre della nostra storia, non è possibile che io ne parli prima di una settimana" -spiegai sospirando pesantemente, un peso sul petto mi opprimeva impedendomi il respiro -"due settimane, ti do tempo quindici giorni, poi non m'interessa dove sei o con chi sei. Ti verrò a cercare" -disse nascondendo il viso nelle pieghe della mia felpa -"due settimane sono troppe, non voglio perderti di vista per così tanto tempo. Che ne dici se giovedì stesso organizziamo una cena con i nostri genitori? Potremmo parlargliene e magari" -"ci sto" -borbottò interrompendomi a metà del discorso.
"Sul serio?" -chiesi stupito -"certo, però ad una condizione: adesso smetti di pensare e ci godiamo questa giornata. Sai che odio quando sei triste" -sorrisi spontaneamente, lo abbracciai meglio -"lo so piccolo, dai adesso vai a sfidare Liam. Quel ragazzo sta diventando un vero e proprio ballerino" -commentai scompigliandogli i ricci -"Payne, adesso ti dimostro chi è il vincitore!" -esclamò prima di scendere dal divano. Restai a guardarli mentre avviavano la partita. In un secondo quello in vantaggio fu Liam. Ovviamente...
STAI LEGGENDO
𝓂𝒶𝓎𝒷𝑒 𝓌𝑒 𝒻𝑒𝓁𝓁 𝒾𝓃 𝓁𝑜𝓋𝑒
FanfictionLouis Tomlinson, erede di una delle associazioni più importanti del mondo: la Tomlinson corporation, è un ragazzo con molti problemi. Un passato difficile e un presente composto da donne e alcol. La solitudine, però, colpisce tutti. Anche i più pote...