" Credo che Rudy sia molto meglio" dice Luigi giocherellando con i suoi strambi occhiali.
" Secondo me Anna potrebbe essere un'opzione" a parlare invece è Mattia, un ballerino di latino americano, che sembra del tutto contrario all'idea del compagno.
Le lezioni sarebbero iniziate a momenti e io non sono ancora arrivata ad una conclusione, anzi, sono decisamente in alto mare.
Sentire continuamente due versioni diverse non aiuta un granché." Ma scusa non dobbiamo scegliere noi ma Nicole, vero? " chiede Mattia guardandomi, cercando un approvazione nelle sue parole, ma io non stavo del tutto ascoltando perché ero occupata a guardare cosa stava succedendo all'interno della casa.
" Si si hai ragione " mi riduco a dire.
" Quindi cosa credi di fare? " Luigi fa l'ultimo tiro di sigaretta per poi finirla del tutto e buttarla via.
" Come ho già detto è stata Anna a chiedere la sfida, quindi le devo un favore immenso, ma credo che con Rudy potrei fare un percorso molto più approfondito" ed eccoci arrivati alla fatidica conclusione che tutti aspettavamo.
" Sono pienamente d'accordo con te" dice Mattia esponendo un largo sorriso.
" Credo sia ora di andare tra 20 minuti inizia la lezione, meglio portarci avanti" mi alzo dal divanetto e controllo se ho messo tutto nel mio zaino, ma posso anche controllare 300 volte che tanto dimenticherò sempre qualcosa
.
" Ma non è troppo presto?" chiede Mattia controllando l'orologio sul suo polso, sistemando successivamente i capelli." Meglio essere in anticipo che in ritardo" gli ricordo chiudendo la cerniera del mio zaino.
" P-posso venire con te se vuoi, tanto pure io ho lezione ora, devo andare a fare il riscaldamento... se non è un problema ovviamente " dice abbastanza imbarazzato, lo capisco subito da come le sue guance sono diventate da un colorito rosa chiaro ad un rossiccio scuro.
" Certo che puoi venire, non devi neanche chiederlo " posso vedere la felicità nei suoi occhi. Lancio un'ultima occhiata a Luigi che mi guarda con un sorriso sotto i baffi e poi usciamo dal cancelletto uno dietro l'altro.
Pure essendo mattina presto ci sono diverse macchine e riesco a sentire la leggere brezza che mi sfiora i miei capelli rossi, sembra quasi una carezza." Allora come ti sembra tutto questo?" domanda Mattia sistemandosi la grande chioma di capelli che tiene.
" È strano, molto strano, soprattutto svegliarsi in un ambiente che non è la tua solita cameretta, credo si sia capito che sono molto timida" dico tutto d'un fiato, lui invece al posto di rispondere sorride.
" Stai tranquilla, pure per me è stato strano svegliarmi qui, all'inizio non credevo fosse vero, continuavo a pizzicarmi il braccio, i primi giorni possono sembrare i più strani ma fidati con il tempo ti abituerai, te fidati di me" mi tranquillizza il biondo, se così si può chiamare." Deduco che le nostre strade si dividano qui" ironizzo io, fermandomi davanti all'ingresso principale.
" Temo proprio di sì, ma ci vediamo per pranzo giusto?" annuisco per poi salutarlo con un cenno di mano ed entrare nella sala 2 dove ad attendermi c'è Anna Pettinelli.
" Ciao Nicole, sei veramente puntuale" dice controllando anche lei l'orologio appeso alla parete.
" Buongiorno, si oggi mi sono svegliata un'ora prima per essere in orario" appoggio il mio zaino a terra e mi siedo, dondolando le gambe all'aria.
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La parte migliore di me || Christian Stefanelli
Roman d'amourIn due è tutto lì Si ama in due, si ha voglia in due, ci si ritrova in due. Se non è reciproco che senso ha? Chi ama resta. O almeno questo è quello che dicono nei libri...