- Christian -
" Quindi non lo sai?" domanda insistentemente Dario rincorrendomi per tutta la casetta come un bambino.
"No Dario, non lo so, me lo avrai chiesto 500 volte nel corso di tutta la lezione, la risposta è sempre quella" affermo io ormai stanco di tutte queste sue domande. Il ragazzo si è preso una specie di cotta per Sissi ma ha paura di andare a parlarle quindi, da quando quella ragazza è entrata nella scuola, continua a stressarmi con questa storia.
" Uf, sei inutile peggio di Mattia" si lamenta il ballerino percorrendo tutto il corridoio andando verso la sola e unica stanza verde.
" Se fosse qui avrebbe detto - fra non saprei che dirti - oppure - fra non arrenderti - quindi accontentati" mi sembra esattamente di parlare con un albero dato che cambia totalmente discorso.
" Dovrei farmi vedere interessato, ma senza darlo troppo a vedere" ipotizza il ballerino iniziando a farsi tutti i suoi piani diabolici che sicuramente manderanno tutto all'aria. Dario non cambia mai, è sempre il solito bambinone.
" Oppure vai a parlarle come fanno tutte le persone normali, non credi abbia più senso?" lo vedo cervellarsi senza rispondere alla mia semplicissima domanda.
" Trovato! Se tipo io fingessi di aver sbagliato sala finirei accidentalmente in quella di Sissi, così potrei dirle che mi sono sbagliato e da lì partirebbe la conversazione, ci sta come cosa" dice quasi contento, non ascoltando neanche una parola del mio discorso dove gli dico esplicitamente di andare a parlarle senza architettare nulla, ma non fa altro che sfoggiare un sorriso a 32 denti.
" Partiresti già col piede sbagliato, ti prenderebbe per uno stalker" affermo andando a sdraiarmi finalmente sul mio letto dopo una mattinata intensa di prove, dire che sono distrutto in questo momento è dire poco.
" Ma almeno avrei una possibilità di parlarle" butta per terra il borsone, con una delicatezza che manco io ho e si guarda attorno cercando un'altra idea per sedurre la cantante, ma se va avanti di questo passo non succederà nulla.
" Dario, Sissi è qui dentro da neanche una settimana e già stravedi per lei" lo prendo per il culo ma ricevo solamente un'occhiataccia.
" Tu sei l'ultimo che ha il diritto di parlare che appena hai visto Nicole in quel televisore ti è andato in tilt il cervello"
in effetti ha ragione Christian
" Stai zitto, vai a spiare la tua bella così ti prende per pazzo" invece che arrabbiarsi come farebbero tutti sorride mostrandomi il terzo dito.
" Ma parlando di cose serie, quando hai intenzione di dire a Nicole che ti piace?" domanda Dario, sfruttando l'assenza di Mattia, per sedersi sul suo letto a gambe incrociate, pronto a spettegolare peggio di Alex.
La verità? Non lo so neanche io.
Sono giorni che mi tartasso il cervello con questa domanda, la risposta sarebbe semplicemente una, ma è così dannatamente difficile che mi tiro indietro ogni volta, proprio come un codardo.
Con la costante paura che lei rifiuti e mandi tutto all'aria. Scuoto la testa per fargli capire che non ho pensato ancora a nulla." Cosa stai aspettando allora? Che ti arrivi l'ispirazione? Che ti mandino la letterina con scritto sù quello che devi dirle? Avanti muoviti amico" dice Dario in modo più serio del previsto.
" È così difficile cavolo, se dicesse di no?" ammetto portandomi le mani agli occhi strofinandoli, forse per la stanchezza che sto provando in questi giorni, oppure semplicemente per il fatto che stanotte non ho chiuso occhio.
" Dopo tutto quello che è successo vuoi seriamente dire questo? Cazzo Christian! L'altro giorno siete tornati a letto alle due di mattina" esclama il ricciolo davanti a me e veramente in questo momento non saprei che pensare. " Perchè sì ti ho sentito, dato che sei delicato come una farfalla" continua.
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La parte migliore di me || Christian Stefanelli
RomanceIn due è tutto lì Si ama in due, si ha voglia in due, ci si ritrova in due. Se non è reciproco che senso ha? Chi ama resta. O almeno questo è quello che dicono nei libri...