"Se ti sembra di essere sul punto di schiantarti, accelera di più, ragazzino"
«Jungkook-ah, siediti accanto a me!»
«Jungkookie, giochiamo a Overwatch insieme!»
«Yah, JK, mi dai una mano?»
«Jeon Jungkookie, eccoti!»Jungkook non ce la faceva più. Era da giorni che il maggiore, fregandosene di rispettare il suo spazio personale, continuava a stargli appiccicato al punto che uno si chiede perché. Giocava col lobo del suo orecchio, gli passava due dita sotto il mento ogni volta che apriva bocca, gli massaggiava il collo anche quando non era stanco, lo abbracciava da dietro e si appoggiava sulla sua spalla durante ogni momento di pausa...
Un giorno erano tutti seduti a terra mentre stavano facendo una riunione, e il maknae stava riposando tra le gambe di Seokjin, la schiena appoggiata al petto del maggiore. Taehyung, sedutosi accanto a loro, aveva passato qualche minuto a guardarli, come a ponderare la sua decisione. Alla fine si era alzato e si era infilato tra le gambe di Jungkook, senza nemmeno guardarlo in faccia.
Inizialmente quest'ultimo aveva piegato le ginocchia, quasi a creare uno scudo tra i due, ma Taehyung si era voltato, solo per un attimo, giusto il tempo di fulminarlo con lo sguardo, e questo era bastato perché Jungkook obbedisse all'ordine silenzioso, distendendo le gambe dando più libero accesso al maggiore, che si sistemò tra le sue cosce, soddisfatto.
Yoongi, quando notò che il più piccolo, il volto arrossato e teso, non sapeva dove mettere le mani, indeciso se tenerle a mezz'aria come un idiota o se farla finita e usarle per stringere da dietro il ragazzo che amava, e che quest'ultimo si stava pentendo della sua decisione, partì in loro soccorso.«Potevate dirlo che era un trenino! Fammi spazio, moccioso.» Detto questo, si accasciò davanti a Taehyung, nella stessa posizione in cui erano lui e Jungkook, con l'immediato effetto di rilassare i due. Jimin scoppiò a ridere e fece la stessa cosa, seguito da Hoseok, che rotolò fino a lui. Namjoon storse il naso, e si alzò a sua volta, ma dovette sistemarsi dietro a Seokjin, perché Hoseok aveva praticamente raggiunto il muro a specchi con i piedi.
«Come avete intenzione di mandare avanti questa riunione?» domandò il leader, il palmo della mano a coprirgli gli occhi.
«Namjoon-ah, non fare il guastafeste, e reggiti a Jin-hyung!» urlò Hoseok, a capo della fila, come se l'ultimo non avesse potuto sentirlo se non avesse alzato la voce.
«Fatelo tutti, ora vi porto a fare un giro, miei cari, nel mondo di J-Hoooooope! Prossima fermata: Hope World, signori!»Jimin non resistette e iniziò a ridere di nuovo, le spalle che tremavano per lo sforzo di trattenersi, appoggiando la fronte sulla schiena del più grande davanti a lui, pendendo poi con la testa verso destra fino a cadere di lato con tutto il busto.
La risata contagiò tutti, anche Jungkook, che finalmente ebbe il coraggio di circondare Taehyung con le sue braccia, spingendosi in avanti per poter godere del profumo dolce emanato dal maggiore. Quest'ultimo sorrise, chiudendo gli occhi compiaciuto, e tirò indietro la testa, per posarla sulla clavicola del minore. Il cuore di Jungkook saltò un battito, da quanto velocemente stava pompando, ma non si ritrasse da quel contatto, anzi. Si spinse ancora un po' in avanti, facendo combaciare il suo petto alla schiena di Taehyung, senza pensare al fatto che l'altro avrebbe potuto sentire il suo battito accelerato. Non si preoccupò nemmeno degli hyung, che stavano ancora scherzando davanti e dietro a loro. In quel momento gli parve che al mondo ci fossero solo loro due, e quel pensiero lo rassicurò.
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trivia: love [taekook]
Fanfiction«Ora sei mio» disse ridendo appena, coprendosi la bocca con la mano. «Lo sono da sempre» disse Jungkook, appena percettibile. Taehyung e Jungkook sono due membri dei BTS. Jungkook si accorge che ciò che prova per Taehyung va al di là della semplice...