trivia: love [taekook]

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"Tu sei il fiore ed io l'ape. Tu sei il miele ed io l'orso.
Guarda qua, non scappare via."

Un brivido di paura mista a piacere scese lungo la spina dorsale di Taehyung. Ingoiò a vuoto, poi lasciò la mano di Jungkook, che deglutì a sua volta, conscio di aver parlato troppo.

Però, quando Taehyung si alzò dalla sedia, e si chinò dietro di lui, le parole sussurrate che uscirono dalla sua bocca fecero cambiare idea a Jungkook, il cui battito cardiaco iniziò a galoppare senza sosta.

«Vieni a prendermi, allora.»

Jungkook usò tutto l'autocontrollo che gli era rimasto per evitare di uscire dalla stanza immediatamente dopo l'altro ragazzo, e attese col cuore che gli martellava nel petto.

Ancora qualche secondo, per evitare di destare inutili sospetti.

Passati degli interminabili minuti, che per lui parvero ore, Jungkook si mise in piedi, quasi incespicando sulla gamba del tavolo, e si scusò con il resto dei membri e con lo staff, prima di abbandonare la sala per "andare al bagno".

Si affrettò fuori dall'aula per correre a cercare il maggiore, ma appena richiuse la porta dietro di sé, lo vide.

Taehyung, intento a sistemarsi una ciocca di capelli davanti alla finestra. Si voltò verso di lui, inclinando la testa. «Ero quasi tentato di rientrare, non ti aspettavo più», disse, appoggiando i gomiti sulla traversa inferiore. Fece leva per spingersi in avanti, e iniziare a camminare lungo il corridoio, con passo ridicolmente lento.

Jungkook cercò di aspirare dell'aria, ma trovò impossibile farlo. Deglutì a fatica, prima di seguirlo verso i servizi. Appena Taehyung si girò di nuovo a guardarlo, Jungkook si rese conto di cosa gli serviva davvero per respirare, e andò a prenderselo.

Afferrò il maggiore con entrambe le mani, una la richiuse su quella del più grande, l'altra intorno al suo polso, portandolo sopra alla sua testa.

«Non sai neanche cosa mi fai» mormorò sul collo di Taehyung, in qualcosa che sembrava più un ringhio che un'affermazione di senso compiuto, posando la sua bocca sulla pelle dell'altro. Taehyung trattenne un gemito di piacere, crogiolandosi in quella sensazione che gli stava dando i brividi. Abbassò lo sguardo sulla testa del corvino, febbricitante, e lo chiamò. Jungkook non tardò a rispondere.

Le sue labbra andarono a collidere con quelle del maggiore, e fu come prendere una boccata dell'aria migliore del mondo.

Il minore interruppe il bacio quasi subito, lasciando Taehyung ad annaspare in mancanza di quel contatto tanto agognato.

«Taehyung» sussurrò Jungkook con gli occhi serrati, la fronte appoggiata a quella del ragazzo davanti a lui, ignorando l'impulso di baciarlo di nuovo.

«Da qui non si torna indietro. Io non riuscirò a fermarmi. Se vuoi scappare, fallo ora» continuò, maledicendo la sua voce che sembrava implorare il maggiore di restare con lui.