"Sei semplicemente perfetto, mi sento come se non fossi mai stato te. Mi vedi, almeno? Sai chi sono? Oppure, per come sono ora, non ti piaccio così."E la sera dell'appuntamento tra Taehyung e Byung Hun era inevitabilmente arrivata. Tralasciando le reazioni esagitate dei primi minuti dopo la proposta del maggiore, nessuno dei Bangtan aveva fatto cenno alla cosa, per due motivi: il primo era che conoscevano l'indole estroversa di Taehyung, e non era la prima volta che questo uscisse con gente appena conosciuta, data la sua naturale propensione a fare amicizia con tutti – non era mica Yoongi. Il secondo motivo era Jungkook. Dal giorno del torneo aveva alzato di nuovo il muro del silenzio con Taehyung, e nemmeno con gli altri parlava più di tanto. Stava quasi tutto il tempo libero – che era davvero poco – a rimuginare in camera sua. Sapeva di aver sbagliato a comportarsi così con Taehyung, ma allo stesso tempo non riusciva a capacitarsi di come il maggiore avesse accettato di uscire con quel pallone gonfiato, che come nome d'arte aveva scelto L. Joe.
Il maknae affondò il volto sul cuscino, ringhiando. Doveva chiedere scusa a Taehyung, e soprattutto convincerlo a non andare fuori con Byung Hun. Insomma, quel tipo aveva tutte le intenzioni di portarselo a letto!
Quando prese il cellulare e si accorse dell'orario, saltò giù dal materasso, e scese le scale più in fretta possibile. In sala, disteso pigramente sul divano, però, trovò soltanto Yoongi.
«Dov'è V-hyung?» domandò camminando avanti e indietro, incapace di attendere oltre.
Yoongi gli scoccò uno sguardo seccato.
«Ti fermi? Non c'è nessuno a casa, a parte me e te.»
Jungkook strabuzzò gli occhi. «Che vuoi dire?»
«Che siccome Vostra Grazia era troppo impegnato a tenere il broncio in camera sua, si è scordato che oggi è il nostro giorno libero e che gli altri si son presi tutti qualche impegno.»
«Vostra Grazia sarei...»
«Sì, Kook, sei tu. Se ora vuoi scusarmi, preferirei finire di vedere questo video di gattini. Torna a crogiolarti nella tua cameretta, da bravo.»
«Aspetta, Suga-hyung! Quindi Taehyung è uscito con quello là?»
Yoongi schioccò la lingua. «Te lo spiego con un disegnino.»
Il maknae cercò in tutti i modi di ignorare il tono sarcastico del maggiore in quel momento, anche se lo stava mettendo a disagio, e non poco. Sapeva di aver avuto un atteggiamento inaccettabile, ma aveva le sue buone ragioni.
«Non può, dobbiamo farlo tornare indietro!»
Yoongi si alzò a sedere.
«Kook, ma che ti salta in testa? Ormai sarà uscito da due ore, e comunque non vedo che diritto avresti di farlo.»
«Quel ragazzo non mi piace.»
«Non puoi impedire a Taehyung di conoscere altre persone solo perché non ti piacciono.»
«Non capisci! Tu... Non sai come mi ha parlato all'ISAC! Si riferiva a Tae come una preda, ho paura che possa fargli del male...»
Yoongi lo guardò, spazientito. «Senti, se sei così tanto geloso, perché diavolo non glielo hai detto prima? Invece di trattarlo come la peggiore delle merde, perché non gli hai detto che eri preoccupato per lui? Il tuo amato Taehyung ci è rimasto malissimo per come ti sei comportato quel giorno. Non so cosa gli hai detto, ma sei tu l'unico che lo ferisce in questo periodo!»
«Non è facile nemmeno per me!»
Yoongi sobbalzò. Il maknae non aveva mai alzato la voce con lui. E invece ora stringeva i pugni lungo i fianchi, quasi stesse frenando l'impulso di picchiarlo, le lacrime agli occhi.
STAI LEGGENDO
trivia: love [taekook]
Fanfiction«Ora sei mio» disse ridendo appena, coprendosi la bocca con la mano. «Lo sono da sempre» disse Jungkook, appena percettibile. Taehyung e Jungkook sono due membri dei BTS. Jungkook si accorge che ciò che prova per Taehyung va al di là della semplice...