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"Ho conosciuto le emozioni, sono diventato me stesso

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"Ho conosciuto le emozioni, sono diventato me stesso.
Piangi con me, sorridi con me.
Tu mi fai iniziare.
Tu mi hai creato di nuovo."


Taehyung spalancò gli occhi, ritrovandosi immerso in un bagno di sudore. Tastò il materasso con entrambe le mani, ma lo trovò vuoto.

Gli occhi gli si riempirono di panico, mentre si alzava dal letto in fretta, rischiando di inciampare sul lenzuolo, e raggiungeva la sala della suite.

«J-Jungkook-ah...?» mormorò, strozzandosi con la sua stessa saliva. Era sparito di nuovo? Lo sapeva che non avrebbe dovuto addormentarsi. O forse... Jungkook non era mai arrivato in hotel?

Era talmente agitato che non si era reso conto del rumore dell'acqua corrente nel bagno, che ora aveva cessato di cadere sul piatto della doccia. La porta in legno bianco si spalancò, rivelando il golden maknae ancora bagnato e praticamente nudo, coperto soltanto da un asciugamano candido attorcigliato intorno ai suoi fianchi.

«Hyung, ti sei svegliato?» domandò il corvino, massaggiandosi la testa con un altro asciugamano. «Va tutto bene?» chiese poi allarmato, appena si accorse dello sguardo preoccupato del maggiore.

«Io- sì... Era solo...» Taehyung mandò giù il groppone alla gola, avvicinandosi a Jungkook. Come si faceva a respirare? L'aveva dimenticato. «Non eri a letto e... Potevi svegliarmi» mormorò infine con un broncio stampato in volto, azzerando la distanza che lo separava dall'altro infilando la testa nell'incavo del collo di Jungkook, aggrappandosi a lui come se ne dipendesse la sua incolumità.

«Taehyungie-hyung, sono tutto bagnato» disse il minore, cercando di allontanarsi dal castano, ma quest'ultimo scosse la testa, stringendo ancora di più la presa sulla vita del compagno.

«Non mi interessa» bofonchiò Taehyung sulla pelle lattea del più piccolo. «Stammi appiccicato.»

«Potrebbe piacere di più a me che a te» ridacchiò Jungkook, infilando le dita tra le ciocche castane del maggiore.

«Non credo» mugugnò Taehyung, rilassandosi sotto il tocco delicato del maknae. «Anche io dovrei farmi una doccia» disse poi a voce più alta, annusando il profumo emanato dall'altro. Lui, d'altro canto, si era svegliato sudato a causa di quel solito incubo che l'aveva accompagnato nelle scorse notti. Credeva che sarebbe sparito una volta che Jungkook fosse tornato da lui, ma a quanto pare doveva ancora abituarsi alla presenza del compagno. Si staccò da lui, passò un dito sopra al succhiotto che gli aveva fatto la notte prima, e alzò lo sguardo su quello di Jungkook.

«Uno non basta. Avrei dovuto riempirti tutto il corpo di segni» sbottò insoddisfatto.

«L'ultima volta che mi hai fatto un succhiotto, poi hai chiuso con me» sussurrò Jungkook, incapace di dimenticare il periodo che aveva passato lontano dal suo hyung. Gli occhi di Taehyung si riempirono di lacrime e sensi di colpa.

trivia: love [taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora