trivia: love [taekook]

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"Tutte queste inutili preoccupazioni, per un istante, lasciale perdere.
Divertiamoci insieme, solo noi.
I miei occhi sono pieni solo di te, invece che di sonno."

«Ah... Sì, J-Jungko-» gemette Taehyung, mordendosi le dita per tapparsi la bocca, mentre il minore muoveva agilmente le sue nel suo buco.

«Shh...» mormorò il maknae, leccandogli il collo alle sue spalle, schiacciandolo contro al muro mentre lo penetrava con l'indice e il medio, la sua erezione a premere nei propri pantaloni della tuta.
Con la mano libera, stava massaggiando il pene del maggiore, che ormai aveva quasi raggiunto l'apice.

Avevano poco tempo. Avevano sempre poco tempo, ultimamente: tra le prove per i concerti, le nuove coreografie, le interviste e quant'altro, diventava sempre più difficile ritagliarsi un momento da soli. Quando ci riuscivano, cercavano di darsi piacere quanto più possibile. Dopo aver fatto sesso, di fatto era diventato difficile, quasi impossibile per i due passare del tempo separati. Avevano bisogno di un contatto fisico, seppur minimo. Bastava che Jungkook sfiorasse il fianco del suo hyung per passare, perché questo andasse in fibrillazione.

Quando Taehyung non sentiva gli occhi del maknae su di sé, iniziava a stuzzicarlo, finché il minore non gli dava attenzioni, cercando di celare le dolorose erezioni che gli provocava il compagno.

Qualche minuto più tardi, si ritrovavano chiusi nei bagni a godere di nascosto della presenza dell'altro.

«S-sto per-» Taehyung non terminò la frase, e i suoi umori si riversarono sulla mano del più piccolo. Jungkook si spinse leggermente in avanti, premendo il suo rigonfiamento sul fondoschiena del castano, che sentì l'eccitazione riaccendersi.

Il maknae mollò la presa sul pene del maggiore, e si portò le dita alla bocca, leccando via lo sperma con gli occhi fissi su Taehyung, che nel frattempo si era voltato e lo fissava rapito.

«Scopami» mormorò quest'ultimo, senza quasi rendersene conto, quando incontrò lo sguardo lussurioso di Jungkook, che però scosse la testa.

«Ma sei così duro» cercò di convincerlo allora, tastando il cavallo dei suoi pantaloni. «E anche io mi sto eccitando di nuovo...» sussurrò lascivo al suo orecchio. Jungkook grugnì, usando tutte le sue forze per trattenersi dallo sbatterlo lì dentro, seduta stante.

«Siamo via da troppo tempo» rantolò quando il più grande iniziò a muovere lentamente la mano su e giù.

«E come farai con questo?» domandò Taehyung, continuando a massaggiare la lunghezza del maknae.

«S-smettila, Tae. Cercherò di c-calmarmi.»

Quando il minore afferrò il polso del compagno, bloccandogli il movimento, questi mise il broncio, ma si rese conto che Jungkook aveva ragione. Fece per girarsi ed uscire dalla cabina della toilette, ma il più piccolo lo afferrò per il mento e lo costrinse a volgersi di nuovo verso di lui.