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"Viaggio nei ricordi

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"Viaggio nei ricordi. Sotto il sole arancione, balliamo insieme dove non ci sono ombre, qui dove non c'è nessun addio deciso. Ci vediamo nei miei bellissimi ricordi."

- "eight", IUxSUGA

I ragazzi si guardarono intorno.

Erano seduti su due divani – Jungkook, Taehyung, Jimin su quello più piccolo, e gli hyung su quello più grande. La stanza era stata allestita come una sala giochi: la macchina da pallacanestro, l'impianto karaoke, il gioco di "Acchiappa la talpa", la claw crane – quella macchinetta con il braccio meccanico per pescare peluches – e persino un televisore attaccato alla playstation.

«Cosa facciamo oggi?» domandò Seokjin, che stava già puntando la consolle con lo sguardo.

«In questa puntata di "Run BTS" lo scopo sarà quello di affinare il vostro gioco di squadra. Abbiamo preparato sedici missioni per voi, se riuscite a completarne cinque potrete andare a casa prima.»

Jungkook, a quelle parole, balzò in piedi. «Questo significa che possiamo finire prima?»

Tutti i ragazzi batterono le mani, eccitati. Adoravano "Run BTS", ma la cosa più bella per loro era avere del tempo in più per riposarsi, e quando finivano di registrare la puntata erano totalmente liberi, sapevano che per loro la giornata sarebbe finita davvero.

«E se non riuscissimo a vincere nessuno dei giochi?» chiese Yoongi distrattamente.

«Peggio: se non avessimo abbastanza riprese perché abbiamo vinto subito?» ribatté Taehyung, sentendo un'improvvisa sicurezza ardere in lui.

«Andrete a casa comunque. In ogni caso, tra una prova e l'altra abbiamo deciso di darvi una pausa, dove potrete occupare il tempo come meglio credete, con tutti i giochi presenti nella stanza. Vi ordineremo anche del cibo, che sceglierete voi stessi pescando a caso da questi» spiegò un membro dello staff, indicando dei cartoncini girati sottosopra su un tavolino.

I Bangtan annuirono, soddisfatti.

La prima missione era una versione rivisitata di "leggimi nel pensiero": in quella classica, veniva data una parola e tutti i giocatori dovevano rappresentarla con un gesto che fosse lo stesso. In questa, ognuno di loro doveva trovare un modo diverso dagli altri per farlo. Dopo un giro di prova con la parola "cuore", i ragazzi iniziarono a studiare delle strategie per non incartarsi con una scelta banale, mentre i due più piccoli del gruppo avevano preso a giocare con dello slime.

«Come funziona questo coso?» domandò Taehyung, prendendo la sostanza appiccicaticcia dalle mani del maknae. L'altro rise, ed iniziarono a tirarla in direzioni opposte.

Namjoon si schiarì la voce, e i due si misero sull'attenti ai loro posti.

«Accettiamo la sfida!» dissero tutti in coro, quando furono pronti per continuare.

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