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"Perciò grazie, mamma

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"Perciò grazie, mamma. Sei diventata il mio sangue e la mia carne, mamma.
Oggi più che mai voglio essere abbracciato da te.
L'unica, la mano di una madre è una mano curatrice. Tu sei il mio placebo infinito."



«Ha detto che doveva assolutamente tornare a casa per un'emergenza in famiglia. Non è successo nulla di grave, e non voleva disturbare svegliandovi» spiegò il manager quando i ragazzi gli chiesero dove si fosse cacciato Taehyung.

Per una qualche ragione, comunque, nessuno sembrò credere più di tanto alla giustificazione che gli era appena stata fornita.

Il castano avrebbe avuto il treno per Daegu solo qualche ora più tardi, una volta rientrati, quindi se non c'erano stati problemi, perché anticipare il viaggio?

Quello che non sapevano era che il loro amico, quella stessa notte, si era quasi dichiarato al maknae, che al momento stava facendo i conti con un post-sbornia incredibile.

«Come mi è saltato in mente di bere così tanto ieri sera?» domandò a se stesso, reggendosi la testa con entrambe le mani. La notizia che Taehyung fosse andato via prima di loro lo aveva insospettito, ma non credeva possibile che la sua decisione fosse collegata al sogno che aveva fatto. Non ricordava completamente tutti i dettagli, soltanto che aveva fatto un sogno abbastanza spinto, come aveva potuto confermare quando aveva visto – con estremo imbarazzo – lo stato in cui erano ridotti i suoi boxer quella stessa mattina.

«Probabilmente ce l'ha ancora con me» mormorò sconsolato Jimin. Seokjin gli appoggiò una mano sulla spalla.

«Stai tranquillo. Ho parlato un po' con lui ieri, gli era già passata. Solo che è troppo orgoglioso e ha bisogno di un po' di tempo. Quando tornerà vedrai che farete pace.»

Tutti e sei gli idol si trovarono a sospirare. Questa gita fuori porta doveva servirgli per rilassarsi, e invece li aveva lasciati con l'amaro in bocca. Soprattutto a Jungkook, che non poteva fare a meno di sentirsi responsabile per il litigio che aveva visto protagonisti i due migliori amici.

Se solo non mi fossi innamorato di Taehyung, si ritrovò a riflettere. Può considerarsi "amore", un sentimento tanto egoista?

Namjoon aveva ricevuto un messaggio dal castano, in cui gli diceva di non preoccuparsi e che si sarebbero rivisti presto, e decise che sarebbe stato meglio lasciar cadere il discorso.

«Forza, ragazzi. Adesso andiamo a casa, ognuno potrà rivedere la propria famiglia a breve, cerchiamo di non incontrare i nostri cari col muso lungo.»








Taehyung era stanco. Aveva passato il resto della nottata sveglio, a rimuginare su quello che era successo, pregando che Jungkook fosse abbastanza ubriaco da dimenticare le sue parole il giorno dopo. Ma non aveva il coraggio di aspettare la mattina per scoprirlo, aveva sentito la necessità di fuggire da lì, dal gruppo. Dalle sue stesse emozioni.

trivia: love [taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora