trivia: love [taekook]

00:08

"Sarei cambiato? Se avessi scelto una strada diversa... Alla fine di questa strada, dove ci sei tu ad attendermi."

Yoongi si lasciò sprofondare sul divano nero in pelle dov'era seduto Jungkook.

«Come procede?» chiese, dandogli un buffetto sul ginocchio, prima di mettersi in una posizione più comoda accanto al minore.

«Non lo so. Forse sto sbagliando tutto con V-hyung...» «Perché, se posso chiedere?»

Jungkook sospirò. «Nell'ultimo periodo ho fatto del mio meglio per nascondere i miei sentimenti, ma tutto ciò che ho ottenuto è stato farmi scoprire da voi e rendere il mio rapporto con lui insopportabile, ha persino pianto per colpa mia! Parliamo di Kim Taehyung, non so se mi spiego.»

Yoongi liberò una leggera risata. «Yah, Kook, respira. Hai mai pensato di lasciare perdere?»

Il maknae sgranò gli occhi.

Certo, non si aspettava che i suoi hyung facessero tutti il tifo per lui, ma nemmeno che qualcuno gli chiedesse di dimenticare l'uomo che amava.

«I-io... No! Non voglio...»

Yoongi sorrise.

«Non mi sono spiegato, scusami. Hai mai pensato di fregartene degli ordini dell'agenzia?»

Dalla faccia che fece Jungkook, il maggiore non ebbe bisogno di sentire una risposta.

«Ascolta, Kook. Il lavoro è una cosa, ma anche tu sei importante. Cerca di trovare un giusto equilibrio senza distruggere te stesso.»

Si grattò le mani. Non era da lui fare discorsi che sminuissero il loro mestiere, anzi, era il primo a passare più tempo rinchiuso nella sua stanza a scrivere canzoni invece che divertirsi.

Certo, per lui era divertente passare le notti in piedi a comporre, quindi la cosa era relativa. Ciò che era assolutamente assurdo, invece, era che il maggiore dicesse ad un altro membro del gruppo di mettere in secondo piano il lavoro per favorire la propria vita sentimentale.

«H-hyung, sei serio?»

«Perché non dovrei esserlo?» Yoongi alzò un sopracciglio. «Io amo il mio lavoro, perché è una cosa che fa parte di me. Allo stesso modo, se mi innamorassi di qualcuno, mi prenderei cura del mio sentimento, non cercherei di calpestarlo.»

Si lasciò sfuggire una leggera risata, quando vide l'espressione meravigliata di Jungkook.

«Non è mio dovere farti la predica, comunque. Solo tu sai cosa è meglio per te. Per voi. Questo vecchietto ora se ne va a dormire, cerca di farlo anche tu. Hai bisogno di riposare.»

Il maknae annuì soltanto, e seguì con lo sguardo il maggiore che si alzava e si allontanava dal divano, per dirigersi verso il corridoio.

Cos'è meglio per me...?