Capitolo 19.

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Holmes Chapel, casa di Claire.

<< Accomodatevi pure, ragazzi! >>
La mamma di Claire ci accoglie con un sorriso caloroso e ci invita a sederci al lungo tavolo che è stato preparato per la cena. I nonni della mia migliore amica, soprattutto quelli paterni, sono un sacco... All'antica. Amano la raffinatezza, le buone maniere e credono in tutti gli ideali tipici degli uomini cortesi.
Sembrano duchi e duchesse, non so proprio come faccia ad essere così stravagante e diversa Claire.
Insomma, è esuberante, solare, sbarazzina, e il suo ragazzo è un batterista rockettaro e punk che non ha poi così concreti progetti per il futuro, se non mandare avanti la sua band. Mi fa strano infatti vederlo in smoking, l'unica pecca sono solo le vans nere sotto i pantaloni eleganti.

<< Chris! >>
La voce della bionda riempie la sala e in meno di un secondo sento le sue braccia strette al mio collo.
<< Sono così felice che siate venuti! E quanto sei bella, Dio mio! >> esclama.
<< Claire, tu sei un incanto! >> le rispondo, ammirando il suo lungo vestito verde acqua.
<< Ho fame e non vedo l'ora di andare in discoteca, quindi muoviamoci! >> mi sussurra all'orecchio, facendomi ridere di poco.
Mi prende la mano e mi trascina al posto di fianco al suo, in modo che stia vicino Niall e difronte a sua madre.

È tutto buonissimo, penso che tra poco scoppierò!
<< Quindi, Christine, da quanto tempo state insieme? >> mi chiede la mamma di Claire, ma io non so di cosa stia parlando.
<< Come? >> chiedo educatamente.
<< Con questo bel ragazzo! Da quanti mesi siete fidanzati? >>
Arrossisco all'istante e guardo Niall, lui sta sorridendo e sembra divertito dalla mia reazione.
<< In realtà noi- >>
<< Oh, scusate. Ho sbagliato a parlare di mesi... È da poco? >> mi interrompe.
<< N-noi non stiamo insieme, signora. >> rispondo ed abbasso la testa, perché devo sempre essere così timida?
<< Ah... È che siete così carini insieme! >>
<< È quello che le ripeto sempre anche io, signora, ma sembra non volermi ascoltare. >>
Alzo subito la testa e fermo i miei occhi nei suoi.
Horan, vedi di fare il bravo ragazzo.
Mi fa un sorrisetto furbo e continua a mangiare, lasciandomi un po' turbata.

<< Ecco a voi il dolce. >> ci dice la cameriera e ci mette dinanzi una fetta di torta ai frutti di bosco, semplice e raffinata. Non mi piace moltissimo sinceramente, ma mi sembra cattiva educazione non mangiarla.
Prendo la piccola forchettina ed inizio a giocherellarci nel piatto.
Dai Chris, almeno un pezzettino...
<< Non la mangi? >> mi sussurra Niall, avvicinandosi al mio orecchio.
Da quando quel bastardo mi ha marchiata ho sempre l'insito di allontanarmi.
<< No... >>
<< Passa qua. >>
Senza farsi vedere da nessuno scambia velocemente i nostri piatti ed inizia a gustarsi quella che fino a poco fa era la mia parte di torta.

<< Era ora! >> esclama Claire uscendo con noi dal portone principale.
<< Ma dai bionda! >> la riprendo.
<< No Chris, questi mi annoiano. Adesso corro a cambiarmi e vado con Ashton in discoteca, mi aspettate lì? >>
<< Io dovrei cambiarmi le scarpe, queste eleganti mi stanno dando fastidio. Comunque penso di metterci pochissimo tempo. >> dice Niall.
<< Bobby dovrebbe essere proclamato santo! Me le ha date prima di uscire, era sicuro che ti sarebbero servite. >> avviso il biondo che mi sorride rilassato.
<< Meglio così allora! >>
<< Ragazzi io vado, dieci minuti e sarò là! >> ci saluta Claire.
<< Tranquilla, a dopo! >> le sorrido e vado con Niall verso la macchina.
Apre lo sportello e prende il mio zaino, penso voglia cambiarsi adesso le scarpe.
<< Sono qui? >> mi chiede.
<< Si, apri. Dovrebbero esserci anche le mie. >>
<< Te le cambi anche tu? >>
<< Eh, non so camminare molto bene con queste... Sono troppo alte! >> mi lamento.
<< Infatti mi chiedo come fate a resistere con questi cosi ai piedi. >>
<< Ah, io non sono capace, quindi mi metto le mie adorate vans! >>
Ridiamo di poco insieme e prendiamo le scarpe.
Il biondo poggia una mano sulle mie spalle, per reggersi in equilibrio, riesce a cambiarsele subito e lo stesso faccio io.
Saliamo in macchina e mi allaccio la cintura, dobbiamo veramente sbrigarci.
Io devo ancora cambiarmi il vestito e non so né dove, né quando farlo, non posso di certo spogliarmi davanti a tutti in discoteca.
Il biondo sembra leggermi nel pensiero e mi si rivolge sorridendomi.
<< Dove vuoi cambiarti Chris? In macchina? >>
<< Non pensi sia un po' scomodo? >> chiedo, non credo riuscirei ad infilarmi l'altro abitino che mi sono portata.
<< Mh, si. È sempre un problema svestirsi qui dentro. >>
Arrossisco in un nano secondo e mi giro verso di lui.
<< Niall! Che schifo! >>
Ride di gusto e mi lascia un pizzico sul fianco.
<< Dai, sto scherzando. >>
<< Beh non so fino a che punto, dato che di sicuro ti sarai dato da fare con molte ragazze qua. >>
<< Sei gelosa piccola Christine? >> mi dice con un'espressione e una voce talmente fastidiose che mi viene voglia di dargli uno schiaffo, proprio come ho fatto con Styles.
E poi io? Gelosa? Ma quando mai!
<< No, mio caro. >>
<< Mh, ti do il beneficio del dubbio. >>
Scuoto la testa e guardo fuori dal finestrino, siamo finalmente arrivati.

<< Eccoci a destinazione. Ti avviso subito: da buon irlandese quale sono, mi piace bere e non posso assicurare di riuscire a riportarti a casa... Non mi piace guidare da ubriaco, soprattutto se devo portare te. Nel caso in cui vuoi andartene prima, vedi in che condizioni sto, altrimenti chiedi a Louis o a qualche tuo amico che è alla festa, basta che non torni da sola. >>
<< Si papino. Andiamo ora? >>
<< No, devo finire. >>
Alzo gli occhi al cielo ed incrocio le braccia al petto.
<< Se ti ubriachi cerca di tornare con chi è sobrio, naturalmente, e fatti portare a casa, io me la caverò. Se stai bene a fine serata mi accompagni, non mi importa che non hai la patente, basta che sai guidare. >>
Non so se ringraziare il biondo per le sue parole o chiedergli il perché di tutto questo suo discorso.
<< Finito? >> chiedo sorridendo.
<< Si. >>
<< Bene, allora accompagnami da qualche parte perché io devo cambiarmi. >>
<< Nei bagni dentro? C'è un'uscita secondaria che ti porta direttamente lì, poi andiamo all'entrata principale. >>
<< Ottima idea! >>

Lo seguo verso il lato poco illuminato del locale, i sassolini scricchiolano sotto le mie scarpe e qualche filo di erba mi solletica le caviglie.
Sembra che l'irlandese conosca bene questo posto... Meglio così, almeno non rischio di sbagliare porte o entrate.

Allunga il braccio verso la maniglia di ferro e la abbassa, spalancando la porta.
Già si sente il forte frastuono della musica, unito alle urla delle persone all'interno della discoteca.
Ma chi me l'ha fatto fare a venire?
<< Ti aspetto qui. >> mi dice il mio amico, passandomi lo zaino con la mia roba.
<< Ti dispiacerebbe entrare con me? >> gli chiedo innocentemente.
Questi luoghi non mi piacciono, non me ne importa minimamente che questo è il bagno delle femmine, voglio Niall con me, almeno vicino la porta dove mi sto cambiando.
<< Ok... >> mi guarda dubbioso ed io lo prendo per il braccio, trascinandolo dentro. Vado in uno dei minuscoli bagni, chiudo la porta e mi cambio velocemente.

<< Ok, devo aggiornare la mia lista di raccomandazioni. >> mi dice non appena esco da quel piccolo spazio, squadrandomi da capo a piedi.
<< Niente fumo, niente canne, niente droga. Stai attenta perché questo vestito è corto e di sicuro avrai mille maschi intorno, se ti serve aiuto chiamami. Non dare confidenza a nessuno, non dare il numero a nessuno e soprattutto non andare via con gente che non conosci. >>
Come mai è così iperprotettivo stasera?
<< Ok... >>
<< E sta alla larga da Styles. >>
Cazzo, mi ero dimenticata che ci fosse anche lui qui.

Mi tiro di poco in basso il vestitino nero che indosso ed esco di nuovo al fianco di Niall, adesso dobbiamo entrare come tutti gli altri dall'altro lato.
Poso lo zaino in macchina e in meno di un minuto siamo già dentro.

Alcool, fumo e tanto rumore sono le uniche cose che riesco a distinguere.
Cerco di trovare con lo sguardo Claire, ma la vedo davvero difficile... L'unica figura che riesco a scorgere è alta, scura ed imponente... Merda!
I miei occhi restano incastonati tra i suoi e il mio cuore perde un battito, o forse due.
Harry è incazzato nero, posso giurarlo. Il suo sguardo è talmente truce da far intimorire un esercito intero ed io sto già iniziando a sentirmi poco bene.
Devo muovermi... Devo andarmene da qui davanti.

Sembro quasi ipnotizzata, non è come tutte le altre volte, non mi sta sorridendo maliziosamente, non ha il solito sguardo lussurioso, mi sta penetrando l'anima per farla a brandelli, sta provando... Odio.

Devilish Love. ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora