Capitolo 49.

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Harry's POV.

Siamo tornati circa un'ora fa a casa della signora Lea, che ci ha accolti con una gustosa e abbondante cena.
In paese, dopo aver mangiato "il gelato più buono dell'Inghilterra", che è stato davvero ottimo, Christine mi ha portato in giro tra i piccoli vicoli antichi e mi è piaciuto vederla così tanto spensierata da sorridere incessantemente.
Non so cosa mi stia accadendo, sinceramente...
Né cosa ha di magico questo posto...
Ma io mi sento a CASA. Ed è strano, perché io me ne sono andato proprio per questo dall'Inferno: casa mia non mi apparteneva.
O meglio, io non appartenevo a casa mia.
Non so spiegare bene che sensazione provavo, ma quel posto non era adatto a me.

<< Ehm, Styles, c'è una camera degli ospiti in fondo al corridoio. >>
Mi giro verso Christine e le rivolgo uno sguardo dubbioso.
<< Quindi? >>
<< Quindi, se vuoi andare a dormire, puoi farlo. >>
La guardo divertito mentre cerca di capire a cosa diamine io stia pensando.
<< Non ho sonno. >> le rispondo, ricevendo un'occhiata indagatoria.
<< Non hai sonno? >>
<< No. >>
<< Tu sei strano Styles. >>
<< Posso rimanere da te finché non ti addormenti quindi. >>
<< Come? >> esclama colorandosi di un rosso acceso sul viso.
<< Non vuoi? >>
<< No, no, cioè... certo che puoi rimanere. Ma non capisco come tu non faccia ad essere stanco. >> mi chiede ancora.
Sospiro ed entro in camera dopo di lei.
<< Stanotte ho dormito un bel po' in macchina. >>
"E voglio controllare che non ti accada nulla di male."
Sto diventando pazzo.
<< Mh, okay. >>

Si siede sul letto a gambe incrociate e si sfila la felpa, portando di nuovo alla luce quella fasciatura che ha sul polso.
L'ho notata anche stamattina, mentre bussava al portone, e mi sono ripromesso di chiederle perché l'avesse.
<< Perché mi guardi in quel modo? Ho qualcosa fuori posto? >> dice osservandosi la t-shirt e i pantaloni.
<< Cosa c'è sotto quella garza? >> le chiedo diretto, senza rispondere alla sua domanda.
<< Ah, ehm, niente. >>
Cara Christine, con me non puoi mentire.
<< Niente... >> ripeto avvicinandomi.
<< Niente. >>
<< Ne sei sicura? >> dico a 10 centimetri dal suo viso.
<< Sicura. >> e la sento deglutire.
<< Mh. >>
Le prendo il braccio ed inizio a slegare la fasciatura.
<< Dai Styles, lascia perdere. >>
Sorrido e la guardo intensamente negli occhi.
<< Io non mollo mai. >>
Alzo il suo braccio all'altezza dei miei occhi e riconosco subito ciò che ha sul polso.
<< Chi è stato? >> chiedo allarmato, ma probabilmente so già la risposta, perché sento il mio cuore stringersi in un pugno.
<< Non è nulla. >> ed inizia a rimettere le garze al loro posto.
Lascio la presa e rimango ad osservarla, non so cosa dire.

Io non mi sono mai scusato con nessuna, a parte lei. Non sono proprio capace.
<< Quando ti ho fatto quella bruciatura? >> dico tornando a guardarla negli occhi.
Sospira e si morde il labbro, riportando la sua attenzione su di me.
<< La sera in cui ti hanno avvelenato con l'Acqua Santa. Eri fuori controllo e- >>
<< Non avrei dovuto farlo. Perdonami Christine. >>
<< Non sono arrabbiata con te. >>
<< Beh dovresti esserlo. Ti porto solo guai. >> dico più a me stesso che a lei.
Non mi va di procurarle ancora altri spiacevoli inconvenienti.
Lo so, dovrebbe essere il mio hobby...ma con Christine non è così.
"Harry smettila di fare lo stupido, sei un Demone! E ai Demoni non importa nulla degli umani".
<< No Harry. Non eri tu quella sera e lo sappiamo bene entrambi. >>
Ogni volta che mi chiama per nome il respiro mi si ferma, per poi riprendere regolare.
<< Non era mia intenzione farti del male. >>
<< Lo ripeti un po' troppo spesso ultimamente, non credi? >> dice sorridendo.
Le sorrido di rimando, ma dentro ho una guerra.
Una guerra distruttiva.
Vorrei baciarla, ora, in questo istante.
Vorrei nascondere e mandare via tutti questi pensieri buoni che mi saltano in mente quando sono con lei.
Io sono un cattivo. Io sono il cattivo per eccellenza.
Come posso mettere un freno a tutto ciò che mi sta capitando?
Devo lottare per tornare ad essere come prima.
Il problema è che lei mi sta cambiando.
E io non riesco più ad oppormi.
Cosa mi stai combinando Christine.

Devilish Love. ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora