Devilish Love. ||Harry Styles||

Capitolo 42.

Holmes Chapel, Gelateria.

<< Da quanto tempo. >> mi dice sedendosi tra me e Niall.
Gli rivolgo un sorriso nervoso e fisso gli occhi in quelli del mio migliore amico, che a quanto pare non sta capendo il mio comportamento.
<< È il tuo nuovo fidanzatino questo biondo? >> chiede di nuovo Luke inumidendosi le labbra.
<< È- >>
<< Ti dispiacerebbe? >> si intromette Niall.
<< Forse. >> risponde il biondo sorridendomi.

Perché mi fa questo effetto?
Ogni volta che mi si avvicina sento brividi di terrore in tutto il corpo. Sarà la sua aria da cattivo ragazzo a destabilizzarmi, ma non mi fido delle sue belle parole e dei suoi occhioni azzurro mare.

<< È un tuo problema. >> ribatte il mio amico.
<< Potrebbe diventare tuo, non credi? >> il suo sguardo è fisso su di me, non ha degnato Niall neanche di un'occhiata.
È sicuro di sé, spavaldo, e bello. Dannatamente bello.
Porto di nuovo la mia attenzione sull'irlandese e noto con stupore che si sta alterando. È vero, è nella sua natura essere come un fratello maggiore per me, ma non l'ho mai visto prima così infastidito.
<< Non credo. >>
Il gelo scende sul tavolino pur essendo estate inoltrata e la tensione nell'aria potrebbe essere tagliata a fette.

<< Amico! Diamine, mi sono girato un attimo per rispondere al cellulare e tu sei sparito! >>
A far tornare tutti alla realtà è la voce di un ragazzo alle nostre spalle.
<< Ash, stavo avendo un'amorevole conversazione con Christine e il suo, come definirlo, spasimante? >>
<< Niall è il suo migliore amico, Luke! Comunque ciao ragazzi! >>
<< Un punto a mio favore. >> gli risponde.
<< Ciao Ashton. >> lo saluta Niall, continuando a mandare occhiatacce al biondo.
<< Hey Ashton. >>
<< Chris! Come va il mal di gola? >>
<< Ehm, meglio, si. >>
E anche il cuore sembra diminuire i suoi battiti, segno che mi sto calmando.
<< Per fortuna! L'influenza in estate è davvero una tortura, non credi? >>
<< Eh si. >>
<< Ma buon pomeriggio ragazzi! Cos'è, una riunione senza di me? >> compare all'improvviso Claire.
Il sorriso smagliante che ha sul viso mi rende subito più felice, avevo davvero bisogno di rivederla.
<< Non lo faremmo mai, amore. >> le risponde Ashton lasciandole un leggero bacio sulle labbra.
<< Niall! Finalmente sei tornato! >> esclama facendomi l'occhiolino.
<< Si Claire, ti sono mancato? >>
<< Ovviamente! Le serate in discoteca senza un compagno di drink non sono poi così divertenti. >>
Sorrido di poco e scuoto la testa, è sempre la solita.
Durante le volte che siamo usciti tutti insieme è stata sempre, per buona parte della serata, ad assaggiare cocktail insieme a Niall o a sperimentarne dei nuovi, un po' come mi fa fare Louis quando vuole farmi ubriacare e passare una notte in "stile Tomlinson".
<< Allora organizza così recuperiamo il tempo perso. >>
L'irlandese sembra essere più rilassato adesso e questo mi fa piacere.
<< Certo! Amore, quand'è che suonate in discoteca? >>
<< Ancora non lo sappiamo, ma presto. >>
<< Quando sapremo il giorno non esiteremo a dirvelo. >> aggiunge Luke, rimanendo sempre a guardarmi.
Sono alquanto imbarazzata e sento che sto andando a fuoco... A volte odio essere timida.
Insomma, è vero che Luke non mi ispira fiducia ma è un gran bel ragazzo, perché lo rifiuto sempre? Perché faccio del tutto per stargli alla larga? Perch-
Ad interrompere il mio lungo fiume di pensieri è la vibrazione del mio telefono che ho poggiato prima sul tavolo.

Chiamata in arrivo: Styles.
Harry? Cosa vuole?
<< Torno subito. >> dico afferrando l'iPhone e allontanandomi di poco dal resto dei ragazzi.

Appena rispondo la voce di Harry si espande dentro la mia testa.
<< Che sta succedendo? >>
<< Ciao anche a te. >>
<< Rispondi alla mia domanda. >>
<< Nulla Styles, perché? >>
<< Dove sei? >>
<< In gelateria, ma- >>
<< Non muoverti da lì, arrivo subito. >>
<< Styles è tutto ok! Se vuoi venire a mangiare un gelato con tutti noi va bene, ma davvero, non ho niente. >>
<< Chi sono gli altri? >> mi chiede.
<< Claire, Ashton, Niall e Luke. >>
Inizio a torturarmi le labbra mentre Harry, dall'altro capo del telefono, è rimasto in silenzio.
Un silenzio snervante, oserei dire.
<< Arrivo. >> e chiude la chiamata.
Sospiro e metto il telefono in tasca, Niall non sarà contento di ricevere questa visita...