Londra, appartamento di Christine.Harry's POV.
<< Hemmings no, tu con lei non ci dormi! >> ripeto per la millesima volta, alzando il tono di voce.
<< Shhh! Vuoi che Chris ti senta?! >>
<< Ma se non può sentirmi! >>
<< Mh vero. >> dire portandosi la mano sotto il mento, come per far vedere che sta riflettendo su qualcosa.
Può proprio scordarselo di dormire con lei, soprattutto in mia presenza.
Ma chi crede di essere?
Solo perché adesso le fa da Angioletto Custode non ha il diritto di mettersi a letto con lei.
<< Vado io in camera sua. >> dico, ho proprio voglia di vederla dormire, sembra una bimba mentre lo fa con la sua aria serena e il suo viso rilassato.
Sono impazzito, lo so, ma non la osservo da tempo e... niente.
Mi muovo l'anello d'oro che ho sul dito e torno a guardare il biondo.
<< Styles non puoi. >>
<< Si che posso. >>
<< Tu sei un... un Demone, accidenti! Okay, posso provare a fidarmi di te, ma chi mi da la certezza che tu sia sincero fino alla fine? >>
Ed ecco che inizio ad innervosirmi di nuovo.
Calmo Harry, stai calmo.
<< Ti ho detto tutto quello che c'era da raccontare. Sono problemi tuoi se non mi credi, io voglio stare in camera sua stanotte. >>
<< Styles io- >>
<< Luke non le farò del male. >> lo interrompo, chiamandolo anche per nome.
Non lo faccio mai, ma voglio che capisca e che legga nei miei occhi l'irrefrenabile bisogno che ho di averla vicino, di osservarla, di proteggerla.Sospira e passa una mano tra i suoi capelli biondi.
<< Sono un Demone. Sono il Principe dei Demoni e sono una persona malvagia, è vero. Ma per lei ho scoperto degli aspetti di me stesso che ignoravo, è riuscita ad entrare dentro me e a tirar fuori forse le uniche cose buone che ho. >>
<< Ma questo lo so Styles, è che fatico a comprenderti fino in fondo. Come hai fatto a cambiare così? >>
<< Non lo so. >> ed è vero.
Io non so come Christine sia riuscita a cambiarmi, ma non mi interessa.
Ora voglio solo pensare a me stesso e a lei, a ciò che provo.
Io sono un combattente e un vincente, basta nascondermi per paura dei sentimenti che ho dentro.
<< Andiamo a riposare, per stanotte ti faccio rimanere qui, ma ti controllo. >>
Se non volessi talmente tanto stare con lei ora lo avrei preso a pugni, lui non è nessuno.Lo seguo per il piccolo corridoio e il cuore inizia ad accelerare il battito non appena lui apre la porta della cameretta.
Sento subito il suo profumo, quel profumo che riusciva a calmarmi ma che non ho mai potuto sentire bene fino in fondo.
Tutta colpa del mio ego.
Christine è bellissima.
Sta dormendo come al solito a pancia in giù, con il viso rivolto verso la finestra forse per cercare un po' di luce proveniente da fuori, il suo respiro è regolare, non sta avendo incubi.
Vedo con la coda dell'occhio Hemmings sdraiarsi di fianco a lei, vorrei essere io al suo posto.
Una fiamma si irradia nel mio corpo e sento gli occhi riempirsi di fuoco, ma non posso far nulla se non sedermi sulla sedia della scrivania e rimanere a guardarla.Christine's POV.
Un intenso odore di zolfo mi fa arricciare il naso, è da tanto che non lo sento, eppure mi sembra così familiare.
Apro gli occhi e un raggio di sole mi colpisce sul viso, facendomi sbuffare sonoramente.
<< Luke, sveglia. >> dico scuotendo di poco il biondo steso di fianco a me.
<< Mhh, ancora cinque minuti. >>
<< Devo andare in università, chiudi tu casa allora? >>
<< Okay Chris. >> riesce a rispondere ancora addormentato.
Mi alzo controvoglia dal letto e vado diretta in bagno, una bella doccia riuscirà a farmi svegliare del tutto."Dai Chris, hai solo poche ore di lezione oggi" cerco di auto convincermi mentre scendo le scale del palazzo in cui abito.
Oggi stranamente non ho voglia di andare in Università, di solito ci vado con entusiasmo... sarà che non riesco a togliermi dalla mente un viso... un viso che forse ho visto nei miei sogni e a cui ho associato anche un nome.
E un odore.
Okay sono diventata pazza.
Sarà che tutto questo studio mi fa perdere la lucidità, dovrei staccare un po' ogni tanto.
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Devilish Love. ||Harry Styles||
Fanfiction"Volevo urlare quello che sentivo, ma sono rimasto zitto per paura di non essere capito". {Charles Bukowski} L'Inferno è pieno di affascinanti e focose demoni, ma lei... LEI non è nulla di tutto questo. Prima di conoscerla non pensavo fosse possi...