Inferno, Sala Comune dei demoni di terzo livello.Harry's POV.
<< Allora, cosa ti ha detto tuo padre? >> mi chiede Liam non appena metto piede nella stanza.
<< Non gli ho detto nulla. >>
<< Cosa?! >> chiede sgomentato.
<< Senti amico, già è tanto se te l'abbiamo detto! >> interviene Louis.
<< Non so se vi state rendendo conto di ciò che è accaduto! Siete stati attaccati da Rinnegati! >>
<< Lui è stato attaccato, non io. >> controbatte il mio migliore amico.
<< È uguale! Almeno potevate avvertire il Generale Tomlinson. >>
<< Mio padre? A lui non interessano queste cose. >>
<< Tu credi? >>
<< Basta Liam, siamo venuti per chiederti un favore e- >>
<< Faccio da solo, ciao. >> dico innervosito e mi giro verso il portone rigorosamente nero.
<< Vedi che hai fatto?! >> grida Louis a Payne.
<< Sentitemi entrambi, anche tu Styles! Io vi aiuto, va bene, ma dovreste informare i Generali, partendo da tuo padre! Loro sanno come combatterli... >>
<< Decidi Liam, o sei con noi o ce ne andiamo! >> risponde prontamente il mio amico.
<< Ok, ok, sono con voi. Cosa devo fare? >>
Mi giro e cammino verso di lui.
Lo so, in fondo anche Louis vorrebbe dire tutto a suo padre e agli altri, ma io no... Io devo sapere cosa sta succedendo e mettere fine a questa pagliacciata.
<< Devi scoprire dove si nascondono quei pezzi di merda. >> gli rispondo.
<< ...vi farò avere presto notizie. >>
<< Lo vedi Payne, era facile! Ciao ciao! >> lo saluta sorridente Louis.
<< Si, ciao Lou. >>Usciamo fuori e sono ancora più in tensione rispetto a prima, con l'ultimo attacco in pieno giorno si sono spinti troppo in là... Non posso permettere che avvenga di nuovo, soprattutto davanti casa di umane.
Perché è di questo che mi interessa... Vero?
Certo, Christine non conta niente per me, zero proprio.
Per quale dannato motivo però non riesco ad essere tranquillo quando sono lontano da lei?Holmes Chapel, Irish Pub.
Christine's POV.
Niall. Papà.
Niall e papà insieme.
Cosa diamine sta succedendo?
Perché Bobby mi ha detto che suo figlio non c'era, se adesso è qui con mio padre?Da una parte sono contentissima, finalmente dopo mesi posso riabbracciarlo, dall'altra ho uno strano presentimento... Perché invece di passare a casa è venuto direttamente qui dal suo migliore amico? E perché non mi ha avvisata del suo arrivo?
Papà è sempre stato eccezionale, anche se per colpa del lavoro è costretto a stare via per mesi, ha fatto il possibile per me ogni volta.
È il mio eroe.
Ma non mi ha mai mentito fino ad ora e vederlo qui, adesso, mi sta facendo uno strano effetto.<< Ciao Maximo! >> sento dire da Bobby e cerco di vedere bene cosa stanno facendo.
Bene, si stanno abbracciando e Niall li sta guardando con ammirazione.
Niall.
Mi è mancato vederlo, ero abituata a stare sempre con lui, mentre adesso non mi guarda in faccia, né tantomeno mi rivolge la parola.
Sinceramente? Mi manca.
Più lo guardo, più mi viene voglia di correre da lui, stringerlo forte e dirgli che mi dispiace per come mi sono comportata, per il suo iPhone, anche se lui ha deciso arbitrariamente di ignorarmi, senza avere un motivo preciso.
In fin dei conti io non gli avevo fatto nulla, ancora non riesco a capire perché era tanto arrabbiato con me.Bobby fa entrare velocemente i due dentro il pub, dalla porta del retro, e non mi resta altro che avvicinarmi a sentire quello che dicono.
Con il cuore a mille e senza farmi vedere corro verso la parete esterna, fin sotto la finestra. Da qui posso capire quello che dicono senza essere scoperta.
Oddio, in cosa mi sto andando a cacciare!
Avvicino l'orecchio al vetro e ascolto in silenzio.
<< È in pericolo Maximo. >> è Niall a parlare, sembra alquanto agitato.
<< Ma tu ne sei proprio sicuro? >> chiede Bobby.
<< Si papà, l'ho visto con i miei occhi quando stavano per essere investiti. >>
Di chi stanno parlando?
<< I Generali sono stati avvisati? >>
Generali? Bobby era per caso nell'esercito?
<< No, il ragazzo preferisce vedersela da solo. >>
<< Niall mi stai dicendo che neanche- >>
<< No papà, neanche Lui ne è a conoscenza. >>
<< Beh, dobbiamo fermarli, non possiamo permettergli di fare ciò che vogliono. >>
<< Innanzitutto dobbiamo allontanarla da quello. >> ribatte Niall.
<< Ancora non riesco a crederci...come hanno fatto ad avvicinarsi così? >>
<< Non lo so papà. Le ho ripetuto mille volte di stargli alla larga! >>
<< E? >>
<< E niente. >>
Mi sporgo di poco e vedo Bobby fare su e giù per la stanza, è molto agitato... Niall è in piedi vicino la scrivania e mio padre è seduto su una poltrona. Fino ad ora sta ascoltando in silenzio, forse neanche lui sa di cosa stanno parlando?
Impossibile, sembra veramente turbato.
<< Adesso devo andare, nessuno deve sapere che io sono stato qui.
>> parla finalmente papà.
COSA?!
<< La proteggerò, anche a costo della morte. >>
Il mio cuore perde un battito e sento un lungo brivido sul mio corpo.
La testa mi gira e non sto capendo più niente, vorrei solo tornare a casa e dimenticarmi di questa loro conversazione.
Chi vuole proteggere papà anche a costo della sua morte?
Perché nessuno deve sapere che è stato qui nell'Irish Pub?A distrarmi dai miei pensieri è il rumore della serratura, stanno tornando e se non me ne vado subito verrò scoperta.
Questa storia non finisce qui.Rientro svelta a casa e, facendo finta di niente, vado in cucina da mia madre.
<< Chris, dove sei stata? >> mi chiede.
<< Ehm, a fare un giro. Papà è già arrivato? >> dico cambiando discorso.
<< Tuo padre torna la settimana prossima... >>
LA SETTIMANA PROSSIMA?
Sbarro gli occhi e quasi
mi strozzo con l'acqua che sto bevendo.
<< Attenta Chris! Ma che ti prende? >>
Tossisco un po' e mi riprendo per parlare.
<< Io l'ho visto oggi! >> mi pento subito di quello che ho detto.
<< Sei sicura di star bene? >> mi dice sentendomi la fronte.
<< Si, si, mamma sto bene! Intendevo dire che l'ho visto... In webcam! >> mi salvo in calcio d'angolo.
<< Ah ecco... Comunque hai un colorito bianco in viso, è successo qualcosa? >>
<< N-no, vado... Vado sopra a riposare un po'... >>
<< Va bene Chris, ma hai già pranzato? >>
<< Si. >> mento e corro su per le scale.
Non è possibile tutto ciò, perfino mio padre mi tiene all'oscuro di qualcosa che dovrei sapere. Anzi, devo assolutamente scoprire di chi stavano parlando... Ma come?
Mi allungo sul letto ed inizio a fissare il soffitto.
Tutta questa storia mi sta facendo impazzire.Holmes Chapel, casa Walker.
Quattro ore dopo.
Mi sento scrollare di poco ed apro gli occhi pigramente.
<< Chris... >> sussurra mia madre.
<< Non voglio andare a scuola mamma. >> dico sprofondando di nuovo la testa sul cuscino.
<< Chris, è pomeriggio e c'è una persona che vuole parlarti. >>
Cazzo!
Mi alzo di scatto e corro in bagno, tornando presto da mia madre.
<< È papà? >> chiedo felice.
La sua espressione cambia e sembra accigliarsi.
<< Christine ti ho già detto che torna la prossima settimana. >>
Che idiota che sono.
<< S-si, scusa, appena sveglia non connetto. >>
<< Ho notato... >> mi risponde titubante.
Devo tenere a freno la lingua altrimenti rischio di combinare casini.Scendo seguita da lei e vado in salone.
I miei occhi si fermano subito su quelli del ragazzo e il mio corpo sembra immobilizzarsi.
<< Simon. >> dico quasi assente.
<< Christine io devo parlarti, ti prego. >>
Mi mordo il labbro, che cosa devo fare? Fidarmi di lui?
<< Abbiamo già parlato fuori il pub. >>
<< Lo so ma...da quella sera mi eviti, io voglio solo farti capire che non è colpa mia, io non so cosa mi sia successo. >> mi dice agitato.
<< S-si Simon, è acqua passata. >>
<< Non è vero. Io non posso ancora avvicinarmi a te e sai il motivo? >>
<< No. >>
<< Ho paura. >> confessa.
<< Paura? E di cosa? >> chiedo confusa, dovrei essere io quella spaventata.
<< Di venire ammazzato dal tuo vicino Styles, di vivere di nuovo quegli attimi di terrore in cui non potevo controllare il mio corpo. È una sensazione orribile. >>
<< Mi dispiace Simon... >> gli rispondo sinceramente.
Fa male vederlo così, in fondo lui non ha colpe, qualcuno si era davvero impossessato del suo corpo...
E poi Harry... Perché si preoccupa per me? Non vuole parlarmi, vuole che io lo dimentichi, eppure ritorna sempre in un modo o nell'altro a far parte della mia vita.Guardo Simon negli occhi e all'improvviso qualcosa cambia.
Non lo vedo più, non vedo la stanza, non vedo i mobili, ma solo una forte luce bianca e varie persone.
Che mi sta succedendo?<< Chris stai bene? >>
La sua mano in contatto con la pelle del mio braccio mi fa tornare alla realtà.
<< S-si, tutto ok. Tutto...normale. >> mento.
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Devilish Love. ||Harry Styles||
Fanfiction"Volevo urlare quello che sentivo, ma sono rimasto zitto per paura di non essere capito". {Charles Bukowski} L'Inferno è pieno di affascinanti e focose demoni, ma lei... LEI non è nulla di tutto questo. Prima di conoscerla non pensavo fosse possi...