Devilish Love. ||Harry Styles||

Capitolo 58.

Londra, Appartamento di Christine.

Christine's POV.

<< Quindi tu sei tornata a piedi qui a casa? Alle quattro del mattino? >> dice Luke enfatizzando ogni parola.
<< Sei matta mora. >>
<< No Luke, mi ha accompagnata una mia amica dell'università. E no bionda, non sono matta. >> rispondo sbuffando.
<< Scusa se ci preoccupiamo. >>
<< Luke, sono rientrata prima di voi e ho dovuto portarti a letto in spalla per quanto eri ubriaco, in quale momento esattamente ti sei preoccupato per me? >>
<< Amico questo è vero, eri uno straccio. >> dice Ashton ridendo e prendendolo in giro.
<< Io mi preoccupo sempre per te. >> risponde serio.
<< Hemmings, lo so, ma devi stare più tranquillo. >> gli dico abbracciandolo.
<< Non fare la ruffiana! E da quando mi chiami "Hemmings"? >>
<< Chiamarsi per cognome ha più fascino, no piccioncini? >>
<< Dai smettila Claire. Lo sai che ho da sempre un debole per- >> e mi blocco.
"Christine sei un'idiota" mi rimprovera la mia vocina interiore.
<< Per chi scusa? >> chiede sorridendo maliziosamente.
<< Per te ovviamente. >> e rido insieme a lei.
Salvata in calcio d'angolo.
<< Amore non ti ingelosire, ma sai che anche per me è lo stesso verso la mia mora. >> esclama lei mandando un bacio al volo ad Ashton.
<< Lo so bene! Christine, credimi, non smette di piagnucolare sulle vostre foto da quando sei partita. >>
Rido nel vedere Claire lanciare un'occhiataccia al suo ragazzo e prendo un altro morso dal mio croissant.
<< Dai bionda, lo sai che puoi venire qui da me quando vuoi. >>
<< Lo so Chris, ma tra gli impegni e questo stronzetto non ho mai un attimo di tregua. >>
<< Che donna impegnata! >> la prende in giro Luke.
<< Tu non dovresti neanche rivolgermi la parola! Ieri ti sei divertito a farmi bere e stamattina se non ci fosse stato Ashton a sorreggermi chissà dove sarei rimasta. >>
<< Ho ricambiato il favore! Ricordi quella sera al Fight ad Holmes Chapel? Mi hai fatto ubriacare come mai mi era successo prima. >> controbatte il biondo.
Claire scoppia in una fragorosa risata e fa quasi cadere il bicchiere di mano ad Ashton.
<< Oddio cosa mi hai fatto tornare in mente! È stato tutto- >>
All'improvviso vedo il mio telefono illuminarsi e smetto di seguire il loro discorso, sorridendo di poco.

Da: Styles.
"Buongiorno bambolina. Dormito bene?"

A: Styles.
"Forse il tuo letto è più comodo."

Mi mordo il labbro e aspetto la sua risposta, è come se stessi scoprendo un nuovo lato di me.
Un lato più... spontaneo, senza timidezza, timore, o troppa rigidezza.
Ho sempre cercato di essere tutta d'un pezzo, sempre impeccabile verso gli altri, quando in realtà sono fragile come una foglia al vento.
E Harry mi da sicurezza.
Mi fa sentire protetta, apprezzata...e amata.
Lo so, è assurda come cosa, perché lui non ha mai amato nessuno.
Ricordo ancora la paura e la soggezione che mi metteva appena conosciuti... mi faceva sentire piccola ed impotente davanti a lui, lo odiavo.
Mi trattava con freddezza e disinteresse, mentre adesso sembra che io sia la sua unica ancora in questo mare.

Da: Styles.
"Il mio letto non è fatto per dormire."

A: Styles.
"E per cosa è fatto?"

Da: Styles.
"Vieni a scoprirlo."

Un velo di rossore appare sul mio viso, facendomi mordere di nuovo il labbro.
<< Io esco! >> esclamo facendo sobbalzare tutti.
<< Ma Chris, il pranzo fatto da me che ti avevo promesso? >> mi chiede Claire facendomi il labbruccio.
<< A cena! A cena giuro che sarò qui! >>
<< Ma dove vai così di fretta? >>
<< Ehm, in... in Università, si. C'è Isabel che mi aspetta, lo avevo dimenticato. >>
<< Isabel? >>
<< Si Luke, la mia compagna di corso di cui ti avevo parlato.>>
<< Ah, okay... >> mi risponde facendo spallucce.
<< Scusami scusami scusami, prometto che mi farò perdonare. >> dico abbracciando la mia migliore amica.
<< Tranquilla Chris, vorrà dire che trascinerò Ashton a fare shopping oggi pomeriggio. >>
<< Che gioia amore. >> le dice Ashton ironicamente.
Rido di poco e mi chiudo la porta alle spalle, stringendo la sciarpa sul mio collo.