Devilish Love. ||Harry Styles||

Capitolo 40.

Holmes Chapel, Irish Pub.

Christine's POV.

È un Demone.
I suoi occhi si sono colorati di rosso proprio come quelli di Harry!
Rimango immobile a fissarlo, senza dire una parola, senza riuscire a realizzare ancora bene ciò che ho scoperto.
Non è possibile.
Pensavo di conoscere Niall, di sapere tutto sulla sua vita, ma evidentemente non è così.
Ho passato quasi 18 anni della mia vita accanto ad una persona che mi ha mentito ogni giorno, che dietro la maschera del migliore amico ha nascosto la sua vera natura.

Si, sono arrabbiata.
Arrabbiata perché poteva dirmelo, arrabbiata perché poteva fidarsi di me, arrabbiata perché forse meritavo di sapere.

Cosa dovrei fare adesso?
Correre via da questo posto e dimenticarmi per sempre di lui?
Oppure fare qualcosa, qualsiasi cosa?
Voglio almeno avere la conferma che è davvero un Demone, voglio che siano le sue labbra e la sua bocca a dirmelo.
Non mi sto sbagliando, ho visto veramente gli occhi rossi, non ho immaginato nulla quindi non può inventare scuse.
È arrivata la resa dei conti Niall.

Cammino di nuovo determinata verso la scrivania in legno scuro e poso entrambe le braccia tese su di essa, puntando lo sguardo sul biondo.
<< Che ne dici di essere sinceri l'uno con l'altro, Niall? >> dico facendo alzare subito la sua testa.
I suoi occhi, ora azzurri, si incastonano nei miei e nessuno dei due osa interrompere il contatto visivo.
<< Come scusa? >> chiede confuso.
<< Sai dove voglio arrivare. >>
<< Senti Christine, stai delirando, basta. >> dice alzandosi e venendo verso di me.
<< Parli tanto degli altri ma sei tu il primo bugiardo. >>
<< Bugiardo? Ma che diamine ti sta passando per la testa? >>
<< Dimmi cosa sei. >> gli rispondo fredda.
<< Cosa sono? Tu hai bevuto. >>
<< E tu hai fumato? I tuoi occhi sembravano essere rossi prima. >>
Rimane fermo per un istante, non si aspettava che me ne fossi accorta.
<< Tu stai male, davvero! Occhi rossi...da non crederci! >>
<< È quello che ho sempre pensato anch'io. >>
<< Per favore Christine, vattene. >>
Mi mordo il labbro e scuoto la testa.
Resisti Chris, puoi farcela. Sta solo cercando di tenere al sicuro il suo segreto.

Lentamente mi sfilo il leggero foulard che indosso e lascio libero il collo in modo che il simbolo si possa vedere.
Adesso la sua espressione è cambiata, sembra quasi spaventato e infuriato.
<< Io me ne vado, ma non credere che non sappia la verità. >>
Detto questo esco velocemente dalla stanza, attraverso il corridoio e indosso di nuovo la sciarpa.
Sento i passi di Niall che corre dietro di me ma non ho nessuna intenzione di voltarmi e tornare a parlare con lui.
Gli ho dato la possibilità di spiegarmi tutto, di confidarsi e rivelarmi la sua vera natura ma a quanto pare ha preferito rimanere zitto.
Almeno adesso ha capito che la maschera che si era creato è crollata davanti ai miei occhi.

Raggiungo svelta la strada e prendo il cellulare che non smette di squillare.
Esito un po' quando vedo il nome sul display, ma non posso e non devo cedere: il treno passa una volta sola e Niall l'ha perso.

Inferno, Sala Comune dei Demoni di terzo livello.

Harry's POV.

Il rumore della porta sbattuta violentemente contro la parete risuona in tutta la stanza e ci fa girare all'improvviso.
Lunghe e ardenti fiamme si fanno spazio nell'intera Sala e delle grandi ali grigie si intravedono tra di esse.
Horan.

<< Angioletto, cosa diamine ti sta succ- >>
Louis non riesce a finire neanche di parlare, che il suo corpo viene lanciato contro il camino in fondo.
<< Ma sei impazzito?! >> urla Payne contro l'irlandese.
<< Figlio di puttana! >> esclama lanciandomi addosso una palla di fuoco, che schivo molto facilmente.
<< Come hai osato farle questo! >> mi urla contro di nuovo, avvicinandosi pericolosamente.
Farle cosa? E a chi?
<< Lei non meritava questo schifo! Dovevi proteggerla brutto idiota! >>
È incazzato nero, giuro di non aver mai visto Horan così arrabbiato.
Louis si sta riprendendo, sarei stato capace di fare una strage se gli fosse successo qualcosa.
<< Styles, sto parlando con te! >>
<< Senti Niall, io non ho fatto nulla. >>
<< Ah no? E sentiamo, chi ha forgiato su di lei una delle Antiche Rune? >>
Cazzo, Christine.
<< Non è opera di un Demone Horan! >>
<< Devi morire bastardo! >>
In meno di un secondo si scaglia contro il mio corpo e mi ritrovo a terra con lui sopra.
Merda.
Niall non è mai stato forte quanto me ma adesso non riesco proprio a fermarlo.
Sto accusando tutti i suoi colpi senza riuscire a difendermi, devo studiare una strategia... Ed in fretta.
Mostro anch'io le mie ali e con la loro forza riesco ad allontanarlo quel poco che basta ad incatenarlo con le mie fiamme.
<< Pensi di riuscire a tenermi per molto, stronzo? >> mi dice, sfidandomi.
Mi pulisco il sangue dal labbro e mi avvicino.
<< No, ma posso farti ragionare. >>
<< La stai uccidendo. >>
<< No Niall, non le ho fatto niente! Guarda tu stesso! >> esclamo indicando la Runa che ha anche Christine.
<< Cosa?! >>
<< Si, ce l'ho anch'io! E non so come cazzo sia potuto succedere! >>
<< Perché proprio lei? >>
<< Non l'ho scelto io. >> rispondo allentando le fiamme intorno al suo corpo e facendo rientrare anche le ali.
Sono esausto, ho dovuto combattere con uno dei miei compagni solo per colpa di questi Rinnegati del cazzo.
Anche lui sembra essersi calmato anche se entrambi siamo ancora con il fiatone.
<< Harry, io ci tengo a Christine. Lo sai. >>
<< È opera dei Rinnegati, non mia. Ci attaccano e non sappiamo ancora il perché...lei mi ha scoperto e ho deciso di dirle la verità. O almeno in parte. >>
Scuote la testa e si passa una mano tra i capelli.
<< Avresti dovuto evitare tutto questo e farti gli affari tuoi dall'inizio Styles. >>
Detto questo si avvia verso il grande portone senza degnare né me, né Louis e né Liam di uno sguardo.
<< Contiamo sul tuo aiuto. >> gli dice Liam, ancora scosso da ciò che è appena successo.
<< Lo faccio solo per lei. >> risponde uscendo dalla Sala.

Sta andando tutto così fottutamente male.

Holmes Chapel, Casa Walker.

Christine's POV.

Sento suonare il campanello e urlo a mamma di andare ad aprire ma, non ricevendo risposta, tocca andare a me.
Scendo velocemente le scale ed apro la porta, trovandomi l'ultima persona che avrei voluto vedere davanti i miei occhi.

<< Dobbiamo parlare. >> mi dice facendomi quasi paura.
"Dobbiamo" penso anch'io.
<< Ti avevo detto di stare lontana da lui. >> continua entrando.
<< Ed è quello che ho fatto. >>
<< Non mi pare. >>
<< Senti Niall, siamo stati attaccati varie volte e non è stata una nostra scelta. Ci siamo ritrovati insieme in quelle situazioni, in un modo o nell'altro. >>
<< E quei simboli che avete sul collo allora? >>
<< Antiche Rune. Non chiedermelo, non ho idea di come è potuto succedere. >>
<< È un guaio. >>
<< Sai cosa è un guaio Niall? Che la persona a cui volevo un bene dell'anima mi ha nascosto per tutti questi anni la verità! Che ancora adesso si ostina a condannarmi quando è colpa del vostro fottuto mondo se io adesso sono sempre in agitazione! >> esclamo con le lacrime agli occhi.
<< I-io... Mi dispiace, davvero. Non volevo andasse così... >>
<< Bel modo di dimostrarlo. Mi hai abbandonata quando ne avevo più bisogno, mentre il tuo tanto odiato Styles mi è stato vicino, a modo suo. >>
Vedo la sua espressione farsi più dura ma deve capire i suoi errori una volta per tutte.
<< Scusami. >>
Mi mordo il labbro e lascio scorrere le lacrime sulle mie guance.

All'improvviso sento le sue braccia intorno al mio esile corpo e inspiro a fondo il suo buon profumo, mi sono mancati i suoi abbracci, mi è mancato lui.
<< Vorrei esserci stato io al posto suo. >>
<< Prometti di raccontarmi tutto. Prometti di non lasciarmi mai più. >> sussurro stretta al suo petto.
<< Prometto anche di proteggerti sempre, a costo della mia vita. >> mi risponde facendo fare un balzo al mio cuore.
<< Ed io a costo della mia. >> gli dico stringendomi ancora di più al suo corpo.

___________________________
Ecco il nuovo capitolo!
Spero con tutto il cuore che vi piaccia!
Vi consiglio una fanfiction che mi piace davvero molto, si chiama Paradise. di _clairesdreams, se volete passate a leggerla.
Vi voglio bene,
vostra M. ❤️