Londra, Pacha.Christine's POV.
Siamo entrati da poco in questa discoteca e come al solito non mi sto sentendo a mio agio.
Sono felice di aver staccato la testa dai libri e soprattutto sono felice di avere Claire qui con me, mi è mancata davvero tanto.
<< Chris vuoi da bere? Vado a prendertelo. >> mi dice Luke alzando il tono di voce, la musica qui dentro è assordante.
Scuoto la testa e mi avvicino al suo orecchio per evitare di urlare troppo, odio questa confusione.
<< Ci vado io Luke, lo sai che non amo stare in mezzo la folla. Che vuoi bere? >>
<< Vodka, Dio benedica la vodka. Scegli tu il gusto, mi affido a te. >>
Rido di poco nel vederlo già brillo e scuoto la testa, non cambierà mai.
Gli mostro il pollice in su e mi giro per andare verso il bancone, ma un dolore immenso si irradia sul mio petto, sul mio collo e... sul mio cuore.
Sto riuscendo a stento a tenere gli occhi aperti, ho caldo, mi brucia tutto.
Che mi sta succedendo?
"Stai calma Christine, sarà l'ansia."
Mi passo una mano sulla fronte e alzo di nuovo la testa, ma stavolta il cuore perde un battito.
O forse mille.
<< Harry. >>
Sento gli occhi riempirsi di lacrime e il respiro mancarmi in gola.
Il dolore è sparito di colpo, lasciandomi il vuoto del Grand Canyon nella pelle.
"Harry" ripete la mia mente.
"Harry" grida la mia testa.
E le sue iridi verde smeraldo vengono attraversate da una piccola linea di fuoco, quelle iridi che mi accompagnano tutte le notti, quelle iridi che mi imploravano perdono... nell'Inferno.Inizio a farmi spazio nella folla, voglio andarmene, voglio fuggire via.
Non so cosa mi stia succedendo, non so cosa siano tutte queste immagini che stanno riaffiorando nella mia mente, che nonostante continui ad ignorarle, insistono imperterrite.
Mi sembra di essere in uno dei miei soliti sogni, dei miei soliti incubi.
Io, tanto calore, fiamme, oscurità... e due iridi verdi.
Con non poca fatica riesco ad uscire fuori e comincio a correre velocemente senza meta.
Non so dove voglio andare, sono confusa, sono stanca, sto impazzendo.
E mentre sto per attraversare la strada una forte stretta sul mio polso mi blocca la corsa, facendomi sbilanciare all'indietro.
<< Christine. >>
Questa voce...
<< Lasciami andare! >> gli urlo minacciosa, cercando invano di liberarmi dalla sua presa.
<< Christine devi ascoltarmi. Tu- >>
<< Io cosa? >> urlo ancora più arrabbiata.
Ma cosa mi sta succedendo?
Perché mi trema la voce?
Perché mi tremano le gambe?
<< Tu non- non dovresti- >> dice passandosi la mano libera sui capelli, è nervoso.
<< Lasciami perdere o mi metto ad urlare ancora più forte. >> lo minaccio.
Mi accorgo che sta accadendo qualcosa di strano... è come se non riuscissi a rimanere concentrata su di lui, come se le sue parole le portasse via il vento e io non riuscissi a comprenderle.
<< Guardami. >> mi dice stringendo ancora di più la presa, mi sto dimenando troppo.
Mi mordo il labbro e lo strattono con ancora più forza, ma chi mi sta trattenendo?
<< Devi guardarmi Christine. Tu mi hai chiamato, tu hai- >>
<< Io non ti conosco! Lasciami! >>
<< Ti prego. >>
La sua voce rotta mi fa venire i brividi, sembra disperato.
Chiudo gli occhi e cerco di capire, di ricordare... il suo odore di zolfo mi trasmette tranquillità, è come se mi sentissi a casa.
<< Ho paura. >> confesso.
<< Di cosa? >>
Mi sforzo di rimanere concentrata su di lui, devo riuscirci.
<< Non riesco a pensarti intensamente. >>
<< Lo so, tu non dovresti neanche percepirmi, né vedermi, né sentirmi. >> dice ancora più agitato e preoccupato di prima, sta pensando a qualcosa.
<< Ma io ti ved- >>
Le sue labbra sopra le mie mi zittiscono all'istante.
Dannazione.
Prendo la sua mano libera e la porto sul mio viso, è lui.
È lui la mia persona.
È lui la mia energia.
È lui il mio mondo.
Sorrido sulle sue labbra e mi stacco di poco.
![](https://img.wattpad.com/cover/30130670-288-k613616.jpg)
STAI LEGGENDO
Devilish Love. ||Harry Styles||
Hayran Kurgu"Volevo urlare quello che sentivo, ma sono rimasto zitto per paura di non essere capito". {Charles Bukowski} L'Inferno è pieno di affascinanti e focose demoni, ma lei... LEI non è nulla di tutto questo. Prima di conoscerla non pensavo fosse possi...