Devilish Love. ||Harry Styles||

Capitolo 20.

Holmes Chapel, discoteca.

<< Ragazzina! >> sento urlare, e un allegro e alquanto brillo Louis compare davanti la mia visuale, coprendomi da quella di Styles.
Mi mette una mano sulle spalle e mi trascina velocissimamente tra la folla, arrivando presto al bancone delle bevande.
<< Uno shottino per la mia amica! >> ordina al cameriere, che subito si mette al lavoro per accontentarlo.
<< Louis- >>
<< Ah! Ricordi cosa ti ho promesso, no? Devo farti ubriacare, è un mio dovere! >>
<< Veramente io- >>
<< Chris! Finalmente! Perché ci avete messo così tanto? >>
Una raggiante e forse anche poco sobria Claire mi abbraccia fortissimo, impedendomi quasi di respirare.
<< Mi stavo cambiando in realtà... >>
<< Si, certo, con Niall! Ah, quanto siete belli! >>
<< No, bionda, io- >>
<< Hai capito Horan! Eh ragazzina, devi proprio bere e festeggiare con noi, avanti! >>
Prendo dal bancone il piccolo bicchierino e lo porto alle labbra.
Stasera voglio divertirmi, l'ho promesso a Claire, ma anche a me stessa... Basta pensare ad Harry, basta pensare al dolore che ancora mi danno questi maledetti segni che mi ha lasciato, basta a tutto.
Adesso siamo solo io e una marea di gente che vuole divertirsi, e così farò anch'io.

Sono già al terzo o quarto cocktail e seriamente, non reggo l'alcool.
Sto praticamente facendo baldoria con Louis in ogni angolo del locale, per adesso mi sto limitando a ridere, ballare un po' e guardare come cerca di abbordare qualche ragazza. Mi sta facendo morire dalle risate, aveva ragione, le serate in stile Tomlinson non sono poi tanto male.
No aspetta, cosa dico, io non devo ubriacarmi. No, no, no, starò malissimo domani.
Ok, adesso smetto e mi riprendo, almeno posso riportare anche Niall, che avrà baciato il settanta percento delle ragazze presenti a questa festa, seguito da quello stronzo del suo amico riccio, l'ho visto prima entrare in bagno con tre rosse.
Prima fa tanto il prepotente, "Tu sei mia", e poi va a scopare con delle troie conosciute cinque minuti prima.
Dio, mi fa ribrezzo.

<< Ciao Christine! >> sento cingermi i fianchi e mi giro subito, rimanendo a fissare gli occhi azzurri del biondino che ho davanti.
<< Ciao Luke... >>
<< Vuoi? >>
Mi passa un bicchiere di birra ed io decido di non rifiutarlo, l'altra volta sono stata fin troppo scortese nei suoi confronti... L'ho piantato in asso, andandomene via.

Continuiamo a parlare e a bere, fin quando mi prende la mano e mi trascina al centro della pista. Iniziamo a ballare, come tutti gli altri, fin quando i suoi movimenti cominciano a farsi più "spinti".
Mi prende per i fianchi e mi avvicina al suo corpo, non ha moltissima forza, dato che è ubriachissimo.
Io mi sto sentendo male, e sto... Bene.
Bene? Ma che dico?
Cazzo io sono sbronza.
Posa le sue labbra sul mio collo e mi irrigidisco all'istante.
Luke è un bravo ragazzo e bello, molto bello, ma... Non fa per me.
Non voglio illuderlo, però che me ne importa, lo bacio, me lo porto via e il gioco è fatto.
Cosa? No, no, Christine cosa diavolo vai pensando!
Sei ubriaca, staccati da lui ed esci.
<< L-Luke, adesso basta, io- >>
Mi stringe ancora di più a se ed infila una mano sotto l'orlo del mio vestito.
No, questo no.
<< Smettila, Luke. >>
<< Su bellissima, divertiti. >>
<< No, lasciami. >>
<< Dai. >>
<< No! >> urlo, ma il volume della musica è talmente alto che nessuno può sentirmi, ed io non ho né la forza né la lucidità per fuggire via.
Spinge la sua mano poco più in alto, mi accarezza la coscia e mi bacia una guancia.
Si sposta sempre di più verso la bocca, ma non voglio baciarlo. Non in queste condizioni, perlomeno.
<< Lasciami! >>
Fa finta di non sentirmi e mi stringe il viso nella sua mano, avvicinandosi sempre di più.
Porca puttana Chris, che cazzo stai facendo.

Una forte e violenta spinta mi stacca dalle mani di Luke, facendomi arretrare di molto e sbattere contro alcuni ragazzi che stanno ballando.
Ma cosa diavolo sta succedendo?
Cerco di mettere a fuoco e vedo una figura nera discutere con il biondo, che sembra spaventato e disorientato.
Pochi secondi dopo, altre mani cingono i miei fianchi. Stavolta sono calde e appartengono alla persona che mi ha appena salvata dalle grinfie di Luke.

Alzo gli occhi e rimango sbalordita.
Cazzo.
Il suo sguardo arrabbiato, che prima mi aveva intimorito, adesso mi fa scoppiare in una fragorosa risata e mi fa avvicinare ancora di più a lui.
<< Bastardo menefreghista, cosa vuoi? >> dico tra le risate.
<< Te. >> mi risponde senza esitare, stringendomi saldamente a lui.

Harry's POV.

Quello stronzo come ha osato toccare la mia preda? Come ha potuto infilarle una mano sotto il suo vestito?
Mi ero ripromesso di mantenere la calme e fregarmene di lei, ma non ci sono riuscito, cazzo.
Non voleva baciarlo e quel coglione continuava a darle fastidio, nonostante i suoi tentativi di staccarsi.
Beh, certo, anch'io faccio così con lei, ma solo perché è mia. È la mia preda e di nessun altro.

<< Ah, vuoi me? Bene, stronzo, eccomi. >>
È ubriaca da morire, non so quanto abbia bevuto, e questo mi rende nervoso, ma allo stesso tempo... Eccitato.
<< Balla con me. >> le impongo e lei subito inizia a muoversi, mettendomi le braccia sul collo.
Mh, la cosa si fa interessante, anche perché è una delle poche sere in cui sono lucido.
Si morde il labbro, per poi prendermi alla sprovvista e appropriarsi del mio collo. Mi lascia una scia di baci, accompagnata da piccoli morsi.
Non mi sono mai fatto baciare in questo modo da nessuna, non ho mai permesso che il mio collo venisse toccato.

Un dolore improvviso prende posto sulla parte inferiore di esso quando i suoi denti stringono la mia pelle.
Mi sta marchiando?
Mai a NESSUNO ho permesso di farlo... Perché cazzo trovo eccitante che lei me lo faccia? Perché non la sto spingendo via?
<< Non voglio lasciarti un segno, sono troppo ubriaca e voglio farlo da sobria. >>
Le sue parole mi colpiscono.
Non avrebbe mai il coraggio di avvicinarsi così tanto a me se fosse lucida, ne sono sicuro.

Ho voglia di baciarla, di marchiarla, di spogliarla e prenderla qui davanti a tutti, soprattutto dopo che Louis mi ha detto che è arrivata con Horan, dopo essersi "cambiati" insieme. Questa situazione non mi piace, lei è mia, non sua.

Continua a lasciarmi deboli baci lungo il collo, ma quando arriva vicino la bocca la allontano.
Ma cosa cazzo fai, Harry?! È l'occasione buona di prenderle un po' di energia vitale! Non fare il coglione e baciala.
Prendo il suo volto tra le mani e la guardo intensamente negli occhi.
No.