IL SUO SGUARDO//MAFIA

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Pov Alexander

Distoglie lo sguardo dai miei occhi e comincia a parlare.

<mi hanno costretta a sposarlo>fa un respiro.

< inizialmente ero contraria perché volevo la vita che tutte le ragazze di vent'anni sognano,il principe azzurro,magari avvocato o  carabiniere, mi bastava un uomo con un lavoro tranquillo e che non mettesse la sua vita in pericolo.Ma la società in cui vivevo mi ha costretto quindi non ho avuto scampo>

<la sera del fidanzamento tuo padre si è mostrato dolce e affettuoso, lì cominciai a pensare di darle una chance anche perché volevo una vita felice>

<l'affetto nei miei confronti è durato un anno,in quell'arco di tempo ci siamo sposati e sono rimasta incinta di te> mi tocca il viso e mi guarda negli occhi,come una bambina che guarda la sua barbie nuova.

<ero la persona più felice di questo mondo,avevo un bellissimo bambino di quattro anni e un marito che mi amava.Non volevo nient'altro.Un giorno però mi sono svegliata e avevo un brutto presentimento però non ci feci caso.Sono andata nella tua stanzetta ma tu non c'eri.Ho cercato ovunque ma non c'erano tracce,ma sentivo delle voci che provenivano dal seminterrato.Corsi subito e la scena che vidi mi spiazzo> gli scende una lacrima che asciuga subito con il palmo della mano.

<tuo padre era con degli altri uomini,tu eri accanto a lui tenevi una pistola in mano, era puntata verso un uomo legato.Feci un urlo che fece girare tutti e appena tuo padre mi vide mi prese per i capelli e mi trascinò verso la camera da letto,mi chiuse e rimasi lì.Dopo un po' torno e cominciammo a litigare.Io non volevo che tu facessi parte di questa società e ho insistito talmente tanto che cominciò a trattarmi male,mi picchiava,mi urlava contro e se rispondevo mi trattava ancora peggio.Tutto quello che facevo era subire.Non voleva nemmeno che io ti abbracciassi> scoppia a piangere.

<ieri sera ho ucciso un bel po' di gente,ma papà è vivo ancora per poco> la guardò negli occhi.

<mi hai chiesto se amo tuo padre perché volevi prepararmi alla notizia della sua morte,per capire se potessi stare male> annuisco.

Lei abbassa lo sguardo.

<io non lo amo,lo odio,ti ha fatto soffrire e tutto quello che si merita è morire> si alza di scatto e mi abbraccia.

<d'oggi in poi starai qui a casa,starai al sicuro> dico mentre accarezzo la sua schiena.

<grazie figlio mio> mi fa un piccolo sorriso.

<io non sono riuscita a salvarti ma tu l'hai fatto,mi hai salvata>

<non smetterò mai di ringraziarti>mi dà un bacio nella guancia e poi mi guarda negli occhi.

<sei diventato un uomo> fa un sorriso e cominciamo a parlare di tutto.

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<io ora devo andare,mi sta aspettando Dennis al night club>

<va bene io rientro in casa e cerco di fare qualcosa per non annoiarmi,visto che non vuoi che faccia le pulizie>

<ci vediamo dopo> mi saluta.

Spazio autore

Scusate l'attesa ma non ho avuto tempo per scrivere.Come state???