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Pov Alexander

<perché ho fatto un figlio così stupido>ho raccontato a mia madre cosa è successo con Julia.

<attenta a come parli,ora che ti ho salvato da quel pezzo di merda di mio padre non vuol dire che non mi devi portare rispetto> prendo il suo viso con le mie mani.

<che stai facendo Alex,sei ubriaco?> comincia a tremare.
Non dovrebbe tremare.Che cosa mi succede.

<Alex è successo qualcosa> lascio il suo viso delicato.

<in questo periodo stanno succedendo troppe cose sono troppo stressato,non so cosa mi è preso quando ho dato quello schiaffo a Julia>mi siedo sul divano e poggio i gomiti sulle ginocchia.

<devi riuscire a controllarti perché con questo atteggiamento rischi di perdere le persone a te care,come è successo con Julia>

<vai a casa sua e chiedile scusa,lo so che per te è difficile chiedere scusa ma se non lo fai perdi una donna fantastica e se ti impegnerai potrebbe diventare la tua futura moglie,tutto dipende da te>

<se non mi perdona?>

<in quel caso provo a parlargli io>

<vado da lei>mi alzo.

<VAI TESORO> esco di casa.

Parto e in 10 minuti arrivo a casa sua.
Suono il citofono.

Non risponde nessuno.Risuono e sento un urlo.

<nemmeno la domenica posso dormire in pace> apre la porta di scatto e appena mi vede va per  chiuderla ma metto il piede davanti e la blocco.

<sei venuto per darmi un altro schiaffo>me lo dice con le lacrime agli occhi.

<Julia mi dispiace> provo ad avvicinarmi.

<non ti avvicinare stammi lontano>

<in questi giorni sono sotto pressione e me la sto prendendo con tutti,mi dispiace veramente>

<ci pensavi due volte prima di darmi uno schiaffo>cerca di richiudere la porta.

<ti prego Julia perdonami,sto sbagliando con tutti, anche con mia mamma. In poco tempo sei riuscita ad entrare nel mio cuore e ti assicuro che sei l'unica che c'è riuscita,non posso perderti mi dispiace>

<non è giusto che butti tutto il tuo nervosismo addosso a me,io non ti ho fatto nulla>

<lo so piccola e mi dispiace per questo, però ti prometto che cambierò per te> sospira.

<va bene ma ti avviso ora, se osi sfiorarmi con un solo dito la nostra storia finisce e stai sicuro che non ti perdono un'altra volta> mi avvicino verso di lei e la bacio.

<non riuscivo a stare senza le tue bellissime labbra>  continuo a baciarla mentre lei sorride.

<vieni a casa mia? Mia madre ti sta aspettando>

<si però mi devo preparare e mi devo portare dietro i libri>

<va bene preparati>

<entra non possiamo stare fuori fa troppo freddo> entro in casa.

<scusa se mi stai vedendo in queste condizioni ma sai, mi sono svegliata solo perché un campanello non smetteva di suonare>

<non è vero sei bellissima,poi con quel pigiamino con gli orsetti rosa sei ancora più sexy> si mette a ridere e arrossisce.

IL SUO SGUARDO//MAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora