Pov Alexander
La gente sta ballando.
Non credevo fosse così brava a cantare.
<almeno quando starà a casa avrà qualcosa da fare> scherza Dennis.
<oltre a scoparmi> sorrido.
<non è detto,magari ti manda a fanculo e non succederà nulla>solo dal mio sguardo si è pentito di ciò che ha detto.
Quando finiscono di cantare parte un applauso.Si abbracciano e sorridono.
<ti amoooo>urla Julia alla sua migliore amica.
Io e Dennis ci guardiamo in faccia e sorridiamo.
<ci siamo divertiti ma ora tutti a lavoro>parla il capo del bar.
<NOOOO> scherzano i camerieri.
Sta cinque minuti con la sua migliore amica e poi ritorna a lavorare.
Io e Dennis ci alziamo dopo venti minuti, faremo un controllo generale per tutti i magazzini e capannoni.
17:00
Perdiamo tutta la giornata, perché ci sono stati dei problemi con la suddivisione della droga e la famiglia Marconi non ha concluso i pagamenti quindi entro questa settimana riceveranno una bella sorpresa.
<mi sono rotto i coglioni di quella famiglia italiana, cerchiamo nuovi collegamenti con l'Italia,ci penserai tu al capo famiglia se fa qualcosa uccidi tutta la famiglia> dico mentre mi dirigo verso la macchina.
<Marconi ha una figlia la possiamo utilizzare come puttana in uno dei club>
<voglio vederla fisicamente se è una merda la potete lasciare dov'è>
<puoi stare tranquillo con il padre già faceva
la puttana quindi non è alle prime armi><la voglio vedere lo stesso, sennò vai tu e mi fai la foto>
<ok va bene vado io> faccio un cenno con la testa.
<ritorno a casa dovrebbero venire mio padre con mio nonno,ora mi rompono il cazzo>
dico mentre mi dirigo verso la macchina.<se ti serve appoggio chiamami, sicuramente vorranno sapere di ciò che farai mercoledì>
<mio padre scasserà il cazzo,mio nonno ascolta soltanto al massimo solo qualche consiglio, mi appoggia sempre e mi conosce si fida più di me che di mio padre>
<allora perché non gli racconti di ciò che vuoi fare mercoledì>
<è pur sempre suo figlio cercherà di proteggerlo e non voglio che succeda> lui annuisce.
<D'accordo>si gira e va verso la sua auto,parte e io faccio lo stesso.
Decido di farmi un giro per la città e non c'è molta gente saranno tutti con le famiglie.
Dopo venti minuti arrivo a casa.
<buonasera Alexander>
<buonasera Alexa, prepara qualcosa di sofisticato per cena, verrà mio padre insieme a mio nonno>
<va bene comincio subito a cucinare>
Vado in camera e faccio una doccia.
Sistemo la barba e vado verso la cabina armadio.
Vado nel mio ufficio per controllare dei documenti che devo dare a mio padre.Dopo qualche minuto bussano alla porta.
<avanti> urlo.
<signore la cena è pronta > entra Alexa.
<dobbiamo aspettare che arrivi mio padre>
<allora posso cominciare a metterlo nei piatti così quando arrivano potete cominciare subito a mangiare> annuisco e lei esce chiudendo la porta.
Mi accendo una sigaretta per rilassarmi e guarda fuori la finestra.
Nell'ultimo periodo le temperature si stanno abbassando e sicuramente nevicherà tra qualche giorno.
Finita la sigaretta mi alzo ed esco dal mio ufficio con i documenti in mano.
Li poggio sul tavolo e mi siedo attendendo l'arrivo di mio padre e mio nonno.
Dieci minuti dopo suona il campanello e va ad aprire Alexa.
<buonasera signori prego il signor Alexander è nella sala da pranzo che vi sta aspettando> sento.
Entrano mio padre e mio nonno e dietro di loro ci sono mia madre e mia nonna,non mi hanno detto che sarebbero venute pure loro.
Mi alzo
<ciao figliolo>si avvicina mio padre e gli stringo la mano.
<buonasera Alexander>saluta mio nonno.
Mia nonna mi fa un sorriso e mia madre si limita a stringermi solo la mano.
<Alexa porta altri due piatti,questa sera ceneranno anche loro>indico mia madre e mia nonna.
<si signore> si allontana e va a prendere gli altri piatti insieme alle posate e i bicchieri.
In silenzio sistema il tutto.
<Alexa mi sa che tra un po' mio figlio ti sostituirà con un'altra capo cameriere,tu sei troppo vecchia ormai,non sei stanca di lavorare>dice mio padre riferendosi ad Alexa.
Dallo sguardo di Alexa ho capito che si è arrabbiata per ciò che le ha detto mio padre ma lei ugualmente risponde educatamente.
<no signore non sono stanca, mi fa sempre piacere lavorare per la famiglia Volkov>fa un sorriso.
<papà cominciamo a mangiare>
<buon appetito>dico.
<altrettanto>rispondono.
E cominciamo a mangiare.<come sta andando con gli affari?>curioso mio padre.
<ci sono stati dei problemi con la famiglia Marconi,non hanno effettuato tutti i pagamenti del carico di droga che abbiamo mandato>
<che hai intenzione di fare?>chiede mio nonno.
<la figlia starà in uno dei miei club il resto della famiglia morirà,dal primo all'ultimo> mio padre scoppia a ridere.
Mia madre abbassa lo sguardo e ha gli occhi lucidi.Lei non vorrebbe tutto questo per me,ma ormai ci sono dentro fino al collo e io ne vado fiero.
<sei uguale a me sono così fiero,non devi mai abbassare la guardia prima o poi ti colpiranno alle spalle> faccio un sorriso pensando che tra due giorni sarà lui quello che sarà colpito alle spalle.
La serata continua tranquillamente.Con mio padre e mio nonno abbiamo continuato a parlare di affari,mia madre e mia nonna ascoltavano soltanto.
A volte ho scambiato delle occhiate con mia madre e cercavo di accennare un sorriso per farla rilassare.
Dopo due ore vanno via e io vado direttamente nella mia stanza.
Tolgo la maglia e rimango solo con il sotto della tuta tanto i riscaldamenti sono attaccati e si sta bene.
Finalmente mi addormento.....
Spazio autore
Ciaooo bellissime fanciulle e fanciulli ecco un nuovo capitolo per voi.Spero vi piaccia ci vediamo al prossimo.
Un bacio<3
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IL SUO SGUARDO//MAFIA
RomanceJulia Steven, una ragazza solare che si trasforma completamente con la morte di sua madre e ciò la porta a chiudersi in se stessa, ma vicino ci sono suo padre Will , suo fratello Jackson e la sua migliore amica Ilaria. Julia lavora in un bar e tutto...